domenica 30 settembre 2012

Flancito

Ingredienti.
  • 2 uova
  • 4 chiare d'uovo
  • 1 lattina di latte condensato da 500cc.
  • 3 cucchiai di zucchero
  • essenza di vaniglia
Preparazione:
Mettere tutti gli ingredienti  (tranne lo zucchero) nel frullatore, versare il composto in uno stampo con foro centrale, op. in stampini porzionati.
Preparare il caramello e versarlo sul fondo degli stampini.
Cuocere a bagnomaria.
Lasciare raffreddare, porre in frigorifero fino al momento di servire.
Capovolgere e guarnire a piacere con panna o altro.
America del Sud

 

Suricitti (Marche)

Nella provincia di Macerata chiamati con questo colorito termine,
che significa ''sorcetti'',
sono gnocchi fatti con farina di polenta di mais insaporita con un unto di salsiccia,
vengono fritti nello strutto o nell'olio.
(Marche)

Passatelli (Marche)

Sono un esempio dello strettissimo rapporto di tradizioni
fra la provincia di Pesaro e la vicina Romagna.
Superato il confine amministrativo fra la regione
Marchigiana e quella Romagnola infatti,
continuiamo a trovare i passatelli, assolutamente identici, 
nelle versioni tradizionali, con o senza carne ma con una preziosità tutta Pesarese.
Cucinati normalmente in brodo di carne o vegetale,
i passatelli senza carne vengono serviti a Pesaro anche con un saporito brodo di pesce.
(Marche)

Arrosto segreto (Marche)

Il curioso nome popolare è suggerito dall'esigenza di tenere il tegame
sempre chiuso per non alterare la cottura.
Si tratta semplicemente di sardine, disposte a strati con mollica di pane,
olio, sale, pepe, aromi e fettine di limone che debbono cuocere in forno.
Il piatto ricorda alla lontana le sarde '' a beccafico'' Siciliane.
(Marche)

Potacchio (Marche)

Nei menù dei ristoranti Marchigiani ricorre di frequente questo termine,
per indicare un metodo di preparazione di pollo, coniglio o agnello.
E' una cottura in umido con olio, aglio, sale, peperoncino, rosmarino, prezzemolo e vino bianco.
(Marche)

Castradina (Veneto)

Piatto Veneziano di tradizione secolare.
Si tratta di carne di castrato affumicata ed essicata al sole,
secondo un procedimento in uso in Dalmazia e in Albania.
Tagliata a pezzetti e bollita.
Questa carne viene usata per preparare un risotto tradizionale.
(Veneto)


La castradina è un piatto della tradizione veneziana che si si preparava fin dal '700 il giorno della festa della Madonna della Salute (21 novembre).

Acquistare un pezzo di castradina dal macellaio.
Lavarla bene con una spazzola con setole dure fino a togliere tutta la concia.

Mettere a bollire la carne per tre volte cambiando l'acqua ogni volta.
Fatto ciò in un'altra pentola si procede alla cottura vera e propria sempre in acqua.
Quando la castradina è quasi cotta, 

si aggiunge la verza tagliata fine e si lascia bollire per mezz'ora.
Condire con abbondante sale e pepe e servire con pane abbrustolito.
 

Bisna (Friuli Venezia Giulia)

Appartiene alla tradizione dei grandi piatti poveri, montanari.
Si tratta di polenta gialla a cui vengono aggiunti   fagioli e crauti acidi.
Scodellata, viene aggiunto un soffritto di lardo e cipolla.

(Friuli Venezia Giulia)

 

Frittelloni (Emilia Romagna)

Si trovano nella zona di Ravenna.
In particolare vicino a Cervia.
Sono un agrodolce curioso, d'origine probabilmente orientale.
Si tratta di tortelli imbottiti di spinaci lessati e saltati al burro con uvetta e formaggio.
Poi vengono fritti nello strutto, serviti caldi e cosparsi di zucchero.
(Emilia.Romagna)

Erbazzone dolce (Emilia-Romagna)

Versione dolce del classico erbazzone salato.
Ingredienti fondamentali sono le erbette, che vengono lessate, strizzate e tritate.
Unite alla ricotta, zucchero, mandorle e altri ingredienti.
L'involucro è sempre di pasta frolla e la cottura avviene sempre in forno.
(Emilia-Romagna)

Erbazzone dolce

Per la pasta frolla:



  • g. 300  di farina
  • g. 100  di burro
  • g. 100  di zucchero
  • 1 uovo + 1 albume (il suo tuorlo verrà utilizzato nel ripieno)
  • 1 cucchiaio di lievito per dolci
  • un pizzico di sale
Per il ripieno:
  • g. 200  di ricotta
  • g. 100  di mandorle
  • g. 100 di amaretti
  • 1 tuorlo (quello rimasto dalla frolla)
  • g. 100  di spinaci già cotti e strizzati (anche surgelati)
  • ½ bicchiere di Sassolino
  • 3 cucchiai di zucchero.


Preparate la pasta frolla, stenderla a circa 3/4 mm di spessore e foderare uno stampo da crostata diametro 24 circa, avendo cura di tenere da parte un poco di pasta per fare la griglia sul ripieno.
Per preparare il ripieno si può impastare tutto nel mixer avendo cura di tritare preventivamente gli amaretti, le mandorle e gli spinaci già cotti e raffreddati.
Io ho tritato gli spinaci cotti e raffreddati, ho aggiunto mandorle e amaretti tritati e i 3 cucchiai di zucchero, poi la ricotta, il tuorlo e gradualmente il liquore (in modo da poterlo eventualmente dosare a gusto proprio).
Vestire di frolla la teglia con l’impasto del ripieno, completare con la griglia di pasta.
Cuocere a 180° per un’ora circa (nel mio forno).
Il ripieno può gonfiarsi parecchio in cottura, ma in raffreddamento poi si sgonfia.

*Il Sassolino è un liquore tipico delle zone di Sassuolo (Mo) a base di anice,
che si usa generalmente nella preparazione dei dolci, può essere tranquillamente sostituito con la Sambuca.
(Emilia-Romagna)

sabato 29 settembre 2012

Brodo pieno (Calabria)

Somiglia alla lontana, alla stracciatella romana.
In una pentola di buon brodo bollente viene versato a cucchiaiate,
un composto di uova sbattute, prezzemolo, pane e formaggio grattugiati.
C'è qualche attinenza coi passatelli romagnoli.
(Calabria)

Infarinata/Bordatino (Toscana)

Piatto tipico della Garfagnana.

E' una via di mezzo tra una polenta e una minestra.
Si cuoce della farina gialla (mais) con acqua e sale, tenendola molto liquida,
si aggiungono: fagioli, cotenne di maiale, cavolo nero, lardo soffritto,
aglio e altri odori.
A fine cottura può essere consumato così, se invece si lascia raffreddare si rassoda,
allora si taglia fette e si frigge in olio.
(Toscana)
°Consiglio di un'amica che abita in Toscana:

Carnero Isabella Noi lo chiamiamo " bordatino". Io lo faccio al contrario però. Prima preparo la minestra poi ci butto la farina gialla ( meglio se integrale per me),
i fagioli devono essere rossi, lamone o borlotti.

Bocconcini alla Modenese (Emilia-Romagna)

I bocconcini Modenesi sono fettine di pane imbevute nel latte,
appaiate con prosciutto, formaggio e in stagione a lamelle di tartufo.
Vanno passati nell'uovo sbattuto, nella farina e fritti nello strutto.
(Emilia-Romagna)

Risotto alla Chioggiotta (Veneto)

ghiozzo-paganello
Come indica il nome, lo si prepara a Chioggia ed è davvero eccezionale.
Viene tirato, a cottura con un brodo molto denso ottenuto con i ghiozzi spinati, bolliti e rimessi in pentola passati al setaccio.
Al contrario di altri risotti di pesce, questo richiede alla fine oltre alla mantecatura con burro fresco, anche una spolverata di parmigiano grattugiato.
(Veneto)

Mùstica (Calabria)

E' al tempo stesso un antipasto e un companatico.
Sono i bianchetti (novellame),
disposti su tavole di legno al sole coperti di peperoncino,
quando sono secchi vengono raccolti in vasi di vetro e conservati sott'olio.
(Calabria)

venerdì 28 settembre 2012

Polenta e osei (dolce)

Ingredienti (per circa 2 kg. di prodotto finito):

Pan di spagna:

  • g. 390 di zucchero
  • g. 15 di miele
  • g. 320 di uova
  • g. 159 di tuorli
  • g. 320 di farina
  • g. 130 fecola
  • lievito 1/2 cucchiaino da caffè

Crema di Burro al cioccolato e nocciola
(per farcire):

  • g. 500 di burro
  • g. 200 di cioccolato bianco
  • g. 50 di rhum
  • g. 50 di pasta di nocciole

Crema di burro (per ricoprire):

  • g. 200 di albume
  • g. 50 di zucchero
  • g. 600 di burro
  • cl. 100 alcool

Altri ingredienti:

Zucchero cotto (si ottiene con 1 kg. di zucchero, 50 gr. di glucosio, 75 gr. di acqua),curaçao 14° pere la bagna, marzapane giallo, marzapane al cioccolato (per gli uccelli), zucchero cristallino giallo, passata di albicocche, cubetti di cedro candito e cacao.

Preparazione

Pan di spagna: montate lo zucchero insieme al miele con le uova ed i tuorli ed aggiungete a pioggia la farina, la fecola ed lievito miscelati precedentemente.
Quando tutto il composto sarà omogeneo, versatelo in stampi imburrati a forma di mezza sfera.
Cuocete per 20/30 minuti a 200°.
Per 1 kg. di prodotto finito lo stampo deve avere un diametro di circa 12/14 cm.


Crema di Burro al cioccolato e nocciola (per farcire): montate il burro con il cioccolato bianco precedentemente fatto fondere ed aggiungere poi la pasta di nocciole ed il rhum.

Zucchero cotto: inumidite lo zucchero con acqua e aggiungete il glucosio e cuocete fino a che il tutto non raggiunga una temperatura di 120°.

Crema di burro (per ricoprire): montate l'albume a neve, aggiungete lo zucchero cotto e lasciate raffreddare il composto. Incorporate nel burro precedentemente montato a crema.

Montaggio della polenta

Tagliate a metà la semisfera di pan di spagna e bagnatela con un po' di curaçao e farcitela con la crema di burro al cioccolato e nocciole. Ricomponete la mezza sfera, poi spalmate la parte superiore con la crema di burro e ricoprite il tutto con una sfoglia di marzapane giallo dello spessore di 4/5 mm.

Decorazione finale

Spolverate la polenta con zucchero cristallino giallo. 
Al centro della polenta spalmate la passata di albicocche e 
sopra di questa passata aggiungete i cubetti di cedro candito alternandoli a mo' di spiedo con gli uccelletti di marzapane al cioccolato (le zampine devono essere rivolte verso l'alto) lucidati con la rimanente passata di albicocche, alla quale avrete aggiunto poi della polvere di cacao.
Da:Turismo provincia di Bergamo
(Lombardia)

Pollo in crosta di pasta

Ingredienti:
  • 1 pollo intero già pulito
  • kg. 1 di farina bianca
  • kg. 1 di sale grosso
  • 1 uovo
  • rosmarino
  • alloro
  • salvia
  • olio e.v.o.
  • sale & pepe
Preparazione:
Versate la farina sulla spianatoia e fate la fontana, versatevi tutto il sale grosso, allargate a fontana anche il sale, aggiungete 600 cl. di acqua, impastate energicamente.
Lavorate fino a che la pasta risulti soda e liscia.
Stendete la pasta con il palmo delle mani, fino ad avere uno spessore di un cm. circa.
Lavate e asciugate il pollo, aromatizzate con le erbe, salate e pepate, ma il tutto solo all'interno del pollo.
Appoggiate il pollo, dalla parte del petto, sulla pasta, ripiegate i lembi sulla schiena, facendo in modo che si sovrappongano un po'.
Voltate il pollo, premete la pasta in modo da formare un involucro aderente al pollo.
Ponete il pollo su di una placca da forno, con carta forno, op. unta un po.
Pennellate la pasta con il rosso d'uovo.
Passate in forno già caldo a 200° per 30' circa, poi abbassate la temperatura a 180° per 40'.
Estraete il pollo, con un coltello da pane (a seghetto) tagliate il ''coperchio'' di crosta e presentate in tavola con l'involucro di pasta.

Torta sbrisolona

Due parole: Questa torta è probabilmente il simbolo della pasticceria mantovana.
E' una torta dura e deve il nome alla sua friabilità, le brise (briciole) grandi e piccole che si formano quando viene spezzata per fare le porzioni.

 Ingredienti:
  •  g. 200 di farina bianca
  • g. 200 di farina gialla setacciata fine
  • g. 200 di mandorle tritate 
  • g. 200 di zucchero
  • g. 100 di strutto
  • g. 100 di burro
  • 2 tuorli d'uovo
  • scorza di limone grattugiata
  • vaniglia.
Esecuzione:
Si mescolano le polveri (farine bianca e gialla, mandorle, zucchero), gli aromi, se graditi
 (a me piace solo la buccia di limone, non la vaniglia), ed i tuorli d'uovo.
Si aggiungono poi i grassi (strutto e burro) senza fonderli, facendoli solo ammorbidire a temperatura ambiente.
Si amalgama velocemente il tutto, facendone non un impasto omogeneo, ma a piccoli grumi (al massimo 1 cm. e mezzo di diametro), che si faranno cadere a pioggia nello stampo imburrato.
Si deve formare uno strato di un paio di centimetri di spessore (aiutandosi con le mani, ma senza schiacciare i grumi), che andrà infornato a forno caldo fin quando non sarà dorato ed asciutto.
Il naso è un aiuto fondamentale per capire il momento della cottura.

Note: La prima cosa riguarda i grassi impiegati: la tradizione prevede 200 gr. di strutto,
i più delicati 200 gr. di burro.
In questo caso, contrariamente alle mie abitudini, do ragione ai riformatori: lo strutto nei dolci non mi piace molto, preferisco il burro.
E ricorda: la Sbrisolona non si taglia, si spezza.

Da:cucinamantovana
(Lombardia)

Pollo e pomodoro in insalata

Ingredienti:
  • 1 petto di pollo g. 400 circa
  • g. 250 di pomodori da insalata
  • g. 120 di maionese
  • g. 20 di burro
  • olio e.v.o.
  • prezzemolo
  • basilico
  • aglio
  • farina bianca q.b.
  • senape dolce
  • yogurt intero
  • aceto di vino bianco
  • sale
  • pepe in grani
Preparazione:
Battete il petto di pollo, infarinatelo leggermente.
Scaldate una padella col burro, 2 cucchiaiate di olio, uno spicchio di aglio e una foglia di basilico.
Mettete il petto di pollo a cuocere dolcemente, senza che prenda colore, salate e pepate.
Quando è cotto, tagliatelo a listarelle, mettetelo in una ciotola e lasciate raffreddare.
Tagliate a metà i pomodori, eliminate i semi, riduceteli a filetti sottili, 
uniteli al pollo.
Strofinate con uno spicchio di aglio l'insalatiera che userete per servire, 
versatevi quanto preparato fino ad ora.
Spolverate con un po' di prezzemolo tritato.
In una ciotolina mettete un cucchiaino di senape e tre cucchiaiate di yogurt, mescolate.
Amalgamatevi la maionese con un cucchiaio di aceto per rendere più fluida la salsa.
Accompagnate la salsa all'insalata di pollo e pomodori, che condirete all'ultimo momento, di fronte ai commensali.

giovedì 27 settembre 2012

Panada

Due parole:
 Questo piatto, tipica ricetta povera o per malati, che ricordo più che altro per curiosità è semplicissimo. 
Si tratta di pane raffermo cotto nel brodo, e cosparso di grana.
La versione più ricca, tutt'ora proponibile, prevede il brodo buono e pane grattugiato,
arricchito da un filo d'olio.
La più povera prevede il pane semplicemente cotto intero nel brodo ottenuto dal battuto di lardo.

Da:Cucinamantovana

Maltagliati con i fagioli

Due parole: Il brodo utilizzato per questa ricetta è quello che una volta usavano i contadini più poveri: fatto solo con il lardo battuto. Un ottimo esempio di come mangiavano i nostri nonni. 

Ingredienti:
Sfoglia di quattro uova,
mezzo kg. di fagioli freschi,
un etto e mezzo di lardo,
mezza cipolla. 
Esecuzione: 
Preparare il brodo povero
Aggiungere i fagioli, portati prima a metà cottura.
Quando saranno cotti aggiungere i maltagliati (ottenuti tagliando la sfoglia arrotolata con tagli obliqui, alternativamente a destra e a sinistra). 
Volendo, si possono aggiungere nella pentola, assieme ai fagioli, 
cotiche di maiale o, per arrotondare il gusto, 
tre cucchiai di conserva di pomodoro.

Da:Cucinamantovana.it

Dolce di San Michele (Dolz ad San Michel - Ravenna)

Ingredienti per la pasta frolla:
  • g. 250  di farina
  • g.  25  di strutto
  •  3 rossi d’uovo
  • g.  125  di burro
  • g. 125  di zucchero a velo
Preparazione:

Impastare, foderare uno stampo imburrato e infarinato e mettere in frigo.
Preparare la cremina: portare ad ebollizione 
g. 100 di latte,
g. 600  di panna per dolci
1 bustina di vanillina
la scorza di un limone
2 cucchiai di zucchero caramellato e aggiungere 4 fogli di colla di pesce, 
precedentemente ammollata in acqua fredda per 20 minuti.
Mescolare il tutto e lasciare raffreddare.

Frullare 6 rossi e 3 uova intere, + 300 g. di zucchero a velo, 200 g. di mascarpone 
ed aggiungerlo alla cremina di prima.
Disporre tutta la farcitura sopra la pasta frolla ed infornare in forno caldo a 180° per 30/40 min. (dipende dal vostro forno), si deve formare come una crosticina appena bruna;
quando è cotta e raffreddata, disporre frutta secca a piacere (noci, pinoli e noccioline), spennellate con torta/gel alla marmellata di albicocche.
(Emilia-Romagna)
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Storia accertata
Si trova tracce della ricetta del dolce, ora denominato "Dolce di San Daniele", 
fin dal lontano sedicesimo secolo, 
come documentato dalla ricetta scritta in un testo del 1500 custodito nella 
Biblioteca Comunale di Bagnacavallo. 
Questa antica ricetta, pur subendo nel tempo alcune variazioni, viene riproposta, 
come tradizione, nel territorio del Comune di Bagnacavallo nel periodo autunnale, 
in particolare durante la festa di San Michele, patrono del paese, 
che si festeggia il 29 Settembre.

Dal: Web
(San Daniele si festeggia il 10 Ottobre, San Michele il 29 settembre)

Fusi di pollo alle spezie

Ingredienti:
  • 4 fusi di pollo
  • g. 50 di burro
  • g. 50 di zenzero
  • 1 cipolla
  • 1 limone
  • aglio
  • chiodi di garofano
  • curcuma in polvere
  • sale
Preparazione:
Sciogliete in padella il burro, lasciandolo diventare nocciola,
mettete 12 chiodi di garofano, coprite la padella e scuotendola, 
lasciate insaporire per un minuto.
Eliminate i chiodi di garofano e spegnete il fuoco.
Spellate e affettate sottilmente la cipolla, rimettete sul fuoco la padella e 
appena il burro sarà caldo
versatevi la cipolla, fino a che avrà preso un po' di colore.
Aggiungete i fusi di pollo, devono dorare da tutte le parti.
Insaporite con un cucchiaino di curcuma e cuocete per 10' mescolando senza aggiungere liquidi.
Tritate finemente lo zenzero pelato con 2 spicchi di aglio pelati, unire ai fusi.
Salate  e cuocete a recipiente scoperto, sempre senza aggiungere liquidi, 
per circa 20'.
Alla fina insaporite col succo di limone, mescolate scuotendo la padella.
Servite su di un piatto da portata caldissimo.
L'accompagnamento ideale è il riso a pilaf, 
guarnendolo a corona intorno ai fusi di pollo.

Nota: è sconsigliato abbinare del vino.

mercoledì 26 settembre 2012

Anello del monaco


Due parole: L'anello di Monaco (Nusskrantz) è un dolce a base di pasta lievitata, arrivato a Mantova dalla Germania (Monaco, appunto). E' uno dei discendenti del Kugelhupf, di cui conserva la forma a ciambella, farcito con un impasto a base di noci.

Normalmente si trova nelle pasticcerie e nei forni; e la versione che si trova di solito in commercio ha l'aspetto di un panettone, con un buco in mezzo, ricoperto di glassa reale.
La ricetta:
500 gr di farina bianca 70 gr di lievito di birra 4 uova 140 gr di burro o strutto 1 cucchiaio e mezzo di zucchero 1 presa di sale latte tiepido 1 bicchiere Si scioglie in una tazza il lievito di birra con un cuchiaino di zucchero, un cucchiaio colmo di farina e pochissimo latte tiepido. Coprire il panetto di farina facendo sopra la croce. Ben coperto metterlo in un posto tiepido.
Intanto che lievita si prepara il ripieno con 250 gr di noci sgusciate e 150 di zucchero. Si fa bollire lo zucchero con dieci cucchiai d'acqua stando bene attenti di non far caramellare lo zucchero. Si mescola con le noci tritate finemente. Quando l'impasto è freddo si aggiungono due chiare d'uovo montate a neve.
Si riprende il panetto lievitato, ed in una zuppiera si mescola con la farina, il sale, la buccia di limone, due tuorli, due uova intere ed il burro. Impastare subito tirando le mani verso l'alto, finchè l'impasto non si stacca.
Si copre ancora e si lascia lievitare una seconda volta, e dopo circa mezz'ora si versa la pasta su di un'asse infarinata.
Le si dà una forma rettangolare o circolare, alta circa due dita, si spalma il ripieno, si arrotola e si mette in uno stampo bene imburrato in forno. Lo stampo deve essere molto pesante (rame) e circolare.
Si mette in forno freddo e si tiene per circa 40 minuti a calore piuttosto elevato. A cottura ultimata (il dolce deve essere rosso sopra) spegnere il forno e lasciarlo aperto per 5 minuti. Quando si toglie, ancora nel recipiente, si spalma sopra una glassa fatta con due etti di zucchero a velo in pochissima acqua, addensata leggermente sul fuoco. Varianti del ripieno:
a) 100 gr di noci, 100 gr di zucchero, 4 cucchiai di panna liquida
b) 100 gr di noci, 50 gr di uvetta tritata 
Note: Considerate che state lavorando con un parente molto stretto della pasta brioche: se avete dei dubbi sul procedimento, qualunque buon ricettario può aiutarvi.Se non avete lo stampo che si usa nelle pasticcerie (cosa molto probabile) potete usare un normale stampo da kugelhupf. 
Da:la cucina Mantovana 

Sorbetto di melone

Ingredienti
  • g. 300 di polpa di melone
  • g. 200  zucchero
  • l. 0,250 di  acqua
  • succo di 1 limone
  • 1 albume

Preparazione
In una casseruola mescolate a fuoco lento acqua e zucchero, finché questo non si sarà sciolto.
Lasciate raffreddare.
Frullate la polpa di melone con un po' di sciroppo di zucchero e succo di limone e versate e mettete tutto nella gelatiera.
Quando il composto si sarà un po' rappreso, unite l'albume montato a neve.
Mettete in freezer per due ore prima di servirlo.

Se non avete la gelatiera, mettete il composto in freezer, dopo un'ora unite l'albume montato, mescolate e riponete in freezer.

Sorbetto al pompelmo

Ingredienti
  • g. 200 di zucchero
  • mezzo litro di  acqua
  • 3 pompelmi
  • 1 albume

Preparazione
Lavate i pompelmi,  sbucciateli, togliendo solo la parte gialla.
In una casseruola bollite e cuocete per 5' acqua, zucchero e scorze di pompelmo.
Lasciate raffreddare, filtrate e aggiungete il succo dei pompelmi spremuti.
Montate a neve l'albume e mescolatelo bene al succo.

Se avete la gelatiera, versate il liquido ottenuto, poi
mettete in freezer per almeno 3 ore, prima di servirlo.

Se non avete la gelatiera, versate il composto ottenuto in un contenitore e ogni mezz'ora mescolate.

Straccetti di vitello alla Zurighese

Ingredienti:
  • g. 600 di straccetti di vitello
  • g. 200 di funghi freschi
  • dl. 2 di vino
  • dl. 3 di panna da cucina
  • 2 cucchiai di olio e.v.o.
  • g. 20 di burro
  • g. 20 di farina
  • 1 cipolla
  • sale & pepe
Preparazione:
Condire la carne, arrostirla in una padella molto calda.
Mescolare piano, aggiungere la cipolla e i funghi sminuzzati.
Lasciate cuocere fino a quando il tutto abbia preso un colore dorato.
Versare il vino e la panna, lasciando ridurre la salsa fino al momento di servire.

Purè di sedano rapa

Ingredienti:
  • kg. 1 di sedano rapa
  • 1 bicchiere di brodo
  • 2 patate
  • 1 manciata di riso
  • sale & pepe
  • dl. 2 di latte
  • dl. 1 di panna da cucina
Preparazione:
Sbucciare il sedano e tagliarlo a pezzi.
Cuocerlo nel brodo col riso per 40'.
Passare al setaccio, frullare, aggiungere il latte, frullare ancora, scaldare,
aggiungere la panna, scaldare ancora e servire.

Nota: Il sedano rapa si può usare come le patate chips, tagliato a fettine e fritto, op. per una parmigiana di  sedano rapa, sostituendo le ''melanzane'' col sedano rapa.

Ratatoille Provenzale

Ingredienti:
  • 4 zucchine medie
  • 2 peperoni
  • 4 pomodori
  • 2 melanzane
  • 2 cipolle
  • 2 spicchi di aglio
  • erbe Provenzali (timo, origano, rosmarino, alloro)
  • olio e.v.o.
  • sale & pepe
Preparazione:
Pelare le melanzane e le zucchine (se necessario, se non sono giovani),
tagliarle in pezzi piuttosto grossi, rosolarli, aggiungere le altre verdure tagliate a grossi pezzi,
salare, aggiungere le erbe.
Coprire e cuocere per 30' circa.
Da ultimo aggiungere l'olio di oliva e pepare.

‎6 regole d'oro per controllare la glicemia ed il peso corporeo



‎6 regole d'oro per controllare la glicemia ed il peso corporeo

Limitare la quantità di carboidrati, soprattutto - ma non esclusivamente - 
quelli semplici (zucchero, dolci, cereali e derivati da farine raffinate).

 Limitare il consumo di snack, prodotti dolciari e bevande zuccherate.

Non eccedere con il consumo di carboidrati a medio indice e
ad alto carico glicemico (pasta, pane, patate, cereali ecc.).....


Preferire alimenti integrali ricchi di fibre, come la frutta, 
la verdura ed i cereali integrali.

 Ripartire uniformemente i nutrienti nei vari pasti evitando i pasti a base di soli carboidrati (per esempio 100 grammi di pasta in bianco aumentano di più la glicemia rispetto a 80 grammi di pasta al tonno e pomodoro e sono anche meno sazianti).

 Non fare pasti troppo abbondanti, ma suddividere l'apporto calorico in almeno quattro/cinque pasti giornalieri; ricordiamo infatti che per tenere sotto controllo la glicemia è molto importante non solo la qualità ma anche la quantità dei nutrienti assunti con la dieta (com'è logico pensare un cucchiaino di zucchero, pur avendo un indice glicemico alto, causa un incremento glicemico inferiore rispetto a 100 g di pasta integrale).

 Leggere sempre le etichette ed i valori nutrizionali, 
moderare l'utilizzo di cibi che contengono sciroppo di glucosio e/o sciroppo di fruttosio e/o amido di mais.
Nota: (non sono certa che diminuisca il valore della glicemia, 
certamente non la alza)

Paella di pollo

Ingredienti:
  • 1 pollo di kg. 1,500
  • g. 400 di pomodori
  • g. 300 di riso  (qualità che non scuoce)
  • g. 300 di peperoni rossi
  • g. 200 di cipolle
  • 1 spicchio di aglio
  • 4 cuori di carciofi
  • g. 60 di piselli
  • una bustina di zafferano
  • l. 0,600 di brodo
  • olio e.v.o.
  • sale & pepe
Preparazione:
Lavate e asciugate il pollo, tagliatelo a pezzi e rosolateli  in padella,
dove avrete scaldato 5 cucchiaiate di olio.
Quando saranno ben coloriti, trasferiteli con il loro condimento nell'apposita paellera.
Scaldate il brodo, diluitevi lo zafferano.
Bruciacchiate sulla fiamma i peperoni lavati e asciugati, quindi avvolgeteli in carta da cucina a intiepidire, poi spellateli e tagliateli a striscioline.
Pelate i pomodori, privateli dei semi, tagliateli grossolanamente.
Spellate le cipolle e l'aglio, tritateli, sciacquate i cuori di carciofi, tagliateli a spicchi.
Unite al pollo, nella paellera, cipolla, pomodori, peperoni, piselli e il riso.
Mettete sul fuoco e fate insaporire a fiamma vivace per alcuni minuti, mescolando.
Salate e pepate, irrorate col brodo bollente.
Lasciate prendere bollore, coprite la paellera con un foglio di alluminio e ponete in forno caldo a 180° per 20'.
Prima di servire, mescolate la paella,sgranando il riso.
Portate in tavola nella stessa paellera.

Merluzzo alla Provenzale

Ingredienti:
  • g. 800 di filetto di merluzzo
  • g. 100 di funghi freschi
  • g. 100 di cipolle
  • 1-2 spicchi di aglio
  • g. 800 di pomodori pelati
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 1/2 bicchiere di olio e.v.o.
  • 1 rametto di rosmarino
  • timo
  • lauro
  • prezzemolo
  • sale & pepe
Preparazione:
Pulite, lavate e tagliate i funghi.
Pelate cipolle e pomodori e tagliarli.
Spellate l'aglio e tritatelo col prezzemolo.
Versate l'olio in una padella o in una casseruola, versatevi tutti gli ingredienti preparati,
timo e lauro.
Lasciate cuocere per 10', aggiungervi il merluzzo.
Salate e pepate.
Bagnate col vino.
Coprite e lasciate cuocere per altri 10'.

Nota: Se gradite, aggiungete alcune olive nere.

Francia