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domenica 22 gennaio 2023

Tortelli con radicchio rosso

 Ingredienti:
per il ripieno:

  • g.500 di radicchio rosso 

  • g. 500 di ricotta (meglio se di pecora)
  • g. 200 di parmagiano
  • 10/15 noci tritate
  • sale q.b.
per la pasta:

  • 8 uova
  • g. 800 totale di farina
  • 2 cucchiaiate di olio evo
Tagliare a meta il radicchio, poi striscioline sottili. lavarlo e stufarlo con un po di olio
Lasciarlo asciutto il piu possibile.
Unirlo agli altri ingredienti e lasciarlo riposare in frigorifero .
A parte preparare l'impasto e lasciarlo riposare per almeno 30'.
Procedere alla confezione dei tortelli.

martedì 29 dicembre 2020

Agnolotti del Plin (ripieno)

Ingredienti:

  • g. 400  noce di manzo
  • g. 100 g cipolla bianca

  • g. 20  farina di grano tenero tipo 00
  • ml. 200  vino rosso
  • g. 70 cervella di vitello
  • g. 50  parmigiano reggiano
  • g. 8  sale e pepe
  • ml. 20 olio extravergine di oliva

Procedimento:
Tagliare la carne a pezzetti e la cipolla a julienne.

Passare la carne nella farina e con un setaccio rimuovere l’eccesso. 

Scaldare una casseruola con un filo d’olio e rosolare la carne. 

Una volta che questa sarà ben rosolata, aggiungere la cipolla e sfumare con il vino rosso. 

Far evaporare l’alcol del vino e continuare la cottura con il brodo. 

Una volta cotta la carne, unire la cervella e spegnere il fuoco.

La carne dovrà essere ben cotta e il liquido ristretto. 

Macinare finemente la carne, insaporire il tutto con il parmigiano reggiano e, 

se necessario, con sale e pepe.  

La sfoglia deve essere sottile. 

Generalmente si condisce con il burro fuso.     

(Piemonte)     

mercoledì 22 aprile 2020

Pansoti

Dello chef Raimondo Mendolia. 
La farina ideale sarebbe il "granito" ma non è così facile da trovare.

Ingredienti ( per5/6 persone):

  • g. 300  semola di grano dura rimacinata
  • g. 200 di farina "00"
  • g. 80 di uovo (1 uovo grande)
  • ml. 100  acqua
  • salvia fresca tritata
  • ml. 20  vino bianco vermentino

per il ripieno:

  • g. 800  tra bietole, spinaci e borragine
  • Persa/maggiorana
  • g. 300  prescinseua o Ricotta vaccina
  • g. 100  parmigiano reggiano 



L'ideale sarebbe utilizzare un'impastatrice ma si può tranquillamente fare a mano, utilizzando però meno liquidi;
quindi attenzione alle dosi.
Mettete tutti gli ingredienti nell'impastatrice e lavorate per circa 20 minuti sino ad avere una palla liscia ed elastica.
Fate riposare per almeno mezz'ora.
Se avete una macchina per il sottovuoto, lavorate solo per 10 minuti e mettete l'impasto sottovuoto.
Finirà di "impastarsi" mentre riposa.

Sbollentiamo le verdure e tritiamole finemente, uniamole ai formaggi e posizioniamole in un sac-a-poche per facilitarci la farcitura.
Tiriamo la sfoglia molto sottile e ricaviamo dei cerchi con un coppapasta; mettiamo il ripieno al centro e formiamo i pansoti.
Cospargiamo di semola o farina di riso e lasciamo asciugare per qualche ora
.
(Liguria)

domenica 19 gennaio 2020

Ripieno per tortelli di patate (liguria)

Ingredienti:
  • 3 tuorli di uovo
  • g. 400 di patate lessate e schiacciate
  • g. 200 di toma
  • g. 60 di parmigiano grattugiato
  • menta, qualche foglia

giovedì 19 dicembre 2019

Ravioli di pesce (ripieno)

Ingredienti:

  • g. 600  di gamberetti freschi 
  • 1 trota salmonata
  • g. 300 di salmone affumicato
  • g. 300 di ricotta di mucca 
  • vino bianco q.b.
  • sale q.b.

Preparazione:
Cuocere i gamberetti e la trota salmonata, sfumare il tutto con del vino bianco, per pochi minuti.

Da cotto (lasciate raffreddare), tritate il tutto con la ricotta ed infine aggiungi il salmone a crudo a pezzettini.

lunedì 18 febbraio 2019

Ravioli di gorgonzola e noci

Ingredienti:
per la pasta:
  • 6 uova intere
  • g. 500 di farina 0


  • g. 100 di semola 
per il ripieno:
  • g. 300 di ricotta vaccina
  • g. 250 di casatella o altro formaggio cremoso
  • g. 200 di gorgonzola dolce
  • g. di noci tritate finemente
  • noce moscata q.b.
Preparazione:
Amalgamare tutti gli ingredienti del ripieno e lasciarlo riposare in frigorifero.
Normalmente lascio riposare 1 notte, in modo che gli ingredienti si insaporiscano tra loro.
Preparare l'impasto con la farina e le uova. 
Lasciare riposare in frigorifero almeno 30', io preparo tutto la sera e uso il tutto il mattino seguente.

giovedì 3 gennaio 2019

Ravioli di castagne (pasta)

Ingredienti per 4 pp.:
(personalmente ne faccio quantitativi maggiori che poi congelo)
per l'impasto:
  • g. 40 di farina di castagne
  • g. 40 di semola di grano duro
  • g. 60 di farina 00
  • 2 uova
  • 1 pizzico di sale fino
per il ripieno:
  • g. 250 di ricotta
  • g. 50 di speck op. di pancetta affumicata passata in padella e tritata
  • g. 40 di parmigiano
  • sale q.b.
  • pepe nero q.b.
Varianti : gorgonzola e noci, op. ricotta e spinaci
per il condimento:
  • burro e salvia
Preparazione:
In una ciotola abbastanza capiente, miscelate le farine, aggiungete le uova.
Lasciate riposare l'impasto in frigorifero, minimo 30'.
Nel frattempo preparate il ripieno.

Tirate la pasta e ponete una noce di ripieno a distanza regolare su metà sfoglia, coprite con l'alta metà.
Con le dita fate fuoriuscire l'aria attorno al ripieno.
Con la spronella tagliare fra i ripieni.
Versare i ravioli in acqua bollente (abbondante) salata e portare a cottura (quando galleggiano sono da scolare).

Condirli con burro e salvia nella padella dove avete sciolto il burro, bastano 2 minuti.
Servirli.


Usate sempre poca farina di castagne in percentuale (ha poca consistenza)

domenica 30 dicembre 2018

Goccia d'oro

per 6 persone
Ingredienti per la sfoglia :
  • 3 uova
  • g. 300 di farina (op. 400 di sfoglia pronta)
per la besciamella:
  • 1 litro di latte
  • g. 80 di burro + qualche noce di burro
  • g. 80 di farina
  • noce moscata
  • sale q.b.
  • pepe
per gli strati:
  • olio q.b.
  • g. 400 funghi 
  • g. 300 prosciutto cotto
  • mozzarella (opzione)
  • sale
  • parmigiano
Preparazione:Fare la sfoglia e ricavare dei rettangoli leggermente più grandi rispetto alla misura della teglia.
Cuocere i funghi in padella con un filo di olio, sale e pepe.
Preparare la besciamella e unirla ai funghi.Tritate la mozzarella.

Sbollentare la sfoglia in acqua salata, scolarla in una ciotola con acqua fredda e sale fine per raffreddarla e poi asciugarla su di un canovaccio.
Mettere un poco di besciamella in una casseruola da forno, fare uno strato di pasta, aggiungere sopra un po' di mozzarella tritata, un po' di prosciutto e un poco di besciamella.
Coprite con un altro strato di sfoglia e ripetete l'operazione come prima fino a riempire la casseruola.
Alla fine cospargere l'ultimo strato di pasta con un po' di besciamella, parmigiano e qualche noce di burro.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 20 minuti circa.

sabato 24 febbraio 2018

Tortelloni radicchio e ricotta, spinaci e ricotta con ragù di cinghiale

Ingredienti :
  • g. 500  di farina
  • 5  uova 
Ripieno di radicchio e ricotta:
  • g. 150  di radicchio rosso tardivo
  • g. 150 ricotta
  • g. 50  di parmigiano grattugiato
  • sale e pepe
Ripieno di spinaci e ricotta:
  • g. 200 di spinaci
  • g. 150 di ricotta
  • g. 50 di parmigiano
  • sale e pepe
Ragù di cinghiale:
http://esmeralda-rosa.blogspot.it/2013/04/fettuccine-al-ragu-di-cinghiale.html
Preparazione:
Prepare la pasta, lasciare riposare, nel frattempo scottare gli spinaci e il radicchio, separatamente.

Tritare le verdure sempre separatamente, unirvi la ricotta il parmigiano, salare e pepare.
Tirare la sfoglia e procedere alla preparazione dei tortelloni.
Versali nell'acqua bollente salata, scolarli e condirli col ragù di cinghiale o con altro.

lunedì 25 luglio 2016

Pasta ripiena congelata (come cuocerla )

Ho sempre avuto il problema dell' apertura della pasta ripiena, 
in specifico dei tortelli o ravioli.
(specialmente ciò capita ai miei figli ''non so come li cuociono'', ora ho trovato un metodo quasi perfetto), ciò mi disturbava molto (a me non se ne rompono).

°
Porto a ebollizione l'acqua in una padella capiente e verso la pasta, appena galleggiano li tiro fuori dall'acqua con un mestolo forato e li condisco in padella tirandoli sul  fuoco.
Praticamente non  cuocio più la pasta nella pentola, ma in una padella.

Mi hanno detto che su 50 pezzi ora se ne rompe 1.

°Alltro metodo , aggiungere un cucchiaio di olio nell'impasto 

°Un altro metodo che non ho ancora provato, ma mi è stato suggerito da amiche, 

toglierli dal congelatore 5' prima di versarli in acqua bollente, Ma stenderli su di un piano.

giovedì 12 febbraio 2015

Crespelle alla valdostana

Da: Fontina dop
Ingredienti e dosi per 4 persone:
Per la pastella:
  • gr. 90 di farina
  • 1/4 di litro di latte
  • 2 uova
Per il ripieno:
  • prosciutto cotto
  • fontina
  • sale
  • besciamella
Sbattere le uova in una terrina, aggiungere lentamente la farina e il latte formando una crema liscia e omogenea.
Con la pastella ottenuta preparare delle crespelle sottili versando, in una padella larga e antiaderente, un mestolo di pastella e cuocere la crespella qualche minuto fino a che sia ben dorata. Ripetere l'operazione fino a terminare l'impasto.
Disporre il prosciutto e la fontina sulle crespelle. 
Piegarle e sistemarle in una teglia da forno imburrata. 
Coprire con la besciamella e qualche ricciolo di burro. 
Aggiustate di sale e pepe e gratinate in forno per 15 minuti a 180°.
(Valle d'Aosta)

lunedì 29 dicembre 2014

Culurgiones (Franca Maria)

Regalo dell'amica Franca Maria (grazie)
Ecco la ricetta....
come spesso succede anche per i piatti tradizionali, 
ne esistono diverse varianti...
questa è la ricetta tipica ogliastrina(zona sud est Sardegna),
ed è la mia preferita perchè molto leggera.

Dose per 6 persone (abbondante)
La sfoglia è semplicissima:
  • g. 400 semola rimacinata 
  • g. 200 gr farina
  • acqua tiepida q.b.
  • sale

dopo aver steso la sfoglia ritagliare dei cerchi di pasta(non troppo sottile)


di circa7/8 cm di diametro (io uso un bicchiere)



Il ripieno:
  • kg. 1 di patate rosse
  • 1/5 bicchiere di olio di oliva
  • 2-3 spicchi di aglio (io li smetto nell'olio dopo averli schiacciati, qualche ora prima, poi li levo)
  • g. 200 di formaggio pecorino grattugiato 
  • sale q.b. 
  • una manciata di menta, meglio se fresca (si sente di più)

Lessare le patate, schiacciarle da tiepide, e formare l'impasto con l'aggiunta degli altri 


ingredienti.

Ora viene il bello: 


Mettere un pò di impasto nel cerchio e tenerlo con la mano sinistra se siete destrimani,

e con la mano destra chiudere a spiga.


Vanno bolliti per 6-7 minuti in acqua salata come i ravioli, scolati bene, 

conditi con un semplicissimo sugo di pomodoro,

non ristretto, e una spolverata di pecorino.

L'olio va messo nelle patate schiacciate assieme ai 200 g. di pecorino e 

sale qb....la menta va tritata e incorporata, 


io l'avevo fresca e a occhio ho messo una 20na di foglie tritate.

non si può spiegare ma questo tutorial è veramente chiaro:

Buon appetito


(Sardegna)

https://www.youtube.com/watch?v=CZrQHkAiabI

martedì 23 dicembre 2014

Cappelletti in brodo di cappone




Ingredienti per 4 persone.
Per il brodo: 
  • ½ cappone,
  • 1 kg. punta di petto o doppione di manzo
  • 5 pomodorini
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano, 
  • ½ cipolla
  • acqua e sale q.b.

Per la sfoglia: 

  • g. 400 di farina tipo 00
  • 4 uova
  • un pizzico di sale

Per il ripieno: 

  • g. 50  polpa di vitello
  • g. 50  petto di cappone
  • g. 100 formaggio morbido di mucca
  • g. 100 di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • g. 100 g. ricotta di mucca
  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe 
  • noce moscata e buccia di limone grattugiata q.b.

Preparazione.
Per il brodo: 
In una pentola porre tutti gli ingredienti ben lavati, aggiungere l’acqua fredda, 
portare a bollore e continuare lentamente la cottura per 3-4 ore, 
schiumando di tanto in tanto.
Per il ripieno: 
Tagliare le carni a cubetti e rosolare in
padella con il cucchiaio d’olio extravergine di oliva, condire
con sale e pepe, far raffreddare e tritare finemente
assieme al formaggio di mucca, aggiungere l’uovo, il
Parmigiano, la noce moscata, il limone e amalgamare
bene, incorporare la ricotta.
Per la sfoglia: 
Disporre la farina a fontana, aggiungere
le uova, il sale e impastare fino ad ottenere un impasto
morbido e liscio, far riposare per 15 minuti coperto con un panno umido. 
Stendere la pasta con il matterello finche
non si ottiene una sfoglia dello spessore di 0,5 mm circa.
Tagliare la sfoglia in quadrati di 5 cm, porre una nocciola
di ripieno al centro e chiudere a triangolo, unire le due
estremità e formare il cappello.
Filtrare il brodo in un tegame largo, portarlo ad ebollizione,
versare i cappelletti (15-20 per porzione), alla ripresa del
bollore abbassare la fiamma e farli cuocere lentamente
coperti con un coperchio. 
Quando sono al dente spegnere il fuoco, 
lasciarli riposare qualche minuto poi versare nella zuppiera e servire.

(Povero cappone, castrato il giorno di San Rocco 16 agosto)

Anolini

Da: La Gazzetta di Parma
Di ricette di anolini ce ne sono diverse: noi abbiamo voluto affrontare la questione con un omaggio a Guglielmo Capacchi, che esattamente 30 anni fa descrisse così la querelle nel libro "La cucina popolare parmigiana", edito dall'Artegrafica Silva, che la Gazzetta offrì in omaggio ai propri abbonati per il 1985. 
Ecco le sue parole:
Prima di fare un breve, ma inevitabile cenno sulle periodiche, 
violente polemiche che di tanto in tanto si scatenano a proposito di anolini,
dò qui di seguito la mia ricetta:
Per 5 persone
Per il ripieno: 
  • 700 gr. di polpa di manzo o di asinina (coscia) 
  • 100 gr. di burro 
  • 1 cipolla 
  • 1 cucchiaio di salsa di pomodoro 
  • Vino rosso (possibilmente barolo) 1-2 bicchieri 
  • 2 chiodi di garofano 
  • 1 litro di brodo di manzo 
  • sale e pepe 
  • 180 gr. di pane grattugiato 
  • 160 gr. di parmigiano grattugiato 
  • 4 uova intere 
  • un vago sentore di noce moscata. 

Per la sfoglia: 
  • 600 gr. di farina 
  • cinque uova intere 
  • sale

Si scioglie il burro in una casseruola e vi si fa appassire a fuoco basso il trito di cipolla, 
carota e sedano; si aggiunge quindi la carne insieme con i due chiodi di garofano 
(indispensabili se si è usata la carne asinina, facoltativi col manzo) e il pepe 
(un po' più abbondante nel caso dell'asinina). 
La carne va coperta col brodo di manzo. 
Si chiuderà la stracottiera con alcuni fogli di carta vegetale pressati da una ciotola di terracotta permeabile (o con una fondina incrinata) in cui si versa buon vino rosso 
(barolo o barbera della miglior qualità). 
In mancanza del coperchio adatto, di tanto in tanto si verserà nella terrina un goccio dello stesso vino. 
Il fuoco deve rimanere basso e il tempo di cottura non deve essere inferiore alle 10 ore nel caso del manzo (12 ore per l'asinina). 
Quando necessario, aggiungere un po' di brodo e, a circa 6-7 ore dall'inizio della cottura, 
1 cucchiaio di salsa di pomodoro sciolta in acqua calda.
In uno stracotto ben riuscito, la carne deve essere divisa in filacce, dentro un sugo denso; 
quest'ultimo va recuperato. 
I brandelli di carne rimasta devono essere premuti leggermente dentro lo schiacciapatate o in un grosso colino, in modo da recuperare il sugo che ancora trattengono. 
A questo punto, la parvenza di carne che è rimasta va tranquillamente buttata via, poiché è assurdo pensare di reimpiegarla o, peggio ancora, tritarla e unirla al ripieno. 
Al sugo dello stracotto di aggiungono: 
  • il pangrattato
  • il formaggio parmigiano grattugiato (stravecchio!)
  • quattro uova intere 
  • pochissima noce moscata. 

Si deve ottenere un'amalgama soda ed omogenea. 
Se necessario, aggiungere pane e formaggio.
Si prepara la sfoglia con gli ingredienti indicati, quindi si formano tante liste di circa 9 cm. di larghezza; sulla metà di esse, ad intervalli di 5 cm. l'uno dall'altro, si distribuiscono mucchietti di ripieno 
(1 cucchiaino abbondante ciascuno), si ripiega su di essi una falda della striscia e si preme intorno al ripieno in modo da far uscire l'aria e da assicurare la massima coesione durante la cottura. 
Si dividono l'uno dall'altro mediante il classico stàmp ädj anolén o, in mancanza di meglio, 
con un bicchierino da liquore.
Gli anolini vanno leggermente infarinati in modo che non si attacchino l'un con l'altro, 
quindi si cuociono in buon brodo di manzo e cappone, o manzo e gallina. 
Si servono in brodo con altro parmigiano grattugiato.
Alcune osservazioni
Alla carne dello stracotto, molti aggiungono quella di un salsicciotto pelato e sminuzzato. 
Altri, e sono sempre troppi, si ostinano a mettere nel ripieno la carne dello stracotto: questo può significare solo che lo stracotto non è riuscito bene, quindi si è mantenuto compatto invece di sfarsi completamente, oppure che l'abitudine a confezionare i più sbrigativi (ma più insulsi) cappelletti non consente più di distinguere la differenza 
tra un piatto d'alta cucina, anche se popolare, 
ed un qualunque tipo di raviolo fatto a un tanto al metro. 
Questione non di gusti, ma di gusto.
Sul tempo di cottura, il citato Petroni crede che tante ore siano sciupate: "pensate lo spreco di tempo in questa preparazione se poi magari si usa pangrattato non perfetto e quindi capace per sé di rovinare tutta la preparazione" . 
Si rimane allibiti, di primo acchito, ma se poi si vede che per lo stesso autore è "ottima la pentola a pressione: 30 minuti ed è tutto pronto" e che la stessa pentola è consigliata per la preparazione del  "brodo basse" (p. 83), tanto non c'è problema "di mettere la carne ad acqua calda o fredda... è indifferente" , non ci si deve meravigliare di nulla, neanche che per lo stracotto degli anolini secondo lui, bastino 4 ore!
Quando nel 1980 uscì il libro di Laura Terenzani, si vide che alla voce "Stracotto e pieno per anolini", la dose di carne per 4 persone era "500 gr. di carne di cavallo un po' gommosa", Apriti cielo! 
Ne venne fuori una tale polemica sulle colonne della "Gazzetta di Parma", che a un certo punto diversi lettori scrissero al giornale al grido di "basta con gli anolini!", e fortunatamente venero ascoltati. 
La questione è molto semplice: a partire dal 1881 circa, si utilizzò anche la carne equina per lo stracotto (qualsiasi stracotto), dato il suo minor costo (si parla del secolo scorso...). Niente di scandaloso, quindi; lo dico con tutta obiettività, anche se non mangio e non mangerò mai carne di cavallo.

mercoledì 17 dicembre 2014

Rudel d'pasta (rotolo di pasta)

Per 6 persone lavate ben bene e mettete nel tegame a lessare 2 kg. di spinaci.
Scolateli bene, tritateli e passateli in tegame con 50 g. di burro e un bel po' di parmigiano grattugiato (in romagna si chiama ''forma'') e il sale che serve.
Lavate e tagliate a fettine 400 g. di funghi e cuoceteli con 2 o 3 cucchiaiate di olio.
A parte nel frattempo, mettete a cuocere le frattaglie di pollo e tagliatele a pezzettini.
Tritate anche 70 g. di prosciutto.
Mescolate assieme tutti questi ingredienti e unitela agli spinaci.
Impastate 200 g. di farina e 2 uova fatene una spoglia piuttosto sottile e di forma rettangolare.
Stendete in modo uguale l'impasto e arrotolate facendo un grosso salsicciotto.
Avvolgete il rotolo in un tovagliolo, legate le due estremità, e fatelo cuocere in acqua bollente per 20 minuti.
Togliete il rotolo dall' acqua senza romperlo, e tagliatelo a fette grosse un dito.
Mettete le fette su di una teglia da forno, conditele con molto burro sciolto e parmigiano grattugiato e mettetelo in forno fino al momento di portarlo in tavola.
Se volete, potete condire le rotelle con del ragù oppure con della salsa di pomodoro.

(Emilia/Romagna)