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sabato 18 ottobre 2025

Marroni della Rita (da sei di Vergato se...)

 Marroni al rhum della Rita

Ingredienti:
2 kg di marroni

1 litro di acqua
850 gr di zucchero
10 chiodi di garofano
3-4 stecche di cannella
2 bustine di vanillina
Scorza di un limone e di una arancia
200 ml di Rhum del migliore
200 ml di alcool
Castrare i marroni, arrostirli e sbucciali.
Fare bollire un litro di acqua con lo zucchero e gli aromi per alcuni minuti. Filtrare lo sciroppo e metterlo a raffreddare.
Quando lo sciroppo è freddo aggiungere l’alcool e il liquore.
A questo punto si possono riempire i vasi di vetro, precedentemente lavati e sterilizzati, con i marroni ricoprendoli con lo sciroppo.
Attenzione non riempire completamente i vasi con i marroni e abbondare con il liquido, infatti le castagne che hanno perso acqua con l’arrostitura, la riprendono assorbendo lo sciroppo e quindi si gonfiano.
Chiudere bene i barattoli e conservarli almeno due mesi prima di consumarli.
Io il primo vasetto lo apro di solito il giorno di Natale!
Buon fine settimana a tutti!

giovedì 12 dicembre 2024

Confettura di Natale

 Confettura di NATALE Di : Valerio D'Agnese

Come promesso ripropongo la ricetta per le tantissime che ancora non hanno la ricetta.Mi raccomando leggetela altrimenti la richiedete mille volte.
L'anno scorso avevo postato l'eterna marmellata di "Vin brule' ",quest'anno propongo la "Confettura di Natale". È una confettura,che non faccio da almeno 6 anni,e mi è ritornata in memoria.Buonissima,vi profumera' la casa in modo incredibile,vi sembrerà che Natale sia domani.E' un ottimo regalo assieme a un vasetto di quella al vin brule'.Ultimo vantaggio di questa confettura,vi permette di recuperare tutta la frutta secca, la frutta,il vino e i liquori,che sono sempre presenti in abbondanza,e che immancabilmente avanzano
Ha una conservazione lunghissima 2/3anni.
Non fatevi spaventare dal numero di ingredienti
1 arancio succo e scorza
1 limone succo e scorza
2 mele BEN mature
3 pere BEN mature
2 hg di prugne secche
2 hg albicocche secche
2hg fichi secchi
100g uvetta
100g noci tritate grosse al coltello
1kg zucchero
1 stecca cannella
4 anici stellati
12/15 chiodi garofano
1/4 di cucchiaino di noce moscata
2 bicchieri di vino misto(avanzi vari,bianchi,passito....)
1 bicchiere rhum
Pentola,mettere pere e mele pulite ma con la buccia,tagliandole in quarti e poi fettine da 2mm.Coprire con un po' di zucchero,e versarci sopra succo di limone e di arancio.Tagliare a tocchetti tutta la frutta secca e aggiungerla in pentola con le scorze di limone e arancio,meno le noci.Aggiungere tutte le spezie,coprire con lo zucchero,versarci sopra il vino,ma non il rhum.Lasciare riposare qualche ora(una notte meglio ancora).Pentola con coperchio sul fuoco(medio)mescolare facendo sciogliere completamente lo zucchero,poi mescolare solo di tanto in tanto,dopo 1/2ora aggiungere il rhum.Continuare cottura( dopo 1h togliere coperchio),ci vorranno circa 2h/2h un quarto,verso fine cottura togliere TUTTE le spezie,e aggiungere le noci.ATTENZIONE, è una marmellata che solidifica abbastanza,regolatevi dalle bolle più che dalla prova piattino.
Imbarattolate fate barattoli da 230ml ne usciranno 10/11
*io ho messo meta zucchero, x me va bene cosi Ho affettato col robot, con il supporto affettare
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Tutte le reazioni:
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giovedì 21 dicembre 2023

Apfelbrot, Pan di mele

 Ingredienti per due stampi classici da plumcake:

  • kg. 1 di mele renette
  • g. 200 di zucchero
  • g. 500 di farina bianca
  • 1 e 1/2 bustine di lievito

  • 1 cucchiaio di cacao amaro
  • g. 250 di uva sultanina
  • g. 125 di frutta secca a piacere ( nocciole, noci, mandorle... Tritate grossolanamente o lasciate intere)
  • 1 presa di chiodi di garofano pestati e ridotti in polvere
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 2 stampi per plum-cake
Esecuzione
Grattugiate le mele con i fori grandi di una grattugia e raccogliete la polpa in una terrina capiente, mescolate allo zucchero e lasciate macerare per una notte al fresco.
Il giorno dopo mescolate alle mele tutti gli altri ingredienti, compreso il succo che si sarà formato, da ultimo aggiungete il lievito, amalgamate l'impasto, versatelo negli stampi da plum- cake e cuocete in forno già caldo a 200*C per un'ora circa.

sabato 19 dicembre 2020

Pane di Natale

 Ingredienti:

  • kg. 1,200 di farina Manitoba
2 bustine  e mezzo di lievito Mastro fornaio

  • g. 450 zucchero
  • g. 100 di cioccolato in polvere
  • g. 500 di uvetta sultanina
  • 2 scatoline di canditi
  • 2 scatoline di cilegie candite
  • g. 150 di noci
  • g. 70 di pinoli
  • g. 100 di mandorle
  • 1 vasetto di marmellata di amarene
  • 1 vasetto di saba
  • ml. 350 di latte
  • g. 200 di burro
  • g. 250 di fichi
Preparazione:
Sciogliere il lievito in poco latte.
Mettere l'uvetta a bagno nella saba.
Unire il latte, il burro, il tutto in planetaria.
Unire la farina e la cioccolata in polvere, lo zucchero, lasciare incordare bene il tutto, unendo man mano  gli ingredienti molli, poi pian piano tutti. 
Dividere il composto in più teglie, decorando il sopra con noci, mandorle e pinol o a vostro gradimento.
Lasciare lievitare.
In forno a 180° per 50'.

(Emilia/Romagna)

lunedì 14 dicembre 2020

Galantina di pollo

Di: Patrizia Tartagni

 Ricordo con nostalgia i miei Natali di bambina: ci svegliavamo un po’ più tardi e andavamo a messa a piedi con i vestiti “nuovi”, poi tornavamo a casa e nonna iniziava a preparare la tavola e il cibo, sistemava la cucina e chiacchierava con noi bimbe, mentre il nonno si fumava tranquillamente il suo sigaro toscano, il consueto regalo di Natale di noi bimbe.


Poi nel pomeriggi si giocava a tombola con i fagioli e mi ricorderò sempre cosa diceva mio nonno: “mi raccomando non perdeteli che poi li dobbiamo mangiare”.
Recitavamo le poesie imparate a scuola e si intonavano canti natalizi.
Mangiavamo rigorosamente i cappelletti in brodo con il cappone, il lesso, le patate lesse cotte nel brodo, la galantina e i dolci fatti a mano dalla nonna.
Tanta frutta secca e mandarini.
Così vorrei proporre questo pranzo a Natale.
Non saremo in tanti ma ci saranno i cappelletti in brodo con il cappone, il lesso, le patate lesse, la galantina e i dolci fatti a mano da questa nuova nonna, cioè io.
E in questi giorni sto provando a preparare la galantina e in vecchie ricette di nonna, scritte a mano scrupolosamente, ho trovato la sua ricetta.
Successo garantito!
Per 6 persone:
  • 1 Pollo
  • g. 200 di lombo di maiale
  • g. 100 di fesa di vitello
  • g. 100 di prosciutto cotto
  • g. 100 di mortadella
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 1 cipolla
  • ml. 200 di Marsala secco
  • g. 30 di pistacchi sgusciati
  • 2 uova
  • sale e pepe qb
Ho chiesto al macellaio di disossare il pollo perché io avrei fatto un disastro e in una pentola capiente ho fatto il brodo con le ossa e le verdure mondate e lavate.
Ho tagliato a piccoli pezzi il lombo di maiale, la fesa di vitello e 200 g. di petto del pollo e ho messo la carne a marinare con il marsala per due ore che poi ho tritato molto finemente.
Ho aggiunto metà del prosciutto cotto tritato e le uova, mescolato bene e regolato di sale e pepe.
Ho tagliato il restante prosciutto e la mortadella a listarelle.
Ho sbollentato i pistacchi per un minuto, eliminato la pellicina e li ho tritati grossolanamente.
Sulla battilarda ho steso il pollo, appiattendolo con un batticarne e farcendolo con metà del composto di carni miste.
Ho messo sopra metà della mortadella e del prosciutto cotto a listarelli, dei pistacchi e ho proseguito con un secondo strato.
Ho richiuso il pollo formando un cilindro, inizialmente bloccando le estremità con stuzzicadenti.
Poi ho cucito con dello spago per alimenti per chiudere tutte le estremità.
Con un ago ho praticato dei piccoli fori sulla pelle del pollo e ho avvolto il rotolo in un canovaccio di cotone pulito legato bene alle estremità.
Nel brodo filtrato ho fatto cuocere la galantina di pollo per due ore.
Ho scolato e lasciato riposare 20 minuti, ho tolto il canovaccio e messo il rotolo su un tagliere con un peso sopra e fatto raffreddare per 4 ore.
Tagliato a fette di circa mezzo centimetro è pronto per essere servito.

venerdì 11 dicembre 2020

Kougelhoff D'Alsazia

 Kougelhoff D'Alsazia

ricetta del maestro Giorilli trasformata e adattata da Luisa Taranto
g. 400 di farina forte w 300 (circa 13 prot)


ml. 120  di latte
g. 120 di pasta madre bella arzilla
g. 140 di  uova
g. 8  di sale
g. 80  di zucchero
g. 140 di burro
ml. 20 di rum
g. 120 di cioccolato oppure uvetta (lavata e messa a bagno in acqua calda per 15/ 20 min e poi strizzata) albicocche, mirtilli , cioccolato bianco. 
Insomma quello che più vi piace
lamelle di mandorle o mandorle intere e burro per lo stampo
zucchero a velo
per chi usa licoli : 160 g. licoli (ricordate i tre rinfreschi consecutivi ) meno 40 g. latte
per chi farà poolish: 60 g.  di acqua 60 g. di farina 1 g. ldb ( da preparare 4 h prima di impastare e usare al precollasso )
stampo per il Kougelhoff di diametro 22 cm e altezza 11
chi non ha lo stampo può usare uno classico per ciambella diametro 24 cm
Nella ciotola della planetaria inseriamo la farina, il latte il lievito e meta' delle uova. 
Mescoliamo. 
Dopo aver ottenuto un impasto bello liscio e omogeneo inserite le rimanenti uova alternandole con lo zucchero.
 Incordiamo controlliamo la maglia glutinica e la temperatura dell'impasto che non deve superare i 24 gradi.
 A questo punto aggiungiamo un po alla volta il burro a temperatura ambiente. 
Non aggiungiamo altro se il precedente non e stato assorbito. 
Finito il burro mettiamo il sale facciamo girare il tempo che venga assorbito.... Terminiamo con il rum e le sospensioni che preferite.
Ribaltiamo l'impasto su un piano da lavoro facciamo una piega a tre pirliamo e mettiamo in un contenitore leggermente unto adatto alla lievitazione.
Lasciamo lievitare fino al raddoppio.
Raddoppio avvenuto ribaltiamo l'impasto diamo una piega e pirliamo, lasciamo riposare 5/10 minuti e formiamo praticando un buco al centro dell'impasto per inserirlo nello stampo.
Facciamo lievitare fino al bordo a temperatura ambiente coperto... Oppure in forno spento scoperto.
Inforniamo a 180 gradi per 35/40 minuti... 

Weihnacht's Stollen

 

Di: Michelle Becker
Ricetta della mia cara mamma che non c'è più
  • g. 500 di Farina 00
  • g. 175 di Burro
  • g. 200 di Zucchero
  • g. 250 di Quark o Ricotta
  • 2 uova
  • 1 bustina di lievito
  • 1 fialetta di Rhum
  • 1 fialetta di Mandorla Amara
  • g. 125 di Uvetta (a chi non piace l'uvetta può mettere delle goccie di cioccolato fondente)
  • g. 125 di Nocciole
A chi piace può mettere 125 g. di canditi (a me non piacciono allora metto 1 fialetta di essenza di arancia)
Una volta fatto l'impasto fare riposare per 20 minuti a temperatura ambiente, dividere in due, manipolare leggermente con un po' di farina (ma non troppo), stendere col mattarello 2cm di altezza poi piegarlo in due come fate con la piadina lasciando circa 1cm dal bordo.
Fare la stessa cosa con l'altra metà
Infornare preriscaldato statico 160° per 45 minuti circa
Lasciare raffreddare completamente, spolverare con zucchero a velo, chiudere in carta stagnola poi in pellicola e lasciare insaporire per almeno 5-6 gg.

Panone

 Di: Patrizia Carata


kg. 1  di farina
g. 300 di zucchero

g. 50  di zucchero vanigliato
g. 150  di burro
1/4 di latte
1 bicchiere di vino rosso
g. 400  di mostarda
2 uova
g. 50  di cacao amaro
g. 20 di spezie
2 bustine di lievito per panoni
g. 100 di cioccolato fondente
g. 300 di uvetta
g. 100  di pinoli
g. 200  di mandorle
Frutta disidratata a piacere
Cottura in forno a 180 gradi per 45 min
Appena tolti dal forno spennello la superficie con miele
Nella ricetta originale ci sono anche cedro e frutta candita ma io non li metto perché non piacciono (li uso solo in superficie per ornamento) per questo motivo metto la frutta disidratata di vari tipi.
(Emilia/Romahna  Bologna)

giovedì 10 dicembre 2020

Pandoro (Sorelle Simili)

Lievitino

  1. g. 15 di lievito di birra fresco


  2. g. 60  di acqua tiepida
  3. g. 50  di farina (metà manitoba e metà 00
  4. 1 cucchiaino di zucchero
  5. 1 tuorlo
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida,unire lo zucchero, il tuorlo, la farina e si impasta fino ad amalgamare bene il tutto. 
Far lievitare per un'oretta circa.

1° impasto
  • g. 200 di farina (metà manitoba, metà 00) 
  • g. 3 di lievito
  • g. 25 di zucchero
  • g. 30 di burro
  • 2 cucchiai di acqua
  • 1 uovo
Nella planetaria si scioglie il lievito nella poca acqua e si aggiunge il lievitino poi unire metà della farina e man mano che si assorbe unire la restante. 
Quando è ben assorbita si aggiunge l'uovo,l o zucchero poi il burro morbido e si lascia incordare aumentando la velocità. 
Possono essere necessari diversi minuti prima di avere l'incordatura. 
É molto importante che l'impasto incorda per la riuscita della ricetta.
Lasciare riposare sino al raddoppio coperto con un panno.
Il 1°impasto è pronto.
Si capisce quando è incordato che tirando l'impasto é elastico fino a diventare sottile e trasparente. 
Occorrono circa 10 minuti. 

2° impasto
  • g. 200 di farina (metà manitoba e metà e metà 00)
  • g. 100  di zucchero
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino raso di sale fino 
  •  una stecca di vaniglia.
Unire al 2° impasto la farina piano piano facendo andare la planetaria a bassa velocità, unire alternando le uova e lo zucchero aspettando l'assorbimento poi il sale, i semini di vaniglia o l'aroma pandoro. 
Incordare aumentando la velocità a 4 per circa 10 min e a incordatura avvenuta, estrarre l'impasto e dare una forma tondeggiante. 
Ungere bene la ciotola della planetaria e rimetterci l'impasto a lievitare coperto e al caldo (forno con luce accesa) fino al raddoppio, circa un'ora. 
Dopodiché riporre in frigo per circa 10/12 ore.
Trascorso il riposo in frigo, si stende l'impasto dando la forma di un quadrato, al centro mettere 
  • g. 140 di burro a pezzetti a temperatura ambiente. 
Ora si portano i 4 lembi del quadrato al centro e chiudere bene i bordi per non far uscire il burro. 
Fasciare in pellicola e riporre in frigo per 20/30 minuti.
Prendere il quadrato dal forno e stenderlo a rettangolo e piegare a 3. 
Riporre nuovamente in frigo per 20/30 minuti.
Prendere il rettangolo dal frigo,stenderlo e piegarlo nuovamente a 3. Mettere in frigo per 20/30 minuti.
Imburrare lo stampo da 1 kg ma se ne avete 1  da g. 750 meglio conviene dividere l'impasto in 2 se non volete che esploda il fondo del pandoro in cottura.
 Quindi inserire l'impasto con le pieghe sù mettere a lievitare per almeno 5 ore nel forno con luce accesa.
Infornare in forno già caldo a 180° per 15 min poi altri 15/20 a 160°.
 Dopo i primi 15 min coprire con stagnola per non far scurire troppo.. appena sfornato, dopo qualche minuto  spolverare  bene di zucchero a velo (se vanigliato è meglio) inserito nuovamente nello stampo e fate raffreddare sul davanzale come Nonna Papera .
Spolverate nuovamente di zucchero a velo, inserite in un sacchetto di plastica da frezeer, chiuso fino almeno il giorno dopo.