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mercoledì 8 gennaio 2025

MARMELLATA ARANCE NATURALI CARAMELLO E VANIGLIA

 Di: Valerio D'Agnese, ricetta e foto


MARMELLATA ARANCE NATURALI CARAMELLO E VANIGLIA
1,5kg arance Navel naturali o bio mature e pulite da testa e coda
850g zucchero+5/6cucchiai acqua
1/2 bacca di vaniglia o i bustina vanillina
2 generosi cucchiai miele millefiori
Ciotola,tagliare a rondelle fini le arance e metterle da parte.Pentola grande,mettere 1/2kg zucchero e farlo caramellare con 5/6 cucchiai acqua,quando è pronto togliere dal fuoco e mettersi sul lavandino,mettere le fette di arance sopra il caramello(operazione da fare con molta attenzione,il caramello caldo fa schizzi ci si può scottare)vedrete che il caramello solidifica,rimettere pentola sul fuoco e Mescolare il caramello tornerà liquido, aggiungere il resto dello zucchero con la vaniglia(o la vanillina)mescolare.Passata un'ora,aggiungere il miele e mescolare,dare una mixerata in modo da spappolare le arance senza farla diventare purea.Far addensare,fare prova piattino e se pronta invasare bollente.
*io ho frullato un poco col mixer, non completamente x il mio gusto è fantastica *il colore finale dipende dalla caramellatura dello zucchero iniziale (non fino a farlo diventare scuro)

venerdì 27 dicembre 2024

Marmellata di Natale di mandarini e mele

 

Di:Celina Hruschka
 Ingredienti per la marmellata di Natale (per circa 5-6 vasetti da 250ml ciascuno)

  • 600 g di mandarini
  • 400 g di mele

  • 500 g di zucchero conservante 2:1
  • 2 bastoncini di cannella
  • 1 baccello di vaniglia e la polpa
  • 1 pizzico di chiodi di garofano macinati
  • Preparazione della marmellata di Natale

    1. Per prima cosa pulite i vasetti di marmellata ed i coperchi con acqua bollente e lasciateli asciugare completamente.
    2. Sbucciare i mandarini e tagliarli a pezzetti. (Per evitare che la marmellata diventi amara, tagliare i mandarini a metà e spremerne il succo. In questo modo lasceranno le fibre bianche, responsabili del sapore amaro. Le fibre bianche possono anche essere tagliate via)
    3. Sbucciare le mele, privarle del torsolo e tagliarle a pezzetti.
    4. Mettete poi tutta la frutta in un frullatore e frullatela finemente. (Naturalmente i frutti possono anche essere ulteriormente lavorati con un frullatore a immersione.)
    5. Ora mettete la purea di frutta in una pentola capiente e aggiungete lo zucchero conservante.
    6. Raschiare il baccello di vaniglia e aggiungerlo nella pentola insieme alla polpa e ai bastoncini di cannella. Se non volete pezzetti nella marmellata, potete prima filtrare la purea di frutta con un colino.
    7. Portare a ebollizione il composto e cuocere a fuoco lento per circa 3-5 minuti, mescolando continuamente (importante: se si forma della schiuma in superficie, assicurarsi di schiumarla) .
    8. Per verificare se la marmellata ha bollito abbastanza a lungo ed è pronta per essere imbottigliata, è meglio fare una prova di gelificazione: mettere un po' di marmellata su un piattino. Se dopo qualche secondo inizia a gelificare, la marmellata è pronta.
    9. Eliminate il baccello di vaniglia e le stecche di cannella e versate la marmellata ancora ben calda nei vasetti.
    10. Lascia raffreddare la marmellata di Natale, decora i vasetti con un ciondolo e un bellissimo nastro e fai felice gli altri. (O renditi felice 🙂)
    11. Ti auguro tanto divertimento, buona fortuna e tanto divertimento imitando!

      La tua Celina

venerdì 2 febbraio 2024

Marmellata arance e zenzero

 Marmellata arance e zenzero
Una vecchia ricetta inglese un po’ laboriosa ma infallibile. 

Ingredienti: 

  • 10 belle arance non trattate (io ho preso quelle di Rosarno alla bottega equa e solidale) 
  • un limone
  •  zucchero (circa 2kg)


  •  zenzero fresco e cannella (stecca o in polvere)

 Il primo giorno si sbucciano le arance tenendo la parte arancione della buccia e togliendo il bianco, si taglia tutto e si mette in una capiente bacinella con tanta acqua quanto è il peso dei frutti interi.

 Si lascia riposare 24 h.

 Il secondo giorno si mettono a bollire con qualche fettina di radice di zenzero, una stecca di cannella (che poi si toglierà) o un cucchiaino di polvere, fino a quando le bucce si tagliano con il cucchiaio di legno.

 Dopo altre 24 h si pesano e si aggiunge lo zucchero pari ai 2/3 del peso. Io ne metto sempre 2kg.

 Poi si bolle il tutto fino a quando assume un colore caramellato (almeno 3 h).

 Ho messo in vasetti riciclati e sterilizzati. 

Aspettare almeno 3/4 giorni prima di consumarla. 

Se avete la pazienza di farla sentirete la squisitezza.
Di: Anna Armuzzi

mercoledì 6 dicembre 2023

Marmellata al vin brule' di Valerio D'Agnese

 Per Natale, ripropongo la marmellata di "VIN BRULE' "

Una ricetta vecchia,per un regalo unico e introvabile per gli amici,ma anche per la famiglia.La marmellata di " VIN BRÛLE' ".
2 litri vino
400g zucchero
1 stecca cannella
25 chiodi di garofano
7+2 mele
1 limone(scorza)
1 bustina di pectina di mele biologica(ma potrebbe non servire)
Pentola,mettere il vino,cannella, chiodi di garofano,zucchero,la buccia di limone tagliata a strisce,le 7 mele tagliate a fette ma con la buccia,le 2 mele intere con la buccia ma bucandole da parte a parte molte volte passando per la parte centrale(zona dei semi).Portare a ebollizione non fortissima.Quando le mele intere saranno morbide,togliere cannella,chiodi,e le mele intere(non buttatele ma mangiatele sono divinamente buone).Prendete il mixer e passate le fette di mela e le bucce(bisogna ridurre tutto in purea),continuate la cottura per un 20 min controllando il bollore...se le bolle sono molto fluide,aggiungete la pectina di mele,continuate la cottura10 min e poi imbarattolate.Se le bolle sono "spesse" fate la prova piattino,se il liquido scorre 4/5millimetri,potete non mettere la pectina e imbarattolare.
Ed ecco il regalino "introvabile" e sfizioso per amici

sabato 4 giugno 2022

Marmellata di noci verdi (da fare 3 settimane prima del nocino)

 Ingredienti:

  • Kg. 1,300 di noci verdi (pulite g.500)
  • g. 800 di zucchero
  • ml. 500 di acqua

  • 4 limoni
  • 1 stecca di canella
  • 2 chiodi di garofano

Procedimento:
Pulire le noci dalla buccia verde, si mettono in una ciotola con dell'acqua e il succo di due limoni.
Successivamente si mettono in frigo per 12 ore.
Dopo che e' passato questo tempo si ripete questo passaggio e si lasciano per altre 6 ore.
Sciroppo:
Mettere lo zucchero, l'acqua, la stecca di canella sul fuoco, quando si e sciolto lo zucchero aggiungiere le noci tagliate a fettine e 2 limoni tagliate a fette sottili e i chiodi di garofano.
Lasciare cuocere per 1 ora e mezza a fuoco lento girando ogni tanto.
Per capire quando è pronto prendere un pò di sciroppo e lo si mette su un piatto se questo non cola e rimane fermo e pronto.
Si versa la marmellata calda nei barattoli sterilizzati a caldo e si chiude e si mette al fresco per un paio di settimane ed e pronta per essere consumata.

domenica 15 novembre 2020

Crostatine bicolori

 Ingredienti:

Per la frolla al cacao:

  • g. 225  di farina 
  • g. 25 di cacao amaro in polvere 

  • 2 tuorli 
  • g. 100  di zucchero a velo 
  • g. 150  di burro freddo a pezzetti 


Per la frolla classica 

  • g. 250  di farina 
  • g. 100  di zucchero 
  • g. 125  di burro freddo a pezzetti 
  • 2 tuorli 

Dopo aver preparato le frolle. avvolgerle separatamente nella pellicola trasparente e lasciarle riposare in frigo per almeno un'ora meglio se per 12 ore (la pasta frolla con il riposo diventa più elastica e più buona)

Preparare le crostatine 

Dopo aver imburrato e infarinato gli stampi per crostatine mettere una base di frolla.

Dopo averle preparate si mettono in freezer per un'ora.

Infornate a 170 gradi per 25 /30 minuti .

Controllate la cottura perché ogni forno ha tempi diversi.

martedì 1 settembre 2020

Crostata antica

 La crostata, quella di una volta, da una vecchissima ricetta..

  • Farina kg.1


  • Zucchero 400 gr
  • Uova 4 intere
  • 100 gr di burro + 1 bicchiere di olio
  • Latte 1/2 bicchiere
  • Lievito Bertolini bustine 2 e 1/2
  • Limone grattugiato più succo
  • Un pizzico di sale
  • Marmellata a piacere
Impastare e stendere sottile
(Le dosi sono per due crostate, io ho fatto anche qualche biscottino) Di: Rita Pontone *(se non volete olio, sostituite con lo stesso peso di burro)

domenica 30 agosto 2020

Marmellata di peperoncini

 Ingredienti:

g. 220 di peperoncini (ho usato quelli piccoli e lunghi ma consiglio di usare quelli meno piccanti, piccoli e tondi)

g. 500  di mele
ml- 250 di acqua
ml. 100  di aceto di mele
Zucchero (700 g. per ogni kg di composta)
Lavare, sbucciare, tagliare a fettine le mele e pesarle.
Lavare, tagliare a pezzettini i peperoncini, togliendo tutti i semini (meglio fare questo lavoro con dei guanti!!!).
Dopo aver fatto ciò, pesarli e devono essere 220 g.
Mettere in un tegame le mele, i peperoncini, l’acqua e l’aceto e far cuocere, lentamente, per circa 30 minuti.
Mettere il tutto in un mixer e frullarlo.
Pesarlo ed aggiungere lo zucchero in quantità pari a 700 g. per ogni kg di composta.
Rimettere sul fuoco e far cuocere fino al raggiungimento della giusta densità.
Invasare (se la marmellata è calda anche i vasetti devono essere caldi) e sterilizzare per trenta minuti.
Di: Ninni Baccellieri

giovedì 27 agosto 2020

Confettura di zucca

 Ingredienti:

  1. kg. 1 di zucca a tocchetti

  2. g. 500 di zucchero
  3. 2 cucchiaini di zenzaro
  4. 1 scorza grattugiata di limone + il succo
  5. 5/6 amaretti
  6. 1 mela

Preparazione: Mettere il tutto a freddo, portare a bollore,

abbassare la fiamma e far cuocere per 60' circa. Invasare da bollente in vasi sterilizzati, capovolgere. Variazioni: Aggiungere o sostituire allo zenzero arance, oppure cannella, vaniglia, peperoncini etc. etc.

venerdì 12 giugno 2020

Marmellata di noci verdi

Di: Mita Tortia
Ieri nell'orto in pianura a Torino ho raccolto le noci verdi dalla pianta

*L'EPOCA E ADESSO e non oltre.


Perché oltre viene LEGNOSA !
Tagliando la noce verde a metà risulta bianca tenera senza Il legno del guscio che non si e'ancora formato,
e'un po laboriosa ma il risultato rende, oggi ne ho fatti 12 vasetti. ne ho raccolte kg 2,300.
E non la ripeterò perché appunto da adesso in avanti le noci saranno in crescita e diventeranno legnose.
SEGUE RICETTA: per chi vorrà cimentarsi ,
intanto ci vogliono i guanti di lattice perché i malli di noce tingono e....molto ! Bisogna sbucciarle una ad una e metterle subito nell'acqua con succo di limone coprire di acqua e nelle prime 4 ore cambiarla 4/5 volte sempre fredda, quindi kg 2,300 di noci pelate senza danneggiarle vedete la foto verdi, pulite ho ricavato kg 1, 500 di noci da usare, messe a bagno cambiato l'acqua 4/5 volte e lasciate in acqua fredda coperte una notte con succo di limone, l'indomani mettere 3 pentole capaci di contenerle belle grandi con acqua a bollire, mentre le acque vengono a ebollizione cambiare ancora qualche volta l'acqua alle noci e in ultimo scolatele, buttatele nella prima pentola a bollire tre minuti poi scolare e sciacquare. Poi stessa operazione nella seconda pentola tre minuti scolare sciacquare, terza pentola ancora una volta bollire 3 minuti scolare sciacquare e tenere da parte.
Poi affettare 2 limoni naturali a fette molto sottili, prendere la pentola definitiva per la cottura e versare un litro e mezzo di acqua con 2 chili di zucchero le fettine di limone 2 pezzetti di cannella e 5 chiodi di garofano e due etti di miele scaldare questo sciroppo, cuocerlo una decina di minuti e poi unire le noci che erano da parte, aggiungere il succo di altri 2 limoni e portare a cottura, aggiungere 2 bustine piccine di vanillina , cuocere come tutte le marmellate tenendo d'occhio che non tracimi che non versi mescolando spesso.
Quando comincia a fare schiuma e quasi a buon punto, se la schiuma diventa color caramello e pronta, verificate la prova piattino, poi si invasa bollente e si copre nei teli di lana vecchi maglioni fino a raffreddare e fare il vuoto, si gusta.
Così o accompagna anche un bel tagliere d formaggi.

Dosi se volete dividere

  • Kg 1, 500 noci già pulite
  • 2 chili zucchero
  • 4 limoni naturali
  • 200 grammi miele
  • un litro e mezzo di acqua
  • 2 pezzetti cannella
  • 5/6 chiodi garofano
  • due bustine vanillina

le noci restano intere morbide candite nella loro marmellata

mercoledì 17 luglio 2019

Marmellata di fichi, cannella e noci

Ingredienti:
kg. 1 di fichi
g. 200 di zucchero
g. 50 di gherigli noci
succo di 1 limone e la buccia
mezza stecca di cannella
Preparazione:
Sbucciare i fichi e tagliarli a pezzi. 

Metterli in una pentola capiente e aggiungere lo zucchero, la cannella e la scorza di limone e il succo.
Lasciare riposare qualche ora.
Mescolare bene il tutto e cuocere circa 1 ora da quando la confettura inizia a sobbollire.
Togliere la cannella e la buccia di limone. 
Frullare metà della confettura, direttamente nella pentola, usando il frullatore a immersione (frullarla tutta se non si desiderano pezzi di fico).
Versare la confettura ancora bollente negli appositi vasetti, aiutandosi con un mestolo e un imbuto a bocca larga.
Chiuderli e metterli a testa in giù. 
Lasciarli in questa posizione finché non saranno completamente raffreddati. 
A questo punto controllare che si sia formato il sottovuoto nel vasetto, premendo il coperchio, che non dovrà muoversi.

NOTE 
Se si vuole si possono steriliazzare i barattoli di confettura di fichi, facendoli bollire, completamente sommersi di acqua, per ca. 40-50 minuti.

giovedì 11 gennaio 2018

Marmellata al peperoncino

Ingredienti:
  • g. 500 di peperoncino piccante 
  • g. 250 di peperoni rosso
  • ml. 100 di aceto bianco
  • g. 600 di zucchero
  • 1 mela
  • sale q.b.

In una pentola mettere 100 ml. di aceto bianco con un pizzico di sale aggiungere i peperoni e i peperoncini e la mela sbucciata, 
farli cuocere circa 30' frullarli e aggiungere lo zucchero.
A fuoco lento fino a quando  si sono addensati.
Mettere la marmellata nei barattol e capovolgerla.

Nota: Usare guanti e mascherina.

venerdì 7 aprile 2017

Confettura di tarassaco, Miele o marmellata di tarassaco

Ingredienti:


  • g. 500  di fiori di tarassaco
  • kg. 1,250  di zucchero  di canna integrale
  • 10 chiodi di garofano
  • 3 anice stellato frutti interi
  • 3 limoni non trattati 
  • litri 2,5 di acqua

Raccogliete i fiori di tarassaco quando sono fioriti, fateli asciugare su di un canovaccio da cucina per 48 ore senza sovrapporli, quindi metteteli a bollire in 2 litri d'acqua con i chiodi di garofano, i frutti di anice stellato e le scorze dei limoni per circa 20 minuti.
Trascorso questo tempo filtrate il tutto, spremendo bene, e rimettete a bollire il filtrato aggiungendo lo zucchero e il succo dei limoni.
Facendo bollire per un tempo variabile dai 20 ai 30 minuti, la consistenza che dovrà risultare gelatinosa  aumenta secondo i tempi di bollitura., che comunque non dovrebbero superare i 35 minuti.
La consistenza di questa marmellata e simile al miele.
A cottura ultimata mettete subito la gelatina in vasetti di vetro e chiudete quando la marmellata è ancora calda.
dal Web

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Della marmellata di fiori di tarassaco avevo sentito parlare, ma ho sempre avuto dei dubbi… oggi, invece, mi sono lasciata convincere da una amica che la prepara abitualmente e approfittando dell’abbondante fioritura che c’è in questo periodo e della sua “cotta”   ne ho preparato alcuni vasetti anch’io e… altro che buona: buonissima!!! 🙂 Ingredienti: 1 kg. di fiori di tarassaco, 500 gr. di zucchero, 2 limoni, 5 chiodi di garofano, acqua, 1 bicchierino di grappa.
dal Web
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Miele o marmellata di tarassaco: 1) ricetta: 
400 fiori di tarassaco, 2 litri d'acqua, 10-12 chiodi di garofano, 2 limoni tagliati a pezzi,1 kg di zucchero. Raccolti i fiori di tarassaco col bel tempo, si lasciano asciugare distesi in un luogo ombroso per 48 ore senza che si tocchino o si sovrappongano, quindi si fanno bollire nell'acqua con i chiodi di garofano e i limoni spezzettati per 20 minuti. Trascorso questo periodo si filtra spremendo bene le droghe e si rimette a bollire il filtrato aggiungendo lo zucchero. Bollendo per meno di 20 minuti otterremo uno sciroppo, aumentando il periodo di ebollizione si ricaverà una marmellata sempre più densa tanto più sarà il periodo di bollitura. 

2) ricetta: 
300 g. di fiori di tarassaco (solo i petali) 2,5 litri di acqua, 2 limoni, 2kg di zucchero 
Raccogliere circa 300 g di fiori di tarassaco, farli cuocere per circa mezzora a fuoco lento in una pentola con i 2,5 litri di acqua e due limoni tagliati a pezzetti. 
Lasciare raffreddare e filtrare e spremere il fondo con un spremi patate per recuperare tutto il succo. Rimettere nella pentola il filtrato e aggiungere i 2 kg. di zucchero, far bollire (sempre a fuoco lento) fino a consistenza desiderata. 

Ricetta tramandata dalla nonna Teresa Rossi a Ongaro Claudia


Come vedete anche con questo ingrediente le ricette si differenziano tra di loro, probabilmente nel passa parola alcuni particolari vanno persi ed altri vengono aggiunti. Nelle mie ricerche ho trovato vari modi di preparare questa sorta di miele. 

E queste sono le mie conclusioni (3 ricetta): 
Con queste ricette si ricava il miele di tarassaco, perché sia per la sua origine, i fiori, sia per la sua viscosità e consistenza non ha niente da invidiare al un normale miele di fiori. Nella tradizione, si usava: in una bella giornata di sole andare a raccogliere 365 fiori di tarassaco , trecentosessantacinDopo questa operazione rimarrà circa 200g di petali gialli. Metteteli in una pentola e aggiungete 2 litri di acqua, il succo di due limoni e solo la parte gialla della buccia (consiglio di togliere prima solo la parte gialla della scorza e poi spremerne il succo). Fate bollire a fuoco lento per circa 20 minuti, passato questo tempo lasciate l’infuso a riposare e raffreddare. Filtrate il tutto con un passino e alla fine prendete la poltiglia di petali che rimane sul fondo della pentola con le mani e strizzatela bene, in modo da recuperare il più possibile il succo dei fiori. Rimettete il filtrato nella pentola, aggiungete 1 kg di zucchero e fate bollire a fuoco lento mescolando di tanto in tanto (ogni 5 minuti), finché diverrà denso come il miele. Come punto di riferimento vi posso dare due consigli: 
- La consistenza è giusta quando vi rimarrà nella pentola: circa 750-800 ml si succo. 
- Oppure, è della consistenza giusta quando a un certo punto, vi accorgerete che pur mescolando il vostro miele non farà più quella schiuma che tendeva a fuoriuscire dalla pentola (motivo per cui sceglietene una che contenga almeno il doppio del filtrato).que, proprio come i giorni dell’anno!. Mentre li raccogliete vi verrà in mente per forza la pazienza dell’ape che passa di fiore in fiore per raccogliere il nettare che diventerà miele. Mentre siete nel campo i fiori vanno raccolti con le mani e senza il gambo, posateli con cura nel vostro cesto. Portati a casa, distendeteli senza sovrapporli su un lenzuolo e lasciateli asciugare per due giorni e mi raccomando non al sole ma all’ombra, perchè devono solo asciugare e non seccare.lasciando asciugare il trassaco (taraxacum officinale) per circa due giorni in un ambiente asciutto e non esposto al sole, sarà più facile separare la corolla ligulata dal ricettacolo. Inoltre in questo modo vi assicurerete di aspostare tutto il nettare contenuto nei fiori.)
Passato questo tempo li passate ad uno ad uno e togliete la parte verde (ricettacolo) del fiore, operazione che sarà facilitata dal fatto che li avete fatti asciugare. 
Da: Flag of the planet Earth