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mercoledì 14 novembre 2012

Le ricette dell'Artusi (uova dal n. 139 al n.152)

Per le ricette ARTUSI etichetta ''uova'' sono numerate dalla n. 139 alla n. 152, digitate nello spazio di ricerca ''Artusi n......''

Le uova, dopo la carne, tengono il primo posto fra le sostanze nutritive.
L'illustre fisiologo Maurizio Schiff, quando teneva cattedra a Firenze, dimostrava che la chiara è più nutriente del torlo, il quale è composto di sostanze grasse e che le uova crude o pochissimo cotte sono meno facili a digerirsi delle altre, perché lo stomaco deve fare due operazioni invece di una: la prima di coagularle, la seconda di elaborarle per disporle all'assimilazione.
Meglio è dunque attenersi alla via di mezzo, e cioè: né poco, né troppo cotte.
La primavera è la stagione in cui le uova sono di più grato sapore.

Le uova fresche si danno a bere alle puerpere e il popolo giudica sia cibo conveniente anche agli sposi novelli.
Ci fu una volta il figlio di un locandiere da me conosciuto,

un giovinastro grande, grosso e minchione, il quale essendosi sciupata la salute nel vizio,
ricorse al medico che gli ordinò due uova fresche a bere ogni mattina.
Datosi il caso favorevole e sfavorevole, insieme, che nella locanda v'era un grande pollaio,
ivi si recava e beveva le uova appena uscite dalla gallina; ma, come accade,
il tempo dando consiglio, dopo qualche giorno di questa cura il baccellone cominciò a ragionare: "Se due uova fanno bene, quattro faranno meglio" e giù quattro uova.
Poi: "Se quattro fanno bene, sei faranno meglio che mai" e giù sei uova per mattina; e con questo crescendo arrivò fino al numero di dodici o quattordici al giorno; ma finalmente gli fecero fogo,
e un forte gastricismo lo tenne in letto non so quanto tempo a covar le uova bevute.

n.  139  Uova a bere e sode                   
n.  140  Uova affogate                          
n.  141  Uova stracciate                  
n.  142  Rossi d'uova al canapè              
n.  143  Uova ripiene I                                  
n.  144  Uova ripiene II                              
n.  145  Frittate diverse                                
n.  146  Frittate in zoccoli                            
n.  147  Frittate di cipolle                            
n.  148  Frittate di spinaci                              
n.  149  Frittata di fagiolini in erba               
n.  150  Frittata di cavolfiore                           
n.  151  Frittata in riccioli per contorno                    
n.  152  Frittata colla pietra di vitella di latte           

giovedì 8 novembre 2012

Le ricette dell'Artusi (Note di pranzi) Indice

Artusi
per l'etichetta ''Note di pranzi''

digitate nel blog, nello spazio di ricerca '' Artusi ......''

Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
Festa di Natale
Capo d'anno
Festa della Befana
Berlingaccio
Pranzo di Quaresima
Pasqua d'uovo
Pasqua di rose
Festa dello Statuto
Quindici Agosto
Colazione alla forchetta

Le ricette dell'Artusi (colazione alla forchetta)

Colazione alla forchetta
Qualcuno mi ha domandato che regola si debba tenere
per le colazioni alla forchetta.
Se trattasi di colazioni semplici, come sono ordinariamente quelle delle locande o delle tavole rotonde,
la risposta è facile.
La base è sempre un piatto di carne, caldo ed abbondante, con  un contorno;
ma questo deve essere preceduto da una minestra asciutta o da principii.
Se trattasi di minestra,
avete tutta la serie dei risotti e delle paste variamente condite;
se  di principii, vengono opportune le frittate,
le uova al burro,
le uova affogate con qualche salsa piccante;
i rifreddi con gelatina;
oltre a ciò, l'affettato di salumi,
il caviale e le sardine di Nantes, accompagnati dal burro, oppure un fritto di pesce.
Per ultimo, frutta e formaggio,
e se avrete conserve o gelatine di frutta, queste saranno aggradite specialmente dalle signore;
infine un buon caffè che predispone al pranzo.

Le ricette dell'Artusi (brodi, gelatine e sughi dal n. 1 al n. 6)

Le ricette dell'Artusi
per l'etichetta ''brodi, gelatine e sughi''
sono numerate dalla n. 1   alla n.  6
digitate nel blog, nello spazio di ricerca '' Artusi n.......''

n.  1  Brodo
n.  2  Brodo per ammalati
n.  3  Gelatina                  
n.  4  Sugo di carne             

n.  5  Sugo di carne che i Francesi chiamano salsa Spagnuola
n.  6  Sugo di pomodoro       


Le ricette dell'Artusi (cose diverse dal n. 776 al n. 790)

Le ricette dell'Artusi
per l'etichetta ''cose diverse''
sono numerate dalla n. 776  alla n. 790
digitate nel blog, nello spazio di ricerca ''n.    Artusi''

n. 776  Caffè
n. 777  Thè
n. 778  Cioccolata
n. 779  Frutta in guazzo
n. 780  Pesche nello spirito  
n. 781  Pesche in ghiaccio   
n. 782  Ciliegie visciole in guazzo     
n. 783  Ribes alla Francese        
n. 784  Ponce alla Parigina       
n. 785  Mandorle tostate       
n. 786  Olive in salamoia        
n. 787  Funghi sott'olio
n. 788  Mostarda all'uso Toscano
n. 789  Crosta e modo di crostare           
n. 790  Spezie fini                         

Le ricette dell'Artusi (gelati dal n. 753 al n. 775)

Le ricette dell'Artusi
per l'etichetta ''gelati''
sono numerate dalla n. 753  alla n. 775
digitate nel blog, nello spazio di ricerca '' n.   Artusi''

Leggevasi in un giornale italiano che l'arte del gelare appartiene eminentemente all'Italia, che l'origine dei gelati è antica e che i primi gelati a Parigi furono serviti a Caterina dei Medici nel 1533. Aggiungeva che il segreto restò al Louvre poiché i pasticcieri, cucinieri e ghiacciatori fiorentini della reggia, non diedero ad alcuno conoscenza della loro arte, di modo che i parigini attesero più di un secolo ancora per gustare il gelato.
Per quante ricerche io abbia fatto onde appurare tali notizie, non mi è riuscito di venirne a capo.

Ciò che vi è di positivo su tale argomento è questo, e cioè: che l'uso delle bibite ghiacciate, con l'aiuto della neve e del ghiaccio in conserva, è di origine orientale e rimonta alla più remota antichità e che la moda dei gelati fu introdotta in Francia verso il 1660 da un tal Procopio Coltelli palermitano, il quale apri sotto il suo nome - Café Procope - una bottega a Parigi di faccia al teatro della Comédie française ed era quello il luogo di ritrovo di tutti i begli ingegni parigini.
La rapida fortuna di questo caffè, ove ai gelati si cominciò a dar la forma di un uovo e di un ovaiolo al bicchiere che li conteneva, spinse i venditori di limonate e bibite diverse a imitare il suo esempio, e fra essi va ricordato il Tortoni che colla voga dei suoi deliziosi gelati riuscì ad avviare un caffè di fama europea e ad arricchire.
Secondo Ateneo e Seneca attestano, gli antichi costruivano le ghiacciaie per conservare la neve e il ghiaccio, nel modo all'incirca che usiamo noi, cioè: scavando profondamente il terreno e coprendo la neve e il ghiaccio, dopo averli ben pigiati, con rami di quercia e di paglia; ma non conoscevano ancora la virtù del sale che congiunto al ghiaccio rinforza meravigliosamente la sua azione per ridurre in sorbetti ogni qualità di liquori.
Sarete quasi sicuri di dar nel gusto a tutti i vostri commensali se alla fine di un pranzo offrite loro dei sorbetti, oppure un pezzo gelato, specialmente nella stagione estiva.

Il gelato, oltre ad appagare il gusto, avendo la proprietà di richiamare il calore allo stomaco, aiuta la digestione.
Ora poi che, essendo venute in uso le sorbettiere americane a triplice movimento senza bisogno di spatola, si può gelare con meno impazzamento di prima e con maggiore sollecitudine,
sarebbe peccato il non ricorrere spesso al voluttuoso piacere di questa grata bevanda.
Per risparmio di spesa si può recuperare il sale, facendo evaporare al fuoco l'acqua uscita dalla congelazione.


n.  753  Pezzo di gelo (Biscuit)
n.  754  Gelato di limone
n.  755  Gelato di fragole       
n.  756  Gelato di lampone         
n.  757  Gelato di pesche         
n.  758  Gelato di albicocche        
n.  759  Gelato di crema           
n.  760  Gelato di amaretti       
n.  761  Gelato di cioccolata           
n.  762  Gelato di ciliee visciole             
n.  763  Gelato di aranci              
n.  764  Gelato di ribes             
n.  765  Gelato di tutti i frutti           
n.  766  Gelato di banane              
n.  767  Gelato di pistacchi          
n.  768  Gelato di torrone        
n.  769  Gelato di marroni       
n.  770  Ponce alla Romana         
n.  771  Spumone di the      
n.  772  Macedonia           
n.  773  Gelato di latte di mandorle       
n.  774  Zorama                   
n.  775  Caffè-latte gelato

Le ricette dell'Artusi (liquori da n. 746 al n. 752)

Le ricette dell'Artusi
per l'etichetta
sono numerate dalla n.746   alla n. 752
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n.  746   Rosolio del Portogallo         
n.  747   Rosolio di cedro              
n.  748   Rosolio d'anaci               
n.  749   Rosolio Tedesco            
n.  750   Nocino                 
n.  751   Elisir di china           
n.  752   Ponce di arancio         

Le ricette dell'Artusi (conserve dal n. 732 al n. 745)

Le ricette dell'Artusi
per l'etichetta ''conserve''
sono numerate dalla n. 732 alla n. 745
digitate nel blog, nello spazio di ricerca '' n.   Artusi''

Le conserve e le gelatine di frutta fanno molto comodo nelle famiglie, perché entrano spesso nella composizione dei piatti dolci, sono gustate dalle signore alla fine di una colazione e, spalmate sul pane, sono un ottimo spuntino, nutriente e salubre, pei bambini.


n.  732  Conserva di pomodoro senza sale      
n.  733  Conserva dolce di pomodoro            
n.  734  Conserva di albicocche            
n.  735  Conserva di susine             
n.  736  Conserva di more             
n.  737  Conserva di ribes e lamponi             
n.  738  Gelatina di cotogne               
n.  739  Gelatina di ribes            
n.  740  Conserva di azzeruole               
n.  741  Conserva soda di cotogne         
n.  742  Conserva liquida di cotogne            
n.  743  Conserva di aranci           
n.  744  Conserva di aranci forti                 
n.  745  Conserva di rose                  

Le ricette dell'Artusi (sciroppi dal n. 723 al n. 731)

Le ricette dell'Artusi
per l'etichetta ''sciroppi''
sono numerate dalla n. 723  alla n. 731
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Gli sciroppi di frutta acidule, sciolti nell'acqua fresca o gelata, sono bibite piacevoli e refrigeranti, molto opportune negli estivi ardori; ma è bene farne uso dopo compiuta la digestione perché, essendo alquanto pesanti allo stomaco pel molto zucchero che contengono, facilmente la disturbano.


n.  723   Siroppo di lampone    
n.   724   Acetosa di lampone     
n.   725   Siroppo di ribes             
n.   726   Siroppo di cedro           
n.   727   Marena                          
n.   728   Marena da trastullarsi           
n.   729   Orzata                            
n.   730   Claret cup  (bibita Inglese)       
n.   731   Sapa              

Le ricette dell'Artusi (piatti di pesce dal n. 455 al n. 520)

Le ricette dell'Artusi
per l'etichetta ''piatti di pesce''
le ricette sono numerate dalla n. 455 alla n. 520
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Qualità e stagione dei pesci

Tra i pesci comuni, i più fini sono: lo storione, il dentice, l'ombrina, il ragno, la sogliola, il rombo, il pesce San Pietro, l'orata, la triglia di scoglio, la trota d'acqua dolce; ottimi tutto l'anno, ma la sogliola e il rombo specialmente d'inverno.
Le stagioni per gli altri pesci più conosciuti sono: pel nasello, l'anguilla e i totani, tutto l'anno; ma l'anguilla è più adatta l'inverno e i totani sono migliori l'estate.
Pel muggine grosso di mare, il luglio e l'agosto; pel muggine piccolo (cefalo), l'ottobre e il novembre, ed anche tutto l'inverno. Pei ghiozzi, frittura e seppie, il marzo, l'aprile e il maggio. Pei polpi, l'ottobre. Per le sarde e le acciughe, tutto l'inverno fino all'aprile. Per le triglie (barboni), il settembre e l'ottobre. Pel tonno, dal marzo all'ottobre. Per lo sgombro, la primavera, specialmente il maggio; questo pesce, per la sua carne dura e tigliosa, si usa cuocerlo in umido; volendolo fare in gratella sarà bene metterlo al fuoco sopra un foglio grosso di carta unto e condirlo con olio, sale, pepe e qualche foglia di ramerino.
Tra i crostacei, uno de' più stimati è l'arigusta, o aragosta, buona tutto l'anno, ma meglio in primavera, e tra le conchiglie, l'ostrica, la quale ne' luoghi di ostricultura si raccoglie dall'ottobre all'aprile.
Il pesce, se è fresco, ha l'occhio vivace e lucido; lo ha pallido ed appannato se non è fresco. Un altro indizio della sua freschezza è il colore rosso delle branchie; ma queste potendo essere state colorite ad arte col sangue, toccatele con un dito e portatevelo al naso: l'odore vi farà la spia. Un altro carattere del pesce fresco è la sodezza delle carni, perché se sta molto nel ghiaccio diventa frollo e morbido al tatto.
I marinai dicono che, i crostacei e i ricci di mare, sono più pieni pescati durante il chiaro di luna.



n.  455  Caciucco I         
n.  456  Caciucco II        
n.  457  Pesce al piatto        
n  .458  Pesce marinato         
n.  459  Pesce lesso              
n.  460  Pesce col pangrattato                
n.  461  Pesce a taglio in umido             
n.  462  Pesce squadro in umido                      
n.  463  Nasello alla palermitana          
n.  464  Rotelle di palombo in salsa              
n.  465  Sogliole in gratella               
n.  466  Filetti di sogliola col vino           
n.  467  Contorno di filetti di sogliole a un fritto dello stesso pesce   
n.  468  Triglie col prosciutto                         
n.  469  Triglie in gratella alla marinara                 
n.  470  Triglie di scoglio in gratella                     
n.  471  Triglie alla livornese                             
n.  472  Triglie alla viareggina                
n.  473  Tonno fresco                    
n.  474  Tonno in gratella                               
n.  475  Tonno sott'olio in salsa alla bolognese                   
n.  476  Arigusta                 
n.  477  Cotoletta di arigusta                   
n.  478  Conchiglie ripiene                             
n.  479  Storione               
n.  480  Storione in fricandò                        
n.  481  Acciughe alla marinara
n.  482  Acciughe fritte               
n.  483  Sarde ripiene                          
n.  484   Broccioli fritti                     
n.  485  Totani in gratella                     
n.  486  Cicale ripiene                              
n.  487  Cicale fritte                     
n.  488  Cicale in umido                
n.  489  Sparnocchie             
n.  490  Anguilla                        
n.  491  Anguilla arrosto                                   
n.  492  Anguille alla fiorentina                         
n.  493  Anguilla in umido            
n.  494  Anguilla col vino              
n.  495  Anguilla in umido all'uso di comacchio        
n.  496  Anguilla coi piselli                         
n.  497  Cefali in gratella                    
n.  498  Telline o arselle in salsa d'uovo              
n.  499  Arselle o telline alla livornese             
n.  500  Seppie coi piselli                        
n.  501  Tinche sauté            
n.  502  Pasticcio di magro                       
n.  503  Ranocchi in umido                
n.  504  Ranocchi alla fiorentina                 
n.  505  Aringa ingentilita                    
n.  506  Baccalà alla fiorentina             
n.  507  Baccalà alla bolognese                 
n.  508  Baccalà dolce-forte                 
n.  509  Baccalà in gratella        
n.  510  Baccalà fritto             
n.  511  Cotoletta di baccalà                     
n.  512  Baccalà in salsa bianca                
n.  513  Stoccafisso in umido                      
n.  514  Cieche alla pisana                      
n.  515  Cieche fritte I                
n.  516  Cieche fritte II          
n.  517  Tinche in zimino                
n.  518  Luccio in umido                   
n.  519  Palombo fritto          
n.  520  Palombo in umido            

Le ricette dell'Artusi (Erbaggi e legumi dal n. 376 al n. 454)






Le ricette dell'Artusi
per l'etichetta ''erbaggi e legumi''
sono numerate dalla n. 376 alla n. 454
digitate nel blog, nello spazio di ricerca '' n.  Artusi''


Gli erbaggi, purché non se ne abusi, sono un elemento di igiene nella cucina.
Diluiscono il sangue, e, amalgamati alla carne, rendono questa meno nauseabonda; ma il più o meno uso dei medesimi, in un paese qualsiasi, dipende in gran parte dal clima.


n.  376  Zucchini col regamo (Origanum vulgare)
n.  377  Zucchini ripieni           
n.  378  Zucchini ripieni di magro         
n.  379  Fagiuolini e zucchine alla sauté        
n.  380  Fagiuolini in salsa d'uovo        
n.  381  Fagiuolini colla balsamella            
n.  382  Fagiuolini con l'odore di vaniglia       
n.  383  Fagiuolini dall'occhio in erba all'aretina       
n.  384  Fagiuoli a guisa d'uccellini            
n  .385  Fagiuoli sgranati per contorno al lesso     
n.  386  Sformato di fagiuolini                    
n.  387  Sformato di cavolfiore                      
n.  388  Cavolfiore all'uso di romagna                 
n.  389  Sformato di cardoni                 
n.  390  Sformato di spinaci         
n.  391  Sformato di carciofi               
n.  392  Sormato di finocchi                      
n.  393  Funghi mangerecci          
n.  394  Funghi fritti                   
n.  395  Funghi in umido                    
n.  396  Funghi trippati                      
n.  397  Funghi in gratella           
n.  398  Funghi secchi                        
n.  399  Petonciani                    
n.  400  Petonciani fritti             
n.  401  Petonciani in umido                   
n.  402  Petonciani in gratella                         
n.  403  Tortino di petonciani                              
n.  404  Cardoni in teglia                              
n.  405  Cardoni in umido                
n.  406  Cardoni in gratella                
n.  407  Cardoni con la balsamella                  
n.  408  Tartufi alla bolognese, crudi, ecc.       
n.  409  Cipolline in agro-dolci        
n.  410  Cipolline in istufa                
n.  411  Cipolline per contorno ai coteghini           
n.  412  Sedani per contorno                
n.  413  Sedani per contorno al lesso                    
n.  414  Lenticchie intere per contorno              
n.  415  Lenticchie passate per contorno          
n.  416  Carciofi in salsa             
n.  417  Carciofi in umido colla nepitella                  
n.  418  Carciofi fritti                   
n.  419  Carciofi ripieni               
n.  420  Carciofi ripieni di carne                    
n.  421  Pasticcio di carciofi e piselli               
n.  422  CAarciofi in gratella                 
n.  423  CAarciofi seccati per l'inverno               
n.  424  Piselli alla francese I                  
n.  425  Piselli alla francese II   
n.  426  Piselli col prosciutto                      
n.  427  Piselli colla carne secca                         
n.  428  Sformato di piselli freschi                     
n.  429  Fave fresche in stufa                      
n.  430  Pomodori ripieni                     
n.  431  Cavolfiore colla balsamella             
n.  432  Sauer-kraut I                                           
n.  433  Sauer-kraut II                                    
n.  434  Broccoli o talli di rape alla fiorentina       
n.  435  Broccoli romani                           
n.  436  Cavolo ripieno                              
n.  437  Cavolo bianco per contorno                 
n.  438  Cavolo nero per contorno                     
n.  439  Finocchi colla balsamella                     
n.  440  Finocchi per contorno                         
n.  441  Patate alla sauté                               
n.  442  Patate tartufate                               
n.  443  Passato di patate                            
n.  444  Insalata di patate                        
n.  445  Tortino di zucchini                        
n.  446  Tortino di patate I              
n.  447  Tortino di patate II                           
n.  448  Spinaci per contorno                    
n.  449  Spinaci di magro all'uso di romagna              
n.  450  Sparagi        
n.  451  Sformato di zucchini passati                 
n.  452  Sformato di funghi                 
n.  453  Cavolo verzotto per contorno    
n.  454  Insalata russa

Le ricette dell'Artusi (rifreddi dal n. 360 al n. 375)

Le ricette dell'Artusi
per l'etichetta ''rifreddi''
sono numerate dalla n. 360  alla n. 375
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n.  360  Lingua alla scarlatta   
n.  361  Lingua di vitella di latte in salsa piccante 
n.  362  Scaloppe di lingua farsite in bella vista 
n.  363  Vitello tonnato            
n.  364  Rifreddo di vitella di latte     
n.  365  Pollo in salsa tonnata 
n.  366  Cappone in galantina      
n.  367  Cappone in vescica         
n.  368  Tordi disossati in gelatina             
n.  369  Àrista                   
n.  370  Pasticcio freddo di cacciagione         
n.  371  Pasticcio di carne          
n.  372  Pasticcio di lepre    
n.  373  Pane di lepre              
n.  374  Pan di fegato        
n.  375  Pasticcio di fegato           

Le ricette dell'Artusi (umidi dal n. 253 al n. 359)

Le ricette dell'Artusi
per l'etichetta ''umidi''
 sono numerate dalla n. 253 alla n. 359
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Gli umidi, generalmente, sono i piatti che più appetiscono; quindi è bene darsi per essi una cura speciale, onde riescano delicati, di buon gusto e di facile digestione. Sono in mala voce di esser nocivi alla salute; ma io non lo credo. Questa cattiva opinione deriva più che altro da non saperli ben fare; non si pensa, cioè, a digrassarli, si è troppo generosi cogli aromi e coi soffritti e, ciò che è il peggio, se ne abusa.
Nelle grandi cucine, ove il sugo di carne non manca mai, molti umidi si possono tirare con questo insieme col burro; e allora riescono semplici e leggieri; ma quando il sugo manca, ed è necessario ricorrere ai soffritti, bisogna usarli con parsimonia e farli con esattezza tanto nella quantità, che nel grado di cottura.



n.  253  Stracotto di vitella          
n.  254  Stracotto alla bizzarra   
n.  255  Fricandò                        
n.  256  Fricassea                      
n.  257  Cibreo                              
n.  258  Pollo disossato             
n.  259  Soufflet di pollo                   
n.  260  Pollastra in umido col contorno di riso        
n.  261  Braciuola di manzo ripiena in umido           
n.  262  Braciuola di manzo alla sauté                  
n.  263  Pollo alla contadina                            
n.  264  Pollo colla marsala            
n.  265  Pollo colle salsicce                   
n.  266  Pollo in salsa d'uovo              
n.  267  Pollo con la panna                
n.  268  Pollo alla marengo                    
n.  269  Petti di pollo alla sauté                  
n.  270  Germano ossia anitra selvatica I              
n.  271  Germano in umido II                 
n.  272  Anatra domestica                         
n.  273  Anatra domestica col contorno di riso            
n.  274  Fegato d'oca                            
n.  275  Folaghe in umido                       
n.  276  Piccioni in umido                         
n.  277   Piccione all'inglese o piccion paio              
n.  278  Manicaretto di piccioni                  
n.  279  Timballo di piccioni                       
n.  280  Tordi colle olive             
n.  281  Tordi finti               
n.  282  Storni in istufa                   
n.  283  Uccelli in salmì                         
n.  284   Stufato di lepre               
n.  285   Cignale dolce-forte               
n.  286  Cignale fra due fuochi                     
n.  287  Costolette di daino alla cacciatora              
n.  288  Coniglio in umido                      
n.  289  Lingua dolce-forte           
n.  290  Lingua di bue al sugo di carne              
n.  291  Arnioni saltati                     
n.  292  Arnioni per colazione              
n.  293  Arnioni alla fiorentina              
n.  294  Cosciotto o spalla di castrato in cazzaruola /  
n.  295  Cosciotto o spalla di castrato in cazzaruola II
n.  296  Lombata di castrato ripiena                  
n.  297  Bue alla moda             
n.  298  Bue alla brace                      
n.  299  Girello alla brace (garetto)               
n.  300  Bue alla california                    
n.  301  Scanello annegato       
n.  302  Scaloppine alla livornese                   
n.  303  Scaloppine di carne battuta                             
n.  304  Scaloppine alla genovese                         
n.  305  Scaloppine con la panna acida           
n.  306  Scaloppine di vitella di latte in tortino     
n.  307  Bracioline ripiene               
n.  308  Bracioline alla bartola                    
n.  309  Bracioline alla contadina                   
n.  310  Braciuole nella scamerita                  
n.  311  Cotolette di vitella di latte in salsa d'uovo
n.  312  Cotolette di vitella di latte coi tartufi alla bolognese
n.  313  Cotolette col prosciutto                                    
n.  314  Polpette                
n.  315  Polpettone                     
n.  316  Polpettone di carne cruda alla fiorentina      
n.  317  Quenelles                             
n.  318  Agnello trippato              
n.  319  Agnello coi piselli all'uso di romagna       
n.  320  Spalla d'agnello all'ungherese              
n.  321  Testicciuola d'agnello           
n.  322  Coteghino fasciato              
n.  323  Stufatino di muscolo              
n.  324  Stufatino di petto di vitella di latte coi finocchi   
n.  325  Vitella di latte in guazzetto                     
n.  326  Petto di vitella di latte ripiena                 
n.  327  Arrostini di vitella di latte alla salvia     
n.  328  Lombo di maiale ripieno                       
n.  329  Bue garofanato                      
n.  330  Animelle alla bottiglia              
n.  331  Trippa col sugo               
n.  332  Trippa legata colle uova              
n.  333  Trippa alla corsa'
n.  334  Polpette di trippa            
n.  335  Zampa burrata      
n.  336   Lingua in umido                    
n.  337  Fegato di vitella di latte alla militare
n.  338  Braciuole di castrato di vitella alla finanziera
n.  339  Bracioline ripiene con carciofi                      
n.  340  Filetto colla marsala                     
n.  341  Filetto alla parigina                                 
n.  342  Carne alla genovese              
n.  343  Sformato di semolino ripieno di carne              
n.  344  Sformato di pasta lievitata            
n.  345  Sformato di riso col sugo guarnito di rigaglie      
n.  346  Sformato della signora Adele            
n.  347  Budino alla genovese                          
n.  348  Budino di cervelli di maiale             
n.  349  Pasticcio di maccheroni                              
n.  350  Umido incassato                             
n.  351  Sformato di riso colle rigaglie                 
n.  352  Umido di rigaglie di pollo col sedano      
n.  353  SCcaloppine alla bolognese            
n.  354  Piccioni coi piselli            
n.  355  Lesso rifatto           
n.  356  Lesso rifatto all'inglese
n.  357  Lesso rifatto all'italiana            
n.  358  Osso buco                       
n.  359  Carne all'imperatrice