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mercoledì 10 maggio 2023

Caprese (Sal De Riso)

 

Ingredienti per 8 persone

170 g di cioccolato fondente (50% cacao)
170 g di burro fresco morbido
170 g di zucchero a velo
½ bacca di vaniglia Bourbon



85 g di tuorli (n. 5)
85 g di mandorle sgusciate tostate in polvere
85 g di nocciole di Giffoni tostate in polvere
14 g di cacao in polvere
4 g di lievito in polvere
150 g di albumi
40 g di fecola
2 g di sale

Procedimento

Montate leggermente il burro con la metà dello zucchero e la vaniglia. Aggiungete i tuorli.

A parte miscelate bene sopra un foglio di carta da forno le mandorle e le nocciole in polvere con il cacao e il lievito. Montate a neve gli albumi con il rimanente zucchero.

Emulsionate bene i due composti a mano con una spatola di gomma e unite il mix di polveri con il cioccolato grattugiato. Versate il preparato in una tortiera del diametro di 22 cm alta 4,5 cm, precedentemente imburrata e infarinata con fecola di patate.

Cuocete la torta nel forno preriscaldato a 170 °C per circa 30 minuti. Lasciate intiepidire il dolce e sformatelo sopra un piatto da portata. Decorate prima di servire con zucchero a velo, creando un disegno a piacere.

Da: Report Gourmrt


sabato 25 febbraio 2023

Wool-roll-bread (Brioche salata)

 Da: Le Mille Ricette

Per la pasta Brioche:

  • ml. 250 latte tiepido
  • g. 10  lievito di birra fresco
  • g. 250  farina 00
  • g. 250  farina Manitoba
  • g. 10  sale
  • 1 uovo intero
  • 1 cucchiaio zucchero
  • g. 40  burro morbido
Per farcire:
  • g. 250 di salumi misti
  • g. 150 di formaggi misti
Per spenellare:
Latte q.b.
Preparazione:
In una ciotola capiente sciogliere il lievito con latte tiepido ed un cucchiaio di zucchero più tre pugni di farina presi dal totale; coprire e far attivare il lievito per circa 20 minuti.Aggiungere l’uovo e il sale, mescolare e poco alla volta incorporare la farina; quando inizia a prendere consistenza unire pian piano il burro morbido e freddo.Versare il composto su di un piano leggermente infarinato e lavorarlo un po’; quando è bello liscio e sodo formare una pagnottella e metterla in una ciotola pulita e infarinata, far lievitare il panetto coperto, fino al raddoppio per circa 2-3 ore.
Tagliare a piccoli pezzetti i salumi ed i formaggi.
Riprendere la pagnottella di impasto e dividerla in 6 pezzi da 140 grammi ognuno; formare delle palline, farle lievitare al coperto per 20 minuti.
Con il matterello stendere ogni pallina a formare un ovale, con un taglia pizza o un tarocco tagliare tante striscioline, tipo frange da un lato dell’ovale, mettere al centro un po’ di farcitura, poi ripiegare i bordi laterali per evitare fuoriuscita del ripieno e arrotolare su se stesso, tipo cornetto.wool roll bread | la brioche salata che sembra un gomitolo di lana 1
    Posizionare in una teglia rotonda uno vicino all’altro, coprire con un telo e far lievitare per 1 ora.
    wool roll bread | la brioche salata che sembra un gomitolo di lana 2Spennellare con poco latte fresco la superficie, Infine cuocere in forno caldo modalità statica a 180 gradi per circa 20-25 minuti.

giovedì 26 gennaio 2023

STRUFOLI PERUGINI D.O..C.

Di: Spartaco Fattorini 

STRUFOLI PERUGINI D.O..C.

A casa Coluzzi sempre fatti così.
Io continuo a farli secondo questa ricetta.
Niente cartine.
Il segreto è (nel manico della padella) nella frittura.
Devono crescere come un soufflé ( la chiara d'uovo li fa crescere).
Non vengo bucati ma leggeri.
Mai come quelli della zia Maria Coluzzi.
Nessuna descrizione della foto disponibile.

KNÖDEL ( CANEDERLI)

Di Simonetta Venieri
KNÖDEL ( CANEDERLI)
Secondo una leggenda, che mi raccontò la mia nonna, sono nati quando un’ostessa, per accontentare dei lanzichenecchi di passaggio, impastò i pochi ingredienti che aveva in dispensa, formando delle palline che faceva cuocere in acqua.
Che il canederlo abbia una lunga tradizione e storia nel Südtirol è confermato da un affresco nella cappella del maniero di Hocheppan ad Appiano, risalente al XIII secolo, che mostra oltre alla nascita di Gesù Cristo anche la “mangiatrice dei canederli”, che pare sia la più remota testimonianza dell’esistenza del canederlo.
Nelle case contadine faceva parte del menù settimanale. Canederli di speck e canederli preparati con la farina di frumento, però, venivano gustati soltanto le domeniche e nelle giornate di festa.
Nei giorni feriali, tra cui il martedì e il giovedì, il canederlo era fatto con farine ritenute meno preziose, tipo di grano saraceno, di segale, di orzo, con l’aggiunta di formaggio.
Esistono anche canederli senza il pane come ingrediente principale, per esempio quelli con la pasta di patate e i canederli di ricotta.
Queste sono le mie ricette tramandate dalla mia nonna.
CANEDERLI DI SPECK IN BRODO
( Speckknödelsuppe)
PER 4 persone:
500g di pane bianco raffermo tagliato a dadini piccolissimi ( detto pane per canederli )
100g di speck a dadini piccolissimi
1/2 mazzetto di erba cipollina fresca tagliata finemente
350ml di latte
4 uova
sale
1 cucchiaio di farina
1 litro di brodo di carne
PREPARAZIONE
In una ciotola verso il pane, lo speck e l’erba cipollina.
Mescolo il latte con le uova e il sale, li unisco al pane e mescolo con cura il tutto.
Con le mani umide formo dei canederli. (Rotondi o ovali).
Quando bolle l’acqua salata verso i canederli e li faccio cuocere per 15-20 minuti.
Porto ad ebollizione il brodo di carne e servo i canederli col brodo.
CANEDERLI DI SPINACI
( Spinatknödel)
PER 4 persone:
400g di pane per canederli a dadini piccolissimi
sale
2 cucchiai di burro
1 cipolla tritata finemente
300-400g di spinaci crudi in foglie
1 porro crudo tagliato a dadini
1 spicchio d’aglio tritato fine
prezzemolo tritato
4 uova
100ml di latte
20g di farina
PER SERVIRLI
burro
foglie di salvia
parmigiano grattugiato
PREPARAZIONE
Verso in ciotola pane e sale.
In una padella scaldo il burro e rosolo la cipolla e poi la unisco al pane.
Frullo gli spinaci e il porro crudi insieme all’aglio e al prezzemolo, li aggiungo al pane e impasto il tutto con le mani umide. Lascio riposare 30 minuti.
Con le mani umide formo i canederli.
Li faccio cuocere in acqua bollente salata per 8 minuti, li scolo e li cospargo di abbondante parmigiano e sopra verso il burro fuso con la salvia.
CANEDERLI DI FORMAGGIO GRIGIO PRESSATI
( Pressknödel mit Graukäse)
PER 4 persone:
400g di pane per canederli a dadini piccolissimi
25ml di latte
1/2 cucchiaino di sale
prezzemolo tritato
1 cucchiaio di burro
1/2 cipolla tritata
150g di formaggio grigio di Sesto a dadini
60g di farina
2-3 uova
olio ( per rosolare)
PER SERVIRE
parmigiano grattugiato
burro fuso
PREPARAZIONE
Immergo il pane nel latte. Aggiungo sale e prezzemolo.
Sciolgo il burro e vi faccio rosolare la cipolla e la unisco al pane.
Aggiungo il formaggio grigio e mescolo tutto.
Faccio riposare 30 minuti.
Unisco uova e farina all’impasto.
Impasto con delicatezza e lascio riposare per 10 minuti.
Con le mani umide formo dei canederli schiacciati.
Riscaldo l’olio in padella e rosolo i canederli da entrambi i lati.
Faccio cuocere i canederli in acqua bollente salata per 8-10 minuti.
Li scolo e li dispongo nel piatto da portata, li cospargo di parmigiano grattugiato e sopra verso il burro fuso.
BUONA GIORNATA A TUTTi

mercoledì 26 maggio 2021

Parmigianini delle Sorelle Simili . Parmesan bread of Simili Sisters

Ho già parlato delle Sorelle Simili in altre ricette. Sono una coppia molto famosa di cuoche Bolognesi, conosciute soprattutto per i loro fantastici prodotti da forno. Tra questi, probabilmente tra i più famosi, ci sono i Parmigianini.


Sono panini supersoffici che contengono una buona quantità di Parmigiano grattugiato, che oltre a dare un bel colore alla pasta conferisce un sapore unico. Trascrivo qui di seguito la ricetta originale del libro “Pane e Roba Dolce”.

Ingredienti:

  • 1 kg di farina 00 di forza (600 farina 00 e 400 gr Manitoba)
  • 400 gr acqua, circa
  • 75 gr di lievito di birra
  • 150 gr di burro
  • 50 gr di strutto
  • 15 gr di sale fino
  • 100 gr zucchero semolato
  • 180 gr parmigiano grattugiato (cioè il 10% del peso della pasta)
  • 1 uovo per spennellare
  • Fare la fontana, amalgamare al centro tutti gli ingredienti e impastare per 10-12 minuti battendo energicamente fino a ottenere un impasto tenero ma non appiccicoso. Formare una palla, coprire a campana e far lievitare per 50-60 minuti. Stendere la pasta, cospargerla bene con il Parmigiano su tutta la superficie, pressandolo per farlo penetrare nell’impasto, arrotolare e lavorare fino ad incorporare il formaggio. Dividere la pasta a pezzetti, fare dei rotolini, accostarli gli uni agli altri, tagliarli trasversalmente formando degli gnocchetti e pennellarli con un uovo intero sbattuto, quindi sollevarli con la spatola e disporli un poco distanziati sulla teglia. Fare lievitare 15-20 minuti, poi inserire la teglia dentro un’altra teglia al fine di creare un migliore riparo alla base della pasta che, essendo ricca di formaggio, tende a colorarsi troppo, prendendo, così, un sapore leggermente amaro. Infornare a 180° per 12-15 minuti.

sabato 10 ottobre 2020

Crostata rose di kiwi

 Di: Angela Tata

Crostata rose di kiwi...è un dolce molto semplice da fare che richiede solo pazienza: ma a noi nonne certo non difetta!

Per la pasta frolla fine ( ricetta Montersino per me il top!):

  • g. 250 difarina
  • g. 150 di burro freddo a pezzetti
  • g. 40 di tuorli
  • g. 100 zucchero a velo
  • aroma o bacca vaniglia
  • buccia di limone grattugiata
  • g. 1 di sale

con questa frolla ho preparato il guscio cuocendo alla cieca..inoltre, usando gli stampini, con la frolla residua ho preparato dei fiorellini per il decoro e delle foglioline.

Ho ricoperto il guscio con crema pasticcera:

  • ml. 750 di latte
  • 4 tuorli
  • g. 120 di zucchero
  • g. 60 di farina
  • buccia intera di un limone poi da togliere
  • frutta

E adesso veniamo alla composizione delle rose di kiwi che richiedono quella pazienza( poca in verità) di cui ho parlato.

Sbucciateli e poi con una mandolina affettateli sottilmente( io ne ho usato 4).

Tagliate ogni fetta un po' più in basso della metà e per il verso più largo ( scegliete le fette più larghe) e a questo punto sovrapponete ogni fetta su metà della precedente: questo per diverse volte (dipende dalla grandezza delle rose che vorrete realizzare). Avrete così una striscia di fette di kiwi: usando le 2 mani (perché le fette sono scivolose) cominciate ad arrotolare e quando la vostra rosa sarà pronta adagiatela sulla crema pasticcera (se qualche petalo " scappa" non preoccupatevi: essendo scivoloso lo risistemare con facilità)..completate con chicchi d'uva, i fiorellini e le foglie di pasta frolla sparsi sulla crostata.

*cuocere alla cieca è un modo di dire quando si lascia cucinare il guscio di frolla "in bianco" cioè senza alcuna farcia ma coperto con carta forno e fagioli o sfere di ceramica affinchè la pasta frolla non cresca durante la cottura creando inestetismi al dolce. Una volta freddo il guscio di frolla si farcisce con creme, frutta e tanto altro.

L'immagine può contenere: cibo
cuocere alla cieca è un modo di dire quando si lascia cucinare il guscio di frolla "in bianco" cioè senza alcuna farcia ma coperto con carta forno e fagioli o sfere di ceramica affinchè la pasta frolla non cresca durante la cottura creando inestetismi al dolce. Una volta

Crema Paradisiaca (Fasole batuta)

 Di: Rodica Dragoministeanu
Poiché in questo periodo si tende a trascorrere più tempo a casa, vi consiglio di approfittarne e di avventurarvi in ​​cucina .Le fredde serate autunnali possono diventare più miti se ti concedi ricette calde e deliziose. Io vi propongo una ricetta che faceva mia nonna e che da bambina chiamavo “ la crema paradisiaca “ ma era una semplice Crema di fagioli con salsa di pomodoro(“la bruschetta rumena “per eccellenza) FASOLE BATUTA

🙂Ricetta: * 500 g di fagioli cannellini ( secchi )
* 3 cipolle di tropea grandi(va bene quella dorata anche)
* 3 spicchi di aglio
* 3 foglie di alloro
* 1 carota
* 1 gambo di sedano
* olio di girasole o olio evo q.b.
* 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
* sale q.b.
* pepe q.b.
Dopo averli lasciati a mollo per tutta una notte, mettete i fagioli a lessare con una carota, del sedano, una cipolla e delle foglie di alloro.
Lasciateli bollire per 45-50', dopodiche', appena pronti, scolateli, avendo cura di tenere una tazza dell'acqua di cottura da una parte.
A questo punto frullate i fagioli lessati aggiungendoci degli spicchi di aglio (puliti e schiacciati) fino ad ottenere una crema omogenea.
Mettete in una insalatiera la crema ottenuta e, mescolando piano, aggiungeteci un po' dell' acqua di cottura conservata precedentemente.
Aggiungete poi l'olio un po' per volta e continuate a mescolare fino all'assorbimento del tutto.
Scaldate dell'olio abbondante in una casseruola e soffriggete la cipolla tagliata precedentemente a julienne per due- tre minuti fino a che non risulta morbidissima.
Fate attenzione che non si bruci.
A cottura ultimata mettete il concentrato di pomodoro.
Mescolate bene e magari potete aggiungere due cucchiai dell'acqua di cottura dei fagioli.
Servite la crema preparata con sopra la cipolla caramellata.
Tu e altri 4