E' una preparazione curiosa che trasforma questi frutti dimenticati,
in delicatissime «olive».
Si procede in questo modo:
Si raccolgono le corniole quando sono ancora un poco acerbe, si lavano,
si asciugano e si mettono in un liquido preparato con acqua e sale da cucina in notevole quantità.
in delicatissime «olive».
Si procede in questo modo:
Si raccolgono le corniole quando sono ancora un poco acerbe, si lavano,
si asciugano e si mettono in un liquido preparato con acqua e sale da cucina in notevole quantità.
Per stabilire quando la salamoia ha raggiunto il giusto grado di salinità,
basta immergervi un uovo crudo;
se galleggia, il composto è pronto per accogliere le corniole che devono essere appena coperte dal liquido.
Aggiungere qualche foglia di alloro e un pizzico di semi di finocchio;
chiudere ermeticamente e lasciare in riposo in luogo buio per un mese.
basta immergervi un uovo crudo;
se galleggia, il composto è pronto per accogliere le corniole che devono essere appena coperte dal liquido.
Aggiungere qualche foglia di alloro e un pizzico di semi di finocchio;
chiudere ermeticamente e lasciare in riposo in luogo buio per un mese.
Ogni volta che si tolgono le corniole dalla salamoia per mangiarle,
passarle più volte sotto l’acqua corrente.
La proporzione dell'acqua e sale è circa:
1 litro di acqua
g. 150 di sale
passarle più volte sotto l’acqua corrente.
La proporzione dell'acqua e sale è circa:
1 litro di acqua
g. 150 di sale