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martedì 12 luglio 2022

Grappa all'arancia

 Giuliana De Grandis

Degustata in un rifugio in agosto, ecco la ricetta che mi è stata data: 


  • 1 litro di grappa 
  • 1 arancia non trattata o 2 se sono piccole
  • 30 chicchi di caffè 
  • 150 gr. zucchero fine


Pulire bene l’arancia e praticare piccoli tagli quanti sono i chicchi di caffè.

 Inserire i chicchi lasciandone fuori un pezzetto in modo che la grappa ne prende più il sapore.

 Mettere la grappa nel contenitore con lo zucchero, scuotere un po’, aggiungere l’arancia coi chi di caffè inseriti. 

Scuotere leggermente ogni 2/3 giorni e lasciare riposare per 15/20 giorni.

 Togliere le arance e versare in una bottiglia. 

Se si desidera più dolce aumentare lo zucchero. A me è piaciuta così.

mercoledì 1 dicembre 2021

Profumo di Natale (cioccolata in tazza senza latte)

  “Profumo di Natale” .

Mettere dell’acqua in un pentolino con dentro 3/4 chiodi di garofano e una stecca di cannella, a scaldare, sopra la stufa a legna per chi ce l'ha.


In una tazza mettere il cioccolato in polvere, 1 cucchiaino raso di amido di mais precedentemente filtrati con un passino.

Aggiungere una grattatina di noce moscata, ancora della cannella, il miele e un pizzichino di pepe.

Quando l’acqua ha bollito due minuti si versa nella tazza.

Un profumo favoloso e anche il sapore ottimo. Si può provare col latte, forse è migliore.


giovedì 7 maggio 2020

Hugo Spritz

Il cocktail Hugo,
conosciuto anche come Hugo Spritz o semplicemente Hugo, è un long drink leggermente alcolico, di origine italiana, molto diffuso come apericena in particolare nelle lunghe serate estive. Grazie al suo carico di ghiacchio è uno dei drink più amati e diffusi. Il profumo inebriante dei fiori di sambuco e la freschezza della menta lo rendono uno dei cocktail preferiti, senza tempo e senza età.

Il cocktail Hugo è un drink semplice e veloce da preparare e questo lo rende perfetto anche per offrire ai vostri amici qualcosa di fresco, preparato al momento. I suoi ingredienti principali sono prosecco,  sciroppo di fiori di sambuco, seltz e foglie di menta. In verità esiste anche un'altra versione della stessa ricetta a base di sciroppo di melissa, che va a sostituire quello di fiori di sambuco.Il cocktail Hugo è un aperitivo tutto italiano, con le origini radicate nell'Alto Adige. Sembra che la sua nascita sia da attribuirsi al barman Roland Gruber, di Naturo, e risalga a 2005. Sembra che il barman abbia ideato questo cocktail per ovviare alla monotonia del classico spritz che era solito preparare. Al fine di creare un drink dal sopore un po' dolce, che piacesse in questo modo un po' a tutti, si orientò sullo sciroppo di melissa, ben presto soppiantato però da quello di sambuco di più semplice reperibilità. La ricetta che ha poi spopolato oltre i confini altoatesini è ora riconosciuta anche nel manuale Mixology.
  • 60 ml di prosecco
  • 60 ml di seltz (o acqua gassata)
  • 30 ml di sciroppo di fiori di sambuco
  • qualche foglia di menta (fresca)
  • q.b. di ghiaccio
  • 1 calice

Per preparare il cocktail Hugo mettete in un calice ampio diversi cubetti di ghiaccio. Aggiungete il prosecco, il seltz (in alternativa potrete utilizzare un'acqua molto gassata) e lo sciroppo di fiori di sambuco (o quello di melissa, se lo trovate e volete provare la ricetta nella sua versione originale).
Mescolate il tutto e completate con le foglie di menta fresca.
Il vostro cocktail Hugo è pronto per essere servito.
Il cocktail Hugo, come accade un po' per tutti i drink del suo genere, deve essere servito immediatamente, per evitare che il ghiaccio si sciolga e le bibite che lo compongono si riscaldino eccessivamente.
Da: RicetteDalMondo.it

Sciroppo di sambuco

Ricetta dello sciroppo:
  • 20 infiorescenze dai fiori ben aperti
  • 8 limoni non trattati
  • 1 lt.di acqua
  • 2 bicchieri di aceto di mele
  • 2 kg. di zucchero
In un vaso con coperchio (ho usato un vaso Bormioli) mettere le infiorescenze (che avrete raccolto in un luogo lontano dalla strada e scosso bene per ripulirle, per poi tagliare lo stelo verde), i limoni ben lavati e tagliati a pezzi, l'acqua.
Per 5 giorni esponete il vaso al sole.
Poi aggiungete lo zucchero e l'aceto di mele (alcuni usano l'acido citrico) e lasciate al sole per altri 5 giorni.
Filtrate con un telo a trama larga, strizzando bene fiori e pezzi di limone) e travasate il liquido ottenuto in bottiglie sterilizzate per ebollizione.
Conservare in luogo fresco e, dopo l'apertura, in frigo.
Serve anche come base per bevande analcoliche e dissetanti.

martedì 1 gennaio 2019

Il ciai


Nicky Di Paolo, agosto 2005
Ho amato sempre il ciai. Non ho mai saputo rifiutare l’offerta di un ciai fatta in qualsiasi parte dell’Eritrea e in tutti i paesi che si affacciano sul  Mar Rosso. E dire che sono, come tutti i medici, molto accorto nell’ingerire cibi contenuti in recipienti non conformi ad una adeguata pulizia. Il ciai è per me una bevanda deliziosa, corroborante, dissetante, che nulla ha a che fare con il  tè  europeo.
Di origini antiche, è molto probabile che sia stato esportato dalle coste arabe al Corno d’Africa.
Alcune regole fondamentali per chi vuole dilettarsi a preparare il ciai:

1)    Comprarsi una teiera con beccuccio smaltata all’interno. Non va mai lavata, solo sciacquata ed utilizzarla esclusivamente per il ciai.
2)       Munirsi di busc, bicchierini di vetro senza manico della capacità di circa 50 ml, oppure di qubaià, bicchieri di lamiera smaltata con decorazioni floreali.
Anche questi potranno essere lavati con acqua calda, ma mai messi in lavastoviglie.
3)       Il ciai va sempre bevuto caldo o tiepido, mai freddo perché perde tutte le sue caratteristiche
4)       Per passare il tè usare un colino largo, a maglie non troppo strette. Anche questo, una volta usato, va semplicemente sciacquato con acqua fredda.

Ingredienti per un litro di tè:

 
1)      Zucchero. Come minimo 100 grammi. Il ciai è una bevanda molto dolce e sconsigliata per chi ha problemi metabolici.
2)       20 semini di cardamomo
3)       3 chiodi di garofano
4)       1 matita di cannella  di 5 centimetri
5)       zenzero macinato a piacere, (da una punta di coltello a mezzo cucchiaino, a seconda di quanto lo si desideri pungente)
6)       Un cucchiaio di tè nero.

Nel bassopiano occidentale eritreo, dove si beve uno splendido ciai, lo si prepara così:

-          Mettere al fuoco la teiera con l’acqua e lo zucchero
-          Portare ad ebollizione
-          Dopo 5 minuti aggiungere tutte le droghe assieme
-          Lasciare bollire per altri 10 minuti
-          Aggiungere il tè e rimuovere subito la teiera dal fuoco.
-         Servirlo immediatamente a piccole dosi ripetute, senza mai pulire il colino: l’ultimo ciai sarà sicuramente il più buono.

Mentre gli ingredienti sono in genere sempre gli stessi, le modalità di preparazione possono subire piccole variazioni da luogo a luogo. In ogni caso il concetto base è quello di preparare prima lo sciroppo e poi speziarlo.


venerdì 21 dicembre 2018

Preparato per cioccolato in tazza ''idea regalo''

  • Ingredienti:
  • g. 500 di cioccolato fondente (54-60%)
  • g. 50  di zucchero
  • g. 100  di cacao amaro
  • g. 110 di amido di mais
  • la punta di un cucchiaino di sale
  • una punta di cannella ''opzione''
  • Il tutto serve per utilizzare 5 litri di latte
Preparazione:
Con un mixer, poco alla volta, tritare finemente tutti gli ingredienti.
Per preparare la cioccolata stemperare e portare ad ebollizione 2 cucchiai di preparato ogni 200 ml. di latte ( una tazza abbondante).

Come idea regalo:

mettere il tutto (meno il latte) in un vaso di vetro a chiusura ermetica, con le istruzioni per l'uso.

giovedì 7 giugno 2018

Crema al caffè (fredda)

Ingredienti:
  • ml. 80 di caffè
  • 1 cucchiaio di nutella
  • g. 80 di zucchero a velo
  • ml. 500 di panna vegetale o normale
    1 bottiglia da l. 1 1/2
Preparazione:
Sciogliete nel caffè lo zucchero e la nutella, lasciate raffreddare.
Unite la panna montata e miscelate il tutto nella bottiglia per qualche minuto.
Mettete a riposare in frigorifero o in freezer per 1 ora prima di servirla, agitando la bottiglia prima di servirla.
Pronta versare nei bicchieri.


Variante col caffè solubile:
Fate sciogliere 100 g. di zucchero a velo in un bicchiere di latte e aggiungete 2/3 cucchiai di caffè solubile. 
Unite il tutto a 500 ml. di panna e 1 cucchiaio di nutella o altra crema di nocciole, proseguite come da ricetta.

venerdì 11 maggio 2018

Sciroppo di sambuco fatto in casa

Istruzioni per fare il succo di sambuco in casa. Ricetta originale e varianti. Il succo di sambuco è rinfrescante e altamente depurativo. Ecco come si prepara:

Lo sciroppo di sambuco, chiamato impropriamente succo di sambuco, è una bevanda molto antica. Si prepara a partire dei fiori della specie Sambucus nigra, un albero molto diffuso nella medicina tradizionale.
Il sambucus nigra è molto usato per alleviare i sintomi di febbre, raffreddore e dei classici malanni stagionali. E’ popolare per i suoi fiori che hanno proprietà depurative, lenitive e rinfrescanti. I fiori di sambuco sono perfetti per preparare bevande dissetanti e depurative. Se avete intenzione di bere lo sciroppo di sambuco durante una dieta ipocalorica (se volete perdere peso) allora dovrete eliminare l’impiego dello zucchero e preparare una bevanda depurativa a base di sambuco addolcita con della stevia, un dolcificante naturale privo di calorie.
Sciroppo di sambuco fatto in casa, gli ingredienti
  • 1 lt di acqua
  • 1 kg di zucchero
  • 20 g di acido citrico
  • 90 fiori di sambuco
I fiori di sambuco si raccolgono in estate, tra giugno e luglio. Puliteli delicatamente con un panno inumidito. Ovviamente se la pianta di sambuco è trattata, evitate di impiegare i suoi fiori!
Per la preparazione dello sciroppo: fate bollire l’acqua con lo zucchero, lasciate addensare fino a ottenere una consistenza sciropposa. Spegnete il fuoco e aggiungete i fiori di sambuco e i 20 grammi di acido citrico.
L’acido citrico può essere facilmente acquistato in farmacia o su Amazon, dove un litro di Acido citrico Naturale e Puro al 100% si compra con 9,80 euro e spese di spedizione gratuite.
L’acido citrico vi consentirà di conservare, per lungo periodo, la bevanda in frigo. L’acido citrico è una sorta di “conservante naturale” estratto dal limone, infatti conferisce un fresco aroma di limone. Se decidete di consumare la bevanda nel giro di 24 ore, allora potete aggiungere del semplice succo di limone.
Coprite il liquido e lasciate i fiori in infusione fin quando la bevanda non si sarà raffreddata completamente. Prima di imbottigliare, filtrate con cura. Trasferite la bevanda in una bottiglia preferibilmente di vetro scuro e tappate.
Al momento di servire, dovete diluire lo sciroppo a piacere. Diluite in acqua fresca o acqua aromatizzata alla frutta. Lo sciroppo di sambuco si può usato per preparare freschissime granite o bevande con diluizione a piacere con acqua o acque aromatizzate. Provate una diluizione al 50% con acqua aromatizzata alla menta e 50% sciroppo si sambuco.
Potete usare lo sciroppo di sambuco per “allungare” un centrifugato di frutta o un estratto di ananas, mango e altri frutti dissetanti.
Pubblicato da Anna De Simone
Da: Ideegreen.it

Sciroppo di sambuco


Primo metodo

15 fiori - 3 kg zucchero - 2 limoni - 60 g acido citrico - 2 l acqua
Lasciar marinare per due ore e mezza i fiori nell'acqua con i limoni tagliati a metà. Togliere i fiori ed i limoni, aggiungere lo zucchero e l'acido citrico e mescolare il tutto molte volte, finchè lo zucchero si sia del tutto sciolto.
Lasciare riposare ancora per circa 24 ore e quindi strizzare tutto il contenuto, dopodichè lo sciroppo è pronto per essere imbottigliato e conservato in frigorifero.

Secondo metodo

10 fiori - 3 kg zucchero - 6 limoni - 50 g acido citrico - vino bianco - 2 l acqua
Far bollire l'acqua con lo zucchero, quindi lasciare raffreddare. Aggiungere 10 fiori di sambuco, 6 o più limoni sbucciati, 1 bicchiere di vino bianco e 50 g di acido citrico e mescolare bene il tutto. Lasciare riposare al sole per 6 giorni, mescolando ogni tanto. Alla fine strizzare i limoni, passare il liquido ed imbottigliare il succo.

Terzo metodo

25 fiori - 3 kg zucchero - 9 limoni - aceto di mele - 3 l acqua
Far bollire l'acqua e lasciare raffreddare. Aggiungere 3 bicchieri di aceto di mele e zucchero mescolando bene in modo che lo zucchero si sciolga. Aggiungere i fiori di sambuco ben puliti ed i limoni tagliuzzati. Lasciare riposare al sole per 3 giorni, mescolando ogni tanto. Alla fine, strizzare il tutto, mescolare e cuocere il succo per qualche minuto e prima di imbottigliare.

Quarto metodo

15 fiori - 1,5 kg zucchero - 4 limoni - 1,5 l acqua - 60 g acido citrico
Lasciar macerare in un contenitore per 3 giorni al sole 15 fiori di sambuco con 4 limoni ed 1,5 litri d'acqua. Mescolare ogni tanto il tutto. Al terzo giorno strizzare e togliere il contenuto, aggiungere l'acido citrico e lo zucchero e mescolare fino a che lo zucchero sia sciolto. Portare ad ebollizione in una pentola lo sciroppo ed imbottigliare. Come alternativa si può riscaldare l'acqua con lo zucchero e l'acido citrico e mescolare fino a che siano sciolti, quindi aggiungere i limoni ed i fiori di samburco lasciandoli al sole per 3 giorni.
Da: Bolzano.net

giovedì 20 agosto 2015

Gazzosa di Lugano

Prima Ricetta: 
Dosi per 10 litri:
8 limoni,
una manciata di erba di salvia,
kg. 1,200 di zucchero, 

una piccola bottiglia di birra, 
20 gr. di cremortartaro. 
Prendete una pentola contenente 5 litri di acqua, 

quando bolle aggiungete lo zucchero e, 
quando riprende a bollire, unitevi il succo di 7 limoni e la scorza, 
tagliata molto sottilmente, di 8 limoni e un pugno di erba salvia. 
Cuocere a fuoco lento e coperto, rimestando ogni tanto per circa 20 - 30 minuti. 
Lasciar raffreddare. 
In altro recipiente della capacità di 10 litri, 
mettere 5 litri di acqua fredda; 
versare passando allo staccio il contenuto della pentola. 
Infine aggiungere la birra e il cremortartaro rimescolando bene il tutto. 
Imbottigliare e esporre le bottiglie al sole 
per 3 o 4 giorni poi ritirarle in luogo fresco.

Seconda Ricetta 
Dosi per 20 litri:
20 litri d'acqua, 

12 limoni, 
2,500 kg. di zucchero, 
3 o 4 foglie di erba salvia, 
un pizzico di fior di tiglio, 
un pizzico di thé nero, 
una bottiglia grande di birra. 
Far cuocere per mezz'ora, in 2 litri di acqua, 

la scorza gialla dei limoni (senza il bianco) con il tiglio e la salvia, 
poi unire lo zucchero e il thé. 
Filtrare poi aggiungere la birra ed i 18 litri d'acqua. 
Imbottigliare e collocare al sole per 3 o 4 giorni.


Da: "Le ricette della nonna", 
raccolta di ricette ticinesi curate da Noride Beretta-Varenna e 
da Giovanna Sciaroni-Moretti, edizioni Dadò Locarno
Quando la Coca-Cola non aveva ancora fatto la sua apparizione, 

le mamme preparavano per i bambini questa dissetante bevanda estiva... 
e il sole conferiva quel poco di frizzante che la rendeva molto gradevole.

martedì 18 agosto 2015

Mozambico

Una bevanda analcolica che però è da brivido.. 
occorre un peperoncino rosso fresco, un pezzo di zenzero fresco, 
il succo di un limone o meglio di un lime, 
una bottiglia di cola biologica (niente a che vedere con la cocacola, 
è vero succo del frutto, si trova nei negozi bio) 
si tritano finemente il peperoncino e lo zenzero, 
si bagna con il succo di lime, 
si mette nel miscelatore con molto ghiaccio e il succo di cola, 
si shakera energicamente e ci si fa coraggio.. 
chi lo ha provato dice che è una vera bomba (e gli credo) 
ma la curiosità e al massimo... 
ricetta di Jacopo Fo, e non è uno scherzo.

mercoledì 1 luglio 2015

Sweet and sour

Da: Barman




Preparazione: Sweet and sour
Per velocizzare il lavoro prima del servizio è consigliabile preparare una miscela di limone e zucchero chiamata sweet and sour, questa serve per tutti quei cocktail dove è previsto appunto limone e zucchero ad esempio: Gin Fizz, Daiquiri o i cosiddetti sour.

Bisogna fare molta attenzione nel fare questo preparato in quanto se si sbagliano le proporzioni, il nostro lavoro di tutta la giornata rischia di compromettere tutti quei cocktails con questi ingredienti, col risultato di fare dei drink asprissimi o troppo dolci.
  
Consigliamo di utilizzare del limone liofilizzato poiché ci assicura uno standard nel lavoro quotidiano cosa che i limoni freschi non ci garantiscono; in quanto in ogni stagione dell’anno le qualità di limoni cambiano, quindi sarebbe difficile offrire un prodotto sempre con le stesse caratteristiche organolettiche, visto che ogni qualità di limoni è differente l’una dall’altra.
  
Come procedere per un litro di Sweet and sour:
Sciogliere la bustina di limone liofilizzato nell’acqua (vedi l’etichetta per la dose).
Con l’aiuto di una caraffa versare 335 ml di sciroppo di zucchero e 665 ml di limone preparato in precedenza agitare bene o frullare il tutto nel blender per alcuni secondi.
Con questo sistema possiamo fare anche altri preparati come lo sweet and lime.

Cuba libre e altri

Ingredienti

  • cl. 5  di rum chiaro
  • cl. 12  di Cola
  • cl. 1  di succo di lime

Procedimento

Servire in un bicchiere highball con ghiaccio, guarnire con una fetta di lime
.

Varianti

Alcuni barman ritengono apprezzabile l'aggiunta di 1 o 2 gocce di angostura prima della miscelazione; 
se invece si aggiungono o sostituiscono ad uno dei due componenti originali altri ingredienti si ottengono queste varianti:
  • Cuba libre pestato, con l'aggiunta di mezzo lime tagliato in quattro parti e un cucchiaio di zucchero di canna. Nella preparazione del Cuba libre pestato l'aggiunta dello zucchero di canna e la necessità di integrarlo agli altri ingredienti con una miscelazione più marcata contribuisce a diminuire l'effervescenza e a modificare la dolcezza del cocktail, motivo per cui alcuni barman la ritengono una preparazione non ottimale.
  • Rum e Cola, chiamato anche coca e rum, prevede l'utilizzo di cola e rum, eliminando il lime
  • Cuba libre cubano, con 3-4 once di rum ambrato e l'aggiunta dello sweet'n'sour.
  • Cubotto, preparato sostituendo alla cola il chinotto.
  • Cubanta, preparato sostituendo alla cola la Fanta.
  • Cobra, preparato sostituendo al rum il Braulio.
Queste ultime tre sono varianti locali, servite soprattutto in alcuni locali milanesi
Da segnalare c'è una modifica più consistente, 
che ha portato alla nascita di un vero e proprio nuovo cocktail: il Santo Libre.
Il Santo Libre è un cocktail appartenente alla categoria dei long drink a base di rum e Sprite - gassosa.
Nasce dalla modifica del più famoso cuba libre in cui però si utilizza la cola.

Deve il suo nome all'isola di Santo Domingo dove è stato inventato e dove, chiaramente, è famosissimo..
L'esigenza di chiamare il cocktail in maniera differente è dovuta dalla chiara indicazione di origine del Cuba libre e quindi era necessario sottolineare il diverso luogo di provenienza...
Il Santo Libre è molto meno conosciuto del "fratello maggiore" ma si sta lentamente diffondendo grazie a tutte le persone che, visitando la repubblica dominicana, 
lo scoprono e lo apprezzano.
La ricetta prevede:
  • 4/10 di rum Blanco
  • 6/10 di Gassosa
  • Limon (lime)
  • Servire in tumbler alto colmo di ghiaccio dopo aver miscelato delicatamente senza shaker.
Varianti
L'unica variante consiste nell'utilizzo di rum ambrato al posto di quello blanco.
Alcuni barman ritengono apprezzabile l'aggiunta di 1 o 2 gocce di angostura prima della miscelazione.
Da: Wikipedia

*preparazione dello Sweet and sour:
http://esmeralda-rosa.blogspot.it/2015/07/sweet-and-sour.html


domenica 12 aprile 2015

Sorbetto allo Champagne (o spumante secco Italiano)

Ingredienti:

  • 1 bottiglia di Champagne
  • g. 100 di zucchero

Preparazione:
Accendete il refrigeratore della gelatiera e dopo 5 minuti versate gli ingredienti, 

mettendo in funzione la pala.
Il tempo è di circa 45'.
E' indicato a metà pasto o come dessert, accompagnato da fragole fresche.
I sorbetti alcolici si sciolgono con facilità,

è meglio lasciarli in gelatiera fino al momento di servirli.

lunedì 6 aprile 2015

Liquore ai 4 agrumi

 Ingredienti:
  • 2 limoni
  • 2 arance
  • 2 lime
  • 2 bergamotti
  • 1 litro di alcool a 95°
  • g. 400 di zucchero
  • dl. 7 di acqua
Preparazione:
Col pelapatate togliere la scorza degli agrumi (senza la parte bianca), 
versare in un vaso di vetro con l'alcool, 
chiudere ermeticamente e lasciare in infusione almeno 5/6 settimane, 
agitando il contenitore ogni tanto.
Trascorso il tempo di  infusione, 
preparare lo sciroppo portando a ebollizione lo zucchero con l'acqua per qualche minuto.
lasciare raffreddare e unire all'infuso filtrato.
Imbottigliare e lasciare riposare per un paio di mesi prima di iniziarne il consumo.

°Naturalmendo variando la quantità di zucchero, si varia la gradazione del liquore.