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lunedì 1 giugno 2015

Risotto triglie e verdure primaverili con aria al pecorino

Da: La gazzetta di Parma
Chef: Marco Parizzi
Un piatto leggero e saporito, con verdure di stagione e un pesce, 
la triglia, dal basso costo ma dal sapore intenso ed elegante.
Ingredienti x 4 pp
  • 30 gr di fave
  • 30 gr piselli
  • 100 gr asparagi verdi
  • 400 g riso
  • fumetto di pesce qb
  • 500 gr acqua
  • 100 gr pecorino sardo
  • 2 gr lecitina di soia
  • olio aromatizzato all’aglio
  • qb 6 triglie di scoglio

Lavare e sbollentare tutte le verdure lasciandole croccanti.
Tagliare gli asparagi a metà: le punte vanno aggiunge alle altre verdure, 
mentre la parte sotto va fatta bollire ancora con un po’ di acqua e 
poi frullata finissima e passata al colino fine, 
fino a farla diventare una polpa.
Pulire, sfilettare e arrostire le triglie.
Tostare il riso, con olio extravergine, aggiungere due triglie,
 e portare a cottura con il fumetto di pesce.
Far riposare il riso a aggiungendo un filo di olio profumato all’aglio.
Far mantecare il riso con la polpa di asparagi.
Per l'aria al pecorino far scaldare l'acqua a 60 gradi, 
aggiungere il pecorino grattugiato e la lecitina di soia, mettere a posto di sale e pepe e fare riposare. 
Frullare con un il frullatore ad immersione finche non avrete una schiuma densa.
Guarnire con la triglia e le fave, i piselli, le punte di asparagi e l’aria di pecorino.

martedì 1 luglio 2014

Cozze speziate

Ricetta tailandese pubblicata da The Times, quotidiano britannico.
Nei mercati del pesce di Bangkok e di Hong Kong si può chiedere ai cuochi dei ristoranti vicini di cucinare le pietanze appena comprate.
Ingredienti per 4 persone
• 1 ciuffo di menta fresca
• 1 ciuffo di coriandolo fresco
• 1,5 kg. di cozze fresche
• 2 cucchiai di olio vegetale
• 2 scalogni tritati
• 2 spicchi d’aglio schiacciati
• 1 cucchiaio di zenzero grattugiato
• 125 ml. di acqua
• 1 peperoncino rosso tritato
• 2 cucchiai di salsa di pesce thai (nam pla)
• 1 cucchiaino di zucchero
• 3 cucchiai di salsa al peperoncino dolce (con i semi)
• 2 cucchiai di lime spremuto
• 1 lime tagliato in quattro
Preparazione
Staccare le foglie di menta e coriandolo dai gambi. 
Pulire le cozze, togliere la barba. 
Scaldare l’olio nel wok o in una padella con i bordi alti, 
aggiungere lo scalogno, l’aglio e lo zenzero e mescolare per mezzo minuto. 
Aggiungere l’acqua, farla bollire per mezzo minuto e 
aggiungere il peperoncino e le cozze. 
Coprire la padella e cuocere per uno o due minuti. 
Scuotere la padella e rimuovere le cozze aperte con una schiumarola. 
Coprire di nuovo e ripetere l’operazione con le cozze rimaste chiuse. 
Una volta tolte tutte le cozze aggiungere nel brodo rimasto la salsa di pesce, 
lo zucchero, la salsa di peperoncino dolce, la spremuta di lime, 
la menta e il coriandolo e mescolare. 
Rimettere le cozze in padella e mescolare fino a quando si saranno riscaldate. 
Servire i molluschi con fette di lime e riso. 
Cospargere con gli odori rimasti.
Da: Internazionale, numero 523, 23 gennaio 2004


giovedì 30 gennaio 2014

Passatelli al limone e frutti di mare in emulsione di acqua di vongole

Di: Bruno Barbieri

Ingredienti per 4 persone

  • g. 500  di vongole veraci
  • 10 cozze
  • 4 scampi
  • 10 tartufi di mare
  • 4 gamberoni
  • aglio
  • prezzemolo tritato (quest'ultimo è facoltativo)
  • ml. 300  d’acqua
  • 8 pomodori di Pachino passiti
  • olio extravergine d’oliva q.b.


Passatelli:

  • 2 uova intere,
  • 1 rosso d'uovo
  • 1/2 cucchiaio di farina
  • sale, pepe q.b.
  • buccia grattugiata di 1 limone non trattato
  • g. 75  di pane grattugiato
  • g. 200  di parmigiano grattugiato

Preparazione


Lavate e spurgate molto bene le vongole veraci in acqua e sale, 

quindi fatele aprire su fuoco vivo con aglio, prezzemolo (facoltativo)e 

circa 300 ml. di acqua.


Terminata la cottura filtrate l’acqua e togliete il frutto dalle conchiglie e 

tenete in caldo.


Emulsionate l’acqua delle vongole con l’olio con un frullatore ad immersione.


Cuocete separatamente i frutti di mare e i crostacei e tenete in caldo pure questi.


Passatelli:

unite tutti gli ingredienti e lavorateli fino ad ottenere un composto omogeneo.


Formate quindi i passatelli con lo schiacciapatate o con lo strumento apposito e 

cuoceteli in acqua bollente aromatizzata con erbe e verdure a piacere.


Ponete l’emulsione di vongole in una fondina, sovrapponetevi i passatelli, 

guarnite con i frutti di mare, scampi, gamberi ed i Pachino e, 

a piacere, con qualche filo di erba cipollina.

mercoledì 1 gennaio 2014

Risotto ai calamaretti e basilico con cialde alla farina di riso nero

Ricetta del ristorante
Hotel Tosco Romagnolo '' La Casa di Paolo Teverini ''

Risotto ai calamaretti e basilico con cialde alla farina di riso nero

Ingredienti:

Per 4 persone
il risotto:

  • g. 240  di riso Carnaroli “Gallo”
  • g. 500  di calamaretti piccoli
  • g. 5  di basilico
  • g. 120  di parmigiano reggiano grattugiato
  • olio di oliva
  • g. 80  di burro
  • g. 50  di vino bianco
  • fumetto di pesce
  • g. 2  di aglio tritato
  • sale-pepe
per le cialde:
  • g. 60  di burro
  • g. 60  di bianco d’uovo
  • g. 60  di farina di riso nero ottenuto facendo frullare del riso venere nel frullatore

Preparate le cialde mischiando tutti gli ingredienti fino ad ottenere una crema omogenea. 

Fate riposare almeno 30 minuti poi fate su un foglio di carta da forno delle cialde che cuocerete in forno a 180° C per circa 5 minuti. 
Devono risultare ben asciutte e croccanti.
Fate rosolare in una casseruola l’olio e l’aglio. 

Prima che imbiondisca l’aglio, aggiungete il riso e lasciate tostare qualche minuto. 
Bagnate con il vino e fate evaporare. 
Aggiungete il fumetto di pesce già bollente e cuocete.
Quando lo ritenete cotto in modo giusto, toglietelo dal fuoco e unitevi metà dei calamaretti che avrete precedentemente puliti, il basilico tritato, il burro e il parmigiano. 

Mantecate a dovere. 
Sistemate di sale e pepe e lasciate riposare per circa due minuti. 
Nel frattempo saltate in padella i calamaretti rimasti. 
Sistemate nel piatto alternando strati di risotto a tre cialde. 
Finite il piatto con i calamaretti saltati in padella.

domenica 29 dicembre 2013

Linguine con le seppie

Ingredienti  per 4 persone:

  • g. 350  di linguine
  • g. 450  di seppioline tenere
  • 1 bicchiere di vermentino secco
  • 2 cucchiai di conserva di pomodoro op. 1 scatola di polpa di pomodoro
  • 1 cipolla
  • abbondante pecorino grattugiato
  • olio e.v.o.
  • pepe e sale
  • prezzemolo tritato

Preparazione: 

Pulite bene le seppie eliminando gli occhi e l'osso, 
ma conservando il sacchetto dell'inchiostro e il suo liquido.
Quindi tagliate a striscioline. 

Tritate e affettate la cipolla, fatela rosolare nell'olio, 
gettate nella stessa padella le striscioline di seppia e fatele dorare. 
A questo punto bagnate con il vini bianco che farete 
evaporare per qualche minuto fino a 
quando non se ne sentirà più l'odore.
È ora il momento di completare con la conserva di pomodoro diluita in po di acqua o 

con la polpa di pomodoro. 
Salate, pepate, coprite, abbassate il fuoco e cuocete lentamente per una buona ora. 
Cuocete quindi le linguine al dente in acqua salata, 
intanto versate l'inchiostro delle seppie, tenuto da parte, 
nel tegame dove deve stare per qualche minuto mentre il sugo si addensa; 
alla fine e date un ultimo tocco con prezzemolo tritato. 
Scolate le linguine, conditele nel tegame con le seppie e 
incipriatele abbondantemente con pecorino grattugiato.

Da: Ricette di Sardegna

giovedì 26 dicembre 2013

Linguine con moscardini ubriachi

Ingredienti: 
  • g. 800 di moscardini 
  • g. 600 di  linguine
  • 1/2 peperoncino fresco piccante
  • olive nere
  • 1/2 bicchiere di vino rosso cannonau
  • aglio
  • prezzemolo
  • olio extravergine d'oliva
  • sale

Preparazione:
Si puliscono i moscardini rivoltandogli il sacco ed eliminando le interiora. 
Si eliminano anche gli occhi e il becco centrale e successivamente si sciacquano ripetutamente e si spellano. 
Quindi si prendono i sacchetti e i tentacoli e si fanno a fettine. 
Peliamo uno spicchio di aglio, si apre il peperoncino e si riduce il tutto a dadini piccoli. 
Si soffrigge l'aglio e il peperoncino in abbondante olio, quindi uniamo 3 cucchiai di olive, subito dopo, i moscardini. 
Si copre e si lascia cuocere a fuoco lento per 40 circa, sfumandolo con il vino rosso. 
Una decina di minuti prima del termine di cottura si lessano le linguine in abbondante acqua salata, si scolano al dente e si uniscono al condimento, 
mescolandoli qualche istante sul fuoco. 
Servite con una spolverata di prezzemolo.

Da: Ricette di Sardegna

mercoledì 25 dicembre 2013

Pasta con ricotta, olive e bottarga

Ingredienti per 4 persone:
  • g. 400  di pasta
  • g. 150  di ricotta di pecora
  • g. 50  di pecorino stagionato grattugiato
  • g. 250  di bottarga
  • 1 cipollotto
  • un pizzico di maggiorana seccata
  • 1 rametto di timo fresco
  • una manciata di olive verdi denociolate
  • 8 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • sale e pepe

Preparazione: 

Pulite il cipollotto, affettate molto sottile la parte bianca e 
mettetelo a soffriggere 
dolcemente con 4 cucchiai d'olio.
Tritate finemente le foglie di timo, aggiungetele al 

cipollotto e incorporate anche la maggiorana, sale e pepe. 
Lasciate insaporire qualche minuto, poi spegnete il fuoco e aggiungete la ricotta, stemperandola bene per amalgamarla al soffritto.
Portate a ebollizione una pentola con abbondante acqua, 

salate e cuocete la pasta. 
Scolate la pasta e saltatela velocemente in pentola con la ricotta aggiungendo due cucchiai di acqua della cottura.
Cospargete con la bottarga tagliata a scagliette, 

pecorino stagionato grattugiato e un trito delle olive verdi.
Mescolate e servite.

Da: Ricette di Sardegna

martedì 8 ottobre 2013

Risotto al San Pietro

Dosi per 4 persone:
  • 1 pesce San Pietro da 1 kg circa
  • 1 cipolla piccola
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  •  g. 300 di riso carnaroli
  • sale q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • burro q.b.
  • prezzemolo q.b.

Preparazione:
Pulire e sfilettare il pesce San Pietro ricavandone 4 filetti e metterli da parte. 
Con la parte rimanente preparare un fumetto di pesce usando ½ cipolla, carota e sedano. In una padella mettere 2 o 3 cucchiai di olio e la restante ½ cipolla tritata. 
Soffriggere e appena la cipolla appassisce aggiungere il riso e tostare per 5 minuti. Sfumare con il vino bianco e lasciare evaporare. 
Aggiungere il fumetto preparato in precedenza, avendo cura che il livello sia pari a quello del riso. 
Continuare la cottura per 15 minuti aggiungendo, un mestolo alla volta, dell’altro fumetto, mentre il riso si asciuga e fino a cottura ultimata. 
Nel frattempo dorare in una noce di burro i filetti di San Pietro usando una padella antiaderente. 
A cottura del riso ultimata, mantecare con olio, sistemare il riso nel piatto adagiando sopra di esso un filetto di San Pietro. 
Spruzzare con prezzemolo tritato e servire.
Di: Ristorante L'insonnia (Forlì)
Da: Tipicoatavola.it
(Emilia/Romagna)

Tagliolini con alici e puntarelle

Dosi per 1 persona:
Per la pasta

  •  g. 100  di farina “00”
  • 1 uovo
Per il condimento

  • 4 alici fresche
  • 8 puntarelle
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 acciuga salata
  • qualche cappero
  • qualche oliva taggiasca denocciolata
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 2 pomodorini ciliegini
  • zucchero semolato q.b.
Preparazione:
Per i tagliolini: disporre su una spianatoia la farina e creare la tipica “fontana”. Nell’incavo al centro rompervi le uova, cominciando dal tuorlo. 
Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. 
Usando un po’ di farina perché l’impasto non si attacchi, tirare una sfoglia dello spessore di 1-1,5 mm, e ricavare delle strisce di circa 3 mm di larghezza. 
Spolverare leggermente di farina i tagliolini e lasciarli riposare in ambiente asciutto almeno 30 minuti.
Per il condimento
Lavare i pomodorini e tagliarli a metà. 
Disporli su una teglia ricoperta di carta da forno, con un pizzico di sale, uno di zucchero e olio extravergine. 
Cuocere in forno ventilato a 180° C fino ad essiccarli quanto si preferisce. 
Portare a bollore una pentola d’acqua, sbollentarvi le puntarelle lavate e metterle da parte, conservando anche l’acqua di cottura. 
Nel frattempo in una padella far soffriggere in olio l’aglio, l’acciuga salata, i capperi e le olive, poi unirvi le alici fresche e le puntarelle. 
Sfumare con poco vino bianco e spegnere il fuoco.
Cuocere i tagliolini nella stessa acqua delle puntarelle, scolarli e saltarli ½ minuto in padella con il condimento. 
Servire con i pomodorini essiccati di decorazione.
Vini d'accompagnamento:
Romagna DOC Sangiovese
Di: Ristorante Fricandò (Ravenna)
Da: Tipicoatavola.it
(Emilia/Romagna)

lunedì 7 ottobre 2013

Gnocchetti di patate al ragù di sgombro


Dosi per 4 persone:
Per gli gnocchi
  • 1 kg di patate
  •  g. 300  di farina
  • 1 uovo
  • sale q.b.
Per il condimento

  • 2 sgombri medi
  • 1 cipolla bianca
  •  g. 400 di polpa di pomodoro
  • 4-5 foglie di basilico
  • olio di oliva q.b.
  • sale e pepe nero q.b.

Preparazione:
Per gli gnocchi: fare bollire le patate e controllare con una forchetta la 
giusta cottura (sono pronte quando la forchetta entra senza usare molta forza). 
Sbucciare le patate e schiacciarle con lo schiacciapatate, salarle a piacere, 
aggiungere la farina e l'uovo e impastare bene. 
Dall'impasto prendere un pezzo e stenderlo con le mani fino a 
raggiungere lo spessore di circa 2 centimetri e tagliarli della grandezza desiderata.
Per il condimento: sfilettare gli sgombri, togliere le spine centrali e 
tagliarli a pezzi irregolari. 
In un tegame, brasare la cipolla precedentemente tagliata a julienne, 
aggiungere la polpa di pomodoro e un bicchiere d'acqua e cucinare per 5 muti. 
Poi aggiungere lo sgombro, il basilico e aggiustare di sale e pepe. 
Cucinare per circa 30 minuti ricordandosi di mescolare di tanto in tanto.
In abbondante acqua salata, cuocere gli gnocchi, 
scolarli e saltarli in padella con il ragù, ultimare la cottura e aggiungere un 
filo d'olio a crudo. 
Servire in un piatto fondo.
Di: Ristorante al Deserto (Cervia Ravenna)
Da: Tipicoatavola.it
(Emilia/Romagna)

giovedì 3 ottobre 2013

Tagliatelle e seppie

Dosi per 4 persone: 
Per la pasta


  •  g. 400  di farina
  • 4 uova
Per il sugo

  • 4 seppie
  • 4 cipolle bianche fresche di stagione
  • ¼ di vino Trebbiano di Longiano
  • 3 scalogni
  • 2 spicchi di aglio
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva di Longiano
  • sale grosso di Cervia q.b.
  • pepe bianco q.b.
  • formaggio di Fossa di Sogliano (poco)
  • 2 foglie di alloro
Preparazione:
Per la pasta: creare una fontana con la farina e versare al centro le uova, 
quindi amalgamare le uova cercando di incamerare a poco a poco la farina e l’aria. 
In seguito lavorare la pasta con le mani fino ad ottenere un panetto omogeneo. 
Lasciare riposare il panetto coperto per circa ½ ora, 
quindi tirare la sfoglia con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia non troppo sottile. Lasciare asciugare la sfoglia sul piano di lavoro, spolverato di farina, per circa 30 minuti. Arrotolare la sfoglia ben stretta e, con un coltello molto affilato, tagliarla a strisce. Sciogliere quindi le tagliatelle con le mani e disporle sulla spianatoia.
Per il sugo:pulire le seppie e tagliarle, metterle quindi in un tegame alto assieme a olio, scalogno, cipolla e aglio tagliati grossolanamente. 
Far cuocere a fuoco moderato per circa 5 minuti. 
Aggiungere il vino, salare, pepare e lasciare sfumare. 
Mettere quindi il coperchio e cuocere a fiamma moderata. 
Salare quindi l’acqua della pasta e aggiungere le foglie di alloro, 
appena bolle aggiungere le tagliatelle. 
Scolarle e condirle con il sugo precedentemente preparato.

Di: Trattoria La Guinguette da Slim (Cesenatico- Forlì/Cesena)
Da: Tipicoatavola.it
(Emilia/Romagna)

lunedì 30 settembre 2013

Tagliolini al sugo di cozze

Dosi per  4 persone: 

  • g. 400  di tagliolini fatti a mano
  • g. 500  di cozze
  • 1 spicchio di aglio
  • ½ cipolla
  • 3 pomodori medi maturi
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • olio di oliva q.b.
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • sale grosso di Cervia q.b.
  • peperoncino q.b.

Preparazione:

Pulire le cozze e metterle in una padella con un po’ d’acqua, coprire e far cuocere a fuoco vivo in modo che si aprano. 
Raffreddare e togliere la polpa dal guscio, quindi tagliarla finemente. 
Fare un soffritto con uno spicchio di aglio e la cipolla, 
aggiungere quindi le cozze e sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco. 
Mettere un pizzico di sale grosso di Cervia e di peperoncino, 
aggiungere quindi i pomodori tagliati a dadolini e un cucchiaio di concentrato di pomodoro, far sobbollire per circa 20 minuti a fuoco lento. 
Scolare i taglioni e far saltare nella padella con il ragù di cozze. 
Servire caldo.


Di: Ristorante Osteria Pizzeria Gabbiano 
(Spiaggia Zadina/Cesenatico Ravenna)
Da: Tipicoatavola.it

(Emilia/Romagna)

Risotto alla marinara bianco

Dosi per 4 persone:
  • g. 400  di riso Carnaroli 
  • 1 pezzetto di cipolla 
  • olio extravergine di oliva 
  • ½ kg di vongole 
  • g. 200 di seppioline 
  • g. 200  di gamberi freschi (mazzancolle) 
  • 1 spicchio di aglio 
  • ½ bicchiere di vino bianco (Pagadebit DOC) 

Per il brodo

  • g. 200  di moletti 
  • sedano, carota e cipolla q.b. 
  • 1 ciuffo di prezzemolo 
  • 2 pomodori 
  • sale grosso e pepe nero q.b.

Preparazione:
Per prima cosa preparare il brodo: in una pentola con 2 litri di acqua mettere a 
bollire tutte le verdure lavate e tagliate a pezzi, 
nel frattempo sbucciare i gamberi conservando la testa e le bucce che, 
dopo essere state sciacquate, verranno accorpate alle verdure. 
Pulire le seppioline e tagliarle a striscioline sottilissime. 
Metterle da parte assieme alle code di gambero. 
Tritare un po' di prezzemolo e porlo in un piattino. 
Aprire le vongole collocandole in una padella con aglio e olio. 
A fuoco vivo sfumare con il vino bianco, mettere il coperchio e abbassare la fiamma. Quando saranno tutte aperte, levare la padella dal fuoco, 
filtrare il brodo di cottura sulle seppioline e i gamberi, 
sgusciare le vongole e aggiungerle. 
Pulire i moletti e metterli nel brodo, che sarà fatto bollire per 20 minuti. 
Filtrare e aggiustare di sale. 20 minuti prima di servire fare appassire la cipolla tritata in olio extravergine, aggiungere il riso e farlo tostare a fuoco vivo, mescolando con un cucchiaio di legno. 
Versare quindi un mestolo di brodo bollente alla volta, finché il riso non è del tutto coperto. 
Fare cuocere il riso per 10 minuti solo con il brodo senza mescolare, poi incorporare le seppioline, le code di gamberi, le vongole e continuare a cuocere cominciando a mescolare un po' più frequentemente e aggiungendo brodo all'occorrenza. 
Trascorsi 20 minuti togliere dal fuoco (non deve essere troppo liquido) e 
lasciare riposare per 2 minuti. 
A questo punto servire con un goccio di olio extravergine, una grattata di pepe nero e una presa di prezzemolo fresco. 

Di: Cohiba 
(Cesena Forlì Cesena)
Da: Tipicoatavola.it
(Emilia/Romagna)

domenica 29 settembre 2013

Risotto alla moda di una volta

Dosi per 4 persone 
  • g. 260  di riso vialone nano
  • g. 300  di spade (fettucce)
  • g. 100  di zanchetti
  • 1 testa di rana pescatrice
  • g. 150  di passata di pomodoro
  • 1 cipolla
  • 3 lt. di acqua
  • ½ bicchiere di olio extravergine di oliva di Brisighella
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 1 peperoncino rosso piccante
  • sale q.b.
  • prezzemolo q.b.


Preparazione:
In una capace pentola fate appassire nell'olio la cipolla pelata e tritata, 
quindi versatevi la passata di pomodoro e 
fate cuocere il tutto a fuoco vivace per circa 10 minuti. 
Aggiungete l’acqua, il sale ed il peperoncino, quindi portate ad ebollizione. 
A questo punto unite il pesce lavato e fate sobbollire a fuoco dolce per 2 ore. 
A fine cottura passate il brodo così ottenuto con un colino fine oppure attraverso uno strofinaccio pulito. 
Per il risotto, versate il riso in una padella bassa a larga ed aggiungete il brodo, 
un po’ alla volta, cuocendo il tutto a fuoco moderato. 
Mondate, lavate e tritate il prezzemolo. 
A cottura ultimata aggiungetelo al riso, mescolate e servite. 
Il risotto deve presentarsi morbido, all'onda.

Di: Osteria del Gran Fritto (Cesenatico Forlì/Cesena)
Da: Tipicoatavola.it
(Emilia/Romagna)

sabato 31 agosto 2013

Sauté di vongole

Un alimento che ben si presta ad essere sauté è 
rappresentato dai molluschivongolecannolicchi, ecc.
Saltare direttamente in padella gli ingredienti, dal peperoncino ai molluschi al prezzemolo all'aglio, è una tecnica di cottura che impedisce agli aromi di disperdersi nel vapore o nel sugo di cottura, trattenendo all'interno degli ingredienti stessi tutto il sapore e il gusto del mare, che andrà poi a miscelarsi con la pastasciutta, solitamente spaghetti o bavette o linguine
In alcune zone d'Italia, si usa condire con questo preparato gli gnocchi, meglio se di semola (senza patate), che assorbono il gusto dei molluschi senza alterarlo.
Da: Wikipedia

martedì 27 agosto 2013

Ravioli di tonno



Ingredienti: 
Per la pasta :
  • g. 400  di semola di grano duro macinata fine
  • 2 uova
  • sale
  • acqua q.b.
Per il ripieno: 
  • g. 200 di tonno fresco
  • g. 200  di spinaci lessati
  • g.  50  di pecorino stagionato grattugiato
  • sale e pepe 
Per il sugo:

  • olio e.v.o.
  •  4-5 foglie di salvia
  • sale e pepe bianco

Preparazione:
Ponete la semola sulla spianatoia, quindi impastatela con le uova, 
un pizzico di sale e l'acqua necessaria ad 
ottenere un impasto morbido e compatto. 
Fate una palla e lasciate a riposare coperta con un telo per trenta minuti. 
Pulite bene gli spinaci e sbollentateli in acqua salata, strizzateli bene, 
passateli al frullatore assieme al tonno privato della pelle. 
Mettete il composto in una ciotola ed amalgamatelo con il pecorino, 
il sale e il pepe.
Stendete ora la pasta con il mattarello e 
ponete un cucchiaino di ripieno a distanza regolare. 
Chiudete la sfoglia a libro e tagliate i bordi con la rotellina dentata,
facendo attenzione a eliminare l'aria premendo lievemente le dita dall'interno verso l'esterno. 
Fate scaldare l'olio con la salvia e spegnete il fuoco non appena compaiono le prime bollicine. 
Portate ad ebollizione l'acqua salata in una pentola capiente, cuocete i ravioli, 
scolateli e ripassateli in padella con l'olio e la salvia. 
Potete servirli con una spolverata di pecorino.
Da: Ricette di Sardegna