Visualizzazione post con etichetta cereali. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta cereali. Mostra tutti i post

giovedì 12 novembre 2020

Paniccia (panissa)


 

giovedì 24 maggio 2018

Seppia coi fagioli cannellini

Ingredienti (dosi per 4 persone)
  • kg. 1 di seppie
  • g. 120  di fagioli cannellini
  • 1 spicchio di aglio pestato
  • 1 cucchiaio di cipolla tritata fine
  • 1 mezzo bicchiere di vino bianco secco
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • g. 500  di pomodori pelati
  • prezzemolo, salvia, rosmarino, sedano

Una delle prime operazioni da fare, come insegnano le cuoche dell’Associazione Antichi Sapori di Romagna, è quella di lasciare a bagno per circa 12 ore i fagioli cannellini e poi cuocerli per circa 2 ore in acqua con un rametto di rosmarino, salvia e un gambo di sedano. Successivamente saranno le seppie ad essere lavate e tagliate a listarelle.
Mettete sul fuoco un tegame con olio, soffriggete il pesto di cipolla e aglio. Sfumate con il vino bianco e aggiungete il doppio concentrato di pomodoro e dopo aver mescolato qualche minuto aggiungete i pomodori pelati.
Quando inizia a bollire è il momento di mettere in pentola le seppie con il prezzemolo tritato. Ora il tutto va coperto e lasciato bollire per circa due ore. Infine negli ultimi minuti vanno aggiunti i fagioli con la loro acqua di cottura.

Ricetta presa dal sito: sagradellaseppia.it.

(Romagna)

mercoledì 23 maggio 2018

Farinata

Ingredienti per 6 persone:

  • g. 500 di farina di ceci
  • dl. 1,25  d'olio d'oliva
  • acqua
  • sale 

Preparazione:
Mettere in una bacinella la farina di ceci con circa 1 litro e ¾ d'acqua e due buone prese di sale, e mescolate bene: quando, sollevando il cucchiaio di legno, non vi saranno più sopra tracce del composto, quest'ultimo avrà assunto la giusta liquidità. 

Lasciatelo riposare mezz'ora e quindi passatelo al colino per eliminare i grumi di farina. 
Cospargete bene con l'olio una teglia di circa 50 centimetri di diametro con bordi alti almeno 3 centimetri e versatevi il composto liquido, mescolando ancora per ben amalgamare l'olio. 
Infornate nel forno caldissimo (250 gradi), facendo attenzione che il liquido sia uniformemente distribuito su tutta la teglia, per circa 10 minuti. 
Durante la cottura potete versare un po' d'olio sulle parti più asciutte. 
L'ideale sarebbe naturalmente il forno a legna, ma anche un buon forno a gas dà ottimi risultati. 
Servite appena sfornata. 
Secondo la leggenda, durante un lungo assedio i soldati avrebbero fatto uso dei loro scudi per cuocere alla fiamma i ceci che avevano a disposizione, frantumandoli e impastandoli con olio e acqua: questa sarebbe l'origine di questo popolarissimo piatto.
(Liguria)


venerdì 16 marzo 2018

Polpette di lenticchie

Ingredienti:
  • Lenticchie
  • sedano
  • carota
  • cipolla
  • patata
  • alloro
  • olio
  • vino 
  • brodo vegetale
  • uovo
  • pane grattugiato
  • pecorino
  • sale e pepe

Preparazione:
Cuocere le lenticchie con una base di: olio, sedano, carota e cipolla unire un bicchiere di vino e lasciare evaporare, aggiungere del brodo vegetale, una patata e qualche foglia di alloro e porto a cottura. 
Frullate le lenticchie unite un uovo, un po di pane grattugiato del pecorino sale e pepe. 
Dopo averle preparate ripassatele nel pane grattugiato e mettetele in frigo per circa un ora. 
Cuocere in padella o nel forno per 10 o 15 minuti.

domenica 27 settembre 2015

Zuppa di legumi, zucca gialla e orzotto

Ingredienti (per 6 persone): 
• 300 gr di legumi misti già lessati (ceci fagioli cannellini e borlotti) 
• 200 gr d’orzo perlato 
• 150 gr di zucca gialla 
• prezzemolo 
• olio extravergine di oliva 
• sedano 
• carota 
• cipolla 
• aglio 
• peperoncino 
• sale 

Tagliate a dadini la zucca gialla, stufatela con olio, 
bagnatela con qualche mestolo di brodo e finite di cuocere, quindi tenetela al caldo. 
Tritate il sedano, la carota, l’aglio e la cipolla e preparate un soffritto con l’olio, 
quindi aggiungete i legumi con l’acqua di cottura e 
dopo qualche minuto di bollore aggiungete la zucca e infine l’orzetto, 
già cotto in abbondante acqua salata. 
Aggiustate di sale, eventualmente aggiungete peperoncino o prezzemolo tritato. 
Servite con crostini o fette di pane toscano abbrustolito

Da: Autunnoslow.net
Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Appennino Romagnolo

venerdì 22 maggio 2015

Cècina ''Pisana''

Ingredienti:
  • g. 300 di farina di ceci
  • 1 pizzico di pepe nero macinato al momento
  • 1 una spruzzata di olio di oliva
  • 1 pizzico di sale
  • ml. 650 d' acqua
Preparazione:
    Mettere la farina di ceci in una ciotola e 
    mescolare con un pizzico di sale e pepe nero a piacere.
    Aggiungere una spruzzata di olio e aggiungere l'acqua. 

    Mescolare per formare una massa densa.
    Per evitare i grumi, abbiamo miscelato col frullatore o frullatore a 

    immersione. 
    Devi essere una preparazione liscia.
    Versare il composto in una teglia abbastanza grande per la pasta,  

    deve essere di un centimetro di spessore.
    Cuocere in forno a 180 ° C, 

    con il forno preriscaldato per circa 20-30 minuti, 

    fino a quando il solido all'interno nella parte superiore è dorato. 
    Questa torta va mangiata calda o fredda.


    Nota dell'amica: Carnero Isabella A Livorno " la torta"...si usa mangiarla con un caratteristico panino salato insieme alle melanzane " al funghetto"...abitudine frutto della contaminazione culturale tipica di Livorno, in questo caso con la comunità ebraica che qui è numerosa:
    Invece a Pisa si chiama appunto, cecina, si consuma con una tipica focaccia e tradizionalmente arricchita con pepe.

    martedì 5 maggio 2015

    Fagioli all'uccelletto

    Ingredienti per 4 persone:

    • kg. 1 di Fagioli cannellini freschi (o g. 400 secchi)
    • g. 200 di pomodori maturi o ''pelati''
    • 1 rametto di salvia
    • 2 spicchi di aglio
    • olio di oliva
    • sale e pepe
    In un tegame, possibilmente di terracotta, fate rosolare in 5 cucchiai di olio gli spicchi di aglio (non sbucciati, secondo la tradizione) e il rametto di salvia.
    Subito dopo aggiungete i pomodori privati di buccia e semi.
    Cuocete un po' la salsetta e unite i fagioli precedentemente lessati in acqua fredda salata alla quale avrete aggiunto 1 cucchiaio di olio d'oliva.
    Salate, pepate e fate cuocere ancora per circa un quarto d'ora tenendo presente che il tutto dovrà risultare ben amalgamato.

    Questa è la classica ricetta dei fagioli all'uccelletto nella versione più tradizionale.
    Molti tuttavia mettono, nell'olio che soffrigge con aglio e salvia, prima i fagioli per farli insaporire e poi i pomodori.
    I risultati in pratica sono molto simili ma occorre fare attenzione perchè dovendo stare sul fuoco per almeno 20 minuti per dar tempo ai pomodori di cuocere (solo in caso di necessità usate la salsa di pomodoro concentrato), è necessario non aver stracotto i fagioli al momento di lessarli.
    Il nome di questa ricetta (''fagioli a guisa d'uccellini'' li chiama l'Artusi) deriva probabilmente dal fatto che fra gli ingredienti figura la salvia, erba tipica e indispensabile nella cottura degli uccelletti. 
    (Toscana)
    Da: il libro della vera CUCINA FIORENTINA
    di Paolo Petroni
    Ed. Bonechi

    sabato 14 marzo 2015

    Risotto ai mirtilli

    Ingredienti per 4 persone:
    • g. 60/100 a persona di riso
    • 1 cipolla media o uno scalogno
    • burro q.b.
    • ml. 200 di vino rosso
    • brodo
    • mirtilli (1 confezione g. 250)
    • formaggio grattugiato
    • pepe
    • aglio in polvere

    Preparazione:
    Tritate la cipolla o lo scalogno, mettetelo in una casseruola col burro e lasciate soffriggere (la cipolla deve risultare trasparente), versate il riso.
    Nel frattempo in un pentolino senza burro (solo tre gocce d'acqua), 
    fate sciogliere i mirtilli per 5 minuti schiacciandoli con una forchetta 

    (non tutti...) 

    quando il riso ha assorbito l'olio, 


    aggiungiungete i mirtilli e bagnate col vino.

    Procedete come con un risotto normale, 


    aggiungendo un mestolo di brodo per volta sempre mescolando.


    Mantecatelo col formaggio grattugiato, pepe, aglio in polvere... 


    non usate panna come fanno in molti... 


    viene buono comunque ed è più leggero!


    *allo stesso modo, si possono cambiare i frutti di bosco

    lunedì 2 febbraio 2015

    Poppadoms (India)

    Il Poppadum (o papadam), una sottile pagnotta preparata con farina di lenticchie o ceci, è il tipico pane indiano usato tradizionalmente per accompagnare i piatti di carne. 
    Le ricette per prepararlo variano da regione a regione, ma normalmente si presentano con chutney e condimenti di vario tipo. 
    Possono essere cotti in forno o fritti.

    La ricetta più conosciuta:
     
    • g. 300  farina di ceci
    • 1 cucchiano pepe nero
    • 1 cucchiaino semi di cumino
    • 1/2 cucchiano di sale fino
    • 1 spicchio d'aglio (pelato e finemente tritato)
    • ml. 60 d'acqua
    • 1/2 cucchiaino pepe di cayenna
    • olio e pennello da cucina

    Passate al setaccio la farina di ceci. 
    In una ciotola unitela ai semi di cumino, 
    il sale ed il pepe nero. 
    Mescolate per far amalgamare i sapori, e poi unite l'aglio. 
    A questo punto aggiungete 50 ml. d'acqua e formate un impasto morbido ed elastico 
    (se la pasta è troppo "fissa" unite l'acqua fino ad ottenere un impasto elastico).

    Passate l'impasto su una superficie leggermente infarinata, 
    ed impastate bene a mano per circa 5 minuti. 
    Allungate l'impasto in forma di una lunga salsiccia di circa 5cm di diametro. 
    Dividetela poi in 12 parti circa (di grandezza simile). 
    Prendete poi i pezzi uno alla volta e passate una delle parti laterali 
    (dove la pasta è stata tagliata) con un po' d'olio – questa sarà poi la parte superiore del Poppadum.

    Posizionate la pasta sul piano di lavoro, con la parte unta verso di voi, e con un mattarello formate dei dischi piatti e pittosto larghi (circa 16cm di diametro): spolverizzate leggermente con del pepe di cayenna e trasferite delicatamente il Poppadom su una teglia da forno unta (o con carta forno).

    Mentre preparate gli altri tenete coperti quelli sulla teglia.

    Accendete il forno a 150°, infornate quando il forno è ben caldo, e lasciate cuocere per circa 20 minuti o finchè i Poppadom risultino asciutti e ccroccanti: 
    controllateli spesso dopo i 15 minuti per evitare che brucino.

    Una volta tolti dal forno si possono consumare immediatamente o una volta freddi. 
    Se cotti al forno i Poppadom possono essere conservati sottovuoto per diversi giorni.
    Se preferite friggerli, una volta preparati i dischi di pasta, 
    scaldate circa 3mm d'olio in una padella e, una volta caldo, 
    passatevi i Poppadum uno alla volta. 
    Quando le estremità si "arricciano", girateli sull'altro lato.

    Una volta cotti lasciateli scolare su carta da cucina e servite subito.
    Da: Voglioviverecosiworld.com

    martedì 27 gennaio 2015

    Pasta fatta in casa senza glutine

    La pasta di frumento è un alimento vietato per chi soffre di intolleranza al glutine
    ma con qualche esperimento in cucina e un po' di pratica, 
    si possono preparare ottimi primi utilizzando gli ingredienti adatti. 
    Per quanto riguarda la pasta, è possibile prepararla con l'utilizzo di farine alternative che non contengono glutine, come ad esempio quella di riso, 
    di mais e di grano saraceno, soia, di mandorle, di castagne, di manioca, di tapioca,
    quinoa, amaranto, miglio.. 
    Quindi adatte anche a persone celiache.
    Volete provare anche voi a preparare un'ottima pasta fatta in casa priva di glutine? 

    Seguite questa guida: il risultato sarà perfetto.

    • g. 300  di farina di grano saraceno
    • g. 100  di farina di riso
    • 4 uova intere
    • sale

    Dal grano saraceno si ottiene un tipo di farina piuttosto scura e, per la preparazione casalinga della pasta fresca senza glutine, essa si può mescolare ad altre farine con medesime caratteristiche: si potrà ottenere una pasta di consistenza e sapore quasi uguali a quella preparata con il frumento.
    Ecco come procedere per la preparazione: 
    Mescolate le due farine senza glutine sulla spianatoia
    sistemandole a fontana e formando una specie di montagnetta; 
    poi createvi un foro al centro, rompete le uova e inseritele nella farina. 
    Aggiungete il sale e pizzicate qualche secondo le uova con le dita per renderle più fluide; poi, sempre con le mani, iniziate a mescolarle alla farina, creando una pastella poco a poco sempre più densa, fino a quando non avrete ottenuto un impasto piuttosto morbido e consistente. 

    Inoltre, se lo ritenete necessario, aggiungete un po' di farina di riso per evitare che la pasta si appiccichi alla spianatoia.

    giovedì 8 gennaio 2015

    mercoledì 12 novembre 2014

    Risotto all’uva e caprino

     Risotto all’uva e caprino
    Un’altra presenza importante in questo periodo è l’uva

    L’uva, come il riso, è un alimento molto digeribile e vanta diversi benefici
    Ha un lieve effetto diuretico lassativo
    favorisce la digestione e tiene a bada gli zuccheri nel sangue, 
    regolarizzando i livelli del colesterolo cattivo
    L’uva è ricca di resveratolo, un potente antiossidante che esercita un’azione antibatterica e antinfiammatoria sull’organismo. 
    Inoltre nell’uva troviamo una generosa quantità di vitamina C.
    Ingredienti: per 2 pers.
    Cal. per porz.: 263

    • brodo vegetale
    • 1/2 bicchiere di vino
    • g. 100 di uva
    • g. 120 di riso per risotti
    • 1 formaggio di capra
    • 1 scalogno
    • olio d’oliva
    • pepe q.b.
    Procedimento: 
    Fai soffriggere lo scalogno tritato con un filo d’olio in una padella antiaderente. 
    Versa il riso e fai tostare a fiamma alta per 1min. 
    Sfuma con il vino, abbassa la fiamma e aggiungi 1 mestolo di brodo e 
    l’uva privata dei semi e spezzettata. 
    Aggiungi il brodo fino a fine cottura. 
    Manteca il risotto con 1 pizzico generoso di pepe e il caprino.

    Da: Tantasalute

    Risotto alla zucca speziato

     Risotto alla zucca speziato
    Dei benefici del riso ne abbiamo già parlato. 

    La zucca, oltre ad essere un alimento povero di calorie e adatto per chi segue una dieta
    è un vegetale ricco di virtù. 
    Grazie alle sue proprietà nutritive, la zucca è in grado di contrastare l’ansia e lo stress
    combatte l’insonnia, lenisce gli effetti della colite e rinforza unghie capelli
    Da non sottovalutare la generosa quantità di fibre ebeta-carotene.
    Ingredienti: per 2 pers.
    Cal. per porz.: 240

    • brodo vegetale
    • 1/2 bicchiere di vino
    • g. 200 di zucca
    • g. 120 di riso per risotti
    • 1 scalogno
    • olio d’oliva
    • 1 noce di burro
    • 1 pizzico di cannella
    • grana a piacere
    Procedimento: 
    Fai soffriggere lo scalogno tritato con un filo d’olio in una padella antiaderente. 
    Versa il riso e fai tostare a fiamma alta per 1min. 
    Sfuma con il vino, abbassa la fiamma e aggiungi 1 mestolo di brodo e 
    la zucca tagliata a cubetti piccoli. 
    Aggiungi il brodo fino a fine cottura. 
    Manteca il risotto con 1 pizzico di cannella, il burro e il grana (facoltativo).
    Da: Tantasalute

    Risotto alle castagne

    Risotto alle castagne
    Chissà quanti di voi aspettano l’autunno solo per poter gustare le castagne
    Io sono una di questi!

    Le castagne sono le regine incontrastate dell’autunno, e non sono solo belle e buone, 
    godono anche di ottime proprietà benefiche
    Anche in questo caso, la castagna è un alimento molto digeribile e si accompagna perfettamente al riso. 
    Grazie alla sua importante quantità di fibre, è un alimento perfetto in caso di irregolarità intestinale o costipazione
    Inoltre è ricca di acido folico
    una sostanza importantissima per le donne in gravidanza.
    Ingredienti: per 2 persone
    Cal. per porz.: 280

    • brodo vegetale
    • 1/2 bicchiere di vino
    • 1 manciata di castagne cotte
    • g. 120 di riso per risotti
    • 1 bustina di zafferano
    • 1 scalogno
    • grana a piacere
    • olio d’oliva
    • pepe q.b.
    Procedimento: 
    Fai soffriggere lo scalogno tritato con un filo d’olio in una padella antiaderente. 
    Versa il riso e fai tostare a fiamma alta per 1min. 
    Sfuma con il vino, abbassa la fiamma e aggiungi 1 mestolo di brodo e le castagne sminuzzate grossolanamente. 
    Aggiungi il brodo fino a fine cottura. 
    A cottura quasi ultimata, aggiungi lo zafferano sciolto in poca acqua. 
    Manteca il risotto con 1 pizzico generoso di pepe e grana.
    Da: Tantasalute

    lunedì 3 novembre 2014

    “Shrimp Burritos” (Tortillas con gamberetti)

    Da: La prova del cuoco
    chef Andrea Mainardi“Shrimp Burritos”
    (Tortillas con gamberetti)

    Il “burrito” è tipico della cucina Tex-Mex e consiste in una tortilla di farina riempita in genere con vari tipi di carne e leggermente grigliata in modo da renderla più morbida.
    Negli Stati Uniti il ripieno include anche altri ingredienti come riso, fagioli, lattuga, pomodori,
    salsa guacamole e formaggio.
    Oggi Andrea ci presenterà una versione del burrito molto diffusa nei paesi del Golfo del Messico dove è possibile reperire dei gamberetti di qualità straordinaria, tra i più pregiati al mondo, come anche nel Sud degli Stati Uniti e alle Bahamas.
    In questa ricetta:
    Le tortillas vengono farcite con riso, fagioli, gamberi e una crema a base di avocado e panna acida.

    Ingredienti:

    Per i gamberi:

    • 16 code di gamberi
    • 1 spicchio di aglio
    • 1 cucchiaio di miele
    • cannella in polvere q.b.
    • paprika dolce q.b.
    • 1 mazzetto di coriandolo
    • 1 lime
    • olio extravergine di oliva q.b.

    Per i fagioli:

    • 100 g di fagioli neri
    • 1 cipolla bianca
    • 100 g di doppio concentrato di pomodoro
    • 1 peperoncino fresco rosso
    • 1 bicchiere di vino bianco
    • 1 foglia di alloro
    • olio extravergine di oliva q.b.
    • sale q.b.

    Per la crema di avocado

    • 2 avocado maturi
    • 100 g di panna acida

    Inoltre:

    • 4 tortillas di farina bianca
    • 100 g di riso

    Procedimento
    Marinare in una ciotola le code di gambero (precedentemente sgusciate) con un filo di olio extravergine, lo spicchio d’aglio in camicia, il miele, un pizzico di cannella e di paprika, il coriandolo sminuzzato finemente e la scorzetta del lime. Lasciar riposare per un’ora. Scaldare una padella antiaderente, velarla di olio e rosolarvi i gamberi marinati.
    A parte, soffriggere in una casseruola la cipolla tritata con un filo d’olio, aggiungere i fagioli neri precedentemente bolliti, il concentrato di pomodoro, il peperoncino, l’alloro, il vino e cuocere per circa 20’. Regolare di sale e far raffreddare.
    Farcire le tortillas con il riso bollito, i fagioli, i gamberi e la crema di avocado preparata frullando la polpa degli avocado con la panna acida.

    sabato 20 settembre 2014

    Tiella di riso, patate e cozze

    Di: Martino Ragusa
    tiella di riso patate e cozze
    Per fare questo sontuoso piatto, orgoglio della cucina pugliese, a rigore occorrerebbe aprire le cozze a vivo con un coltellino appuntito. Un’operazione non facilissima dalla quale potete esonerarvi facendole aprire sul fuoco. 
    In questo modo disporrete del liquido di apertura delle cozze che potrete utilizzare per salare la tiella.

    informazioni aggiuntiv

    Ingredienti per 4 persone


    • g. 350  di riso arborio
    • g. 600 di patate
    • kg. 1,5  di cozze
    • g.500 di pomodori ramati maturi o di pomodorini
    • 1 cipolla rossa di Tropea
    • g. 50  di pecorino grattugiato (o un misto di pecorino e parmigiano)
    • 2 spicchi d'aglio
    • g. 30  di prezzemolo
    • pepe
    • sale

    Preparazione:

    Lavate bene le cozze e togliete il filamento. 
    Spazzolatele con una brusca da cucina o strofinatele con la retina di acciaio 
    per togliere le eventuali incrostazioni. 
    Mettetele a spurgare per un paio di ore in acqua e sale, 
    poi sciacquatele bene in più acque. 
    Se rinunciate a aprirle a vivo, mettetele sul fuoco dentro a 
    tegame assieme a uno spicchio di aglio e a un mazzetto di prezzemolo, senza acqua. 
    Coprite e fate cuocere per circa 5 minuti mescolandole ogni minuto, 
    questo tempo è sufficiente a farle aprire. 
    Scartate quelle che non si sono aperte. 
    Scartate da ognuna la valva senza mollusco.
    Filtrate l'acqua che si è depositata nel fondo del tegame attraverso un colino ricoperto con un tovagliolo bianco bagnato o un foglio di carta da cucina bianca. 
    Riservatela perché la adopererete come liquido di cottura e al posto del sale.
    Fate un battuto piuttosto fine con l’aglio e il prezzemolo. 
    Affettate la cipolla non troppo sottilmente.  
    Pelate le patate e tagliatele a fette piuttosto sottili, di circa 2-3 millimetri si spessore. Cospargete di olio di oliva il fondo di una teglia rotonda e ricopritela con le cipolle affettate che cospargerete col pecorino. 
    Irrorate con un filo di olio e sovrapponete uno strato di pomodori a fette o pomodorini tagliati a metà. 
    Cospargete con il battuto di aglio e prezzemolo e bagnate con un po' di acqua di cottura delle cozze.
    Sovrapponete uno strato di patate affettate e disponete sopra queste le mezze valve e cospargete con riso, altro battuto di prezzemolo e aglio, formaggio e pepe. 
    Formate un altro strato con i pomodori che condirete come il primo. 
    Continuate con un altro strato di patate che coprirete con altre cozze e riso che condirete con il battuto, il formaggio. 
    Irrorate con un filo di olio e andate avanti fino a esaurimento degli ingredienti terminando con uno strato misto di patate e pomodori conditi con il battuto e il formaggio.  Infine aggiungete, versandola in un angolo della teglia, tanta acqua quanta ne occorre a coprire la preparazione. 
    Chiudete la teglia con un doppio strato di carta di allumino e infornate a 200 gradi, 
    in forno assolutamente preriscaldato. 
    Dopo 20 minuti abbassate il forno a 180 gradi. 
    Trascorsi altri 15 minuti togliete la carta e controllate che non sia necessario aggiungere un  po’ di acqua bollente. 
    Continuate a cuocere per altri 10 – 15 minuti, finché il riso non è cotto e la superficie ben dorata.

    Da: Il giornale del cibo
    (Puglia)

    venerdì 5 settembre 2014

    Risotto ai porri di Cervere

    Risotto ai porri di Cervere (Cuneo)

    Ingredienti
    • g. 500  di porri di Cervere
    • g. 40  di burro
    • 2 bicchieri di latte
    • 3/4 di litro di brodo bollente
    • g. 300 di riso
    • crema di latte
    • 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
    • sale
    Preparazione
    Tagliare i porri a fette sottili e cuocerli nel latte, 
    con burro e sale fino ad esaurimento del liquido. 
    Aggiungere il brodo e il riso. 
    Portare il riso a cottura. 
    Unire la crema di latte e il parmigiano mescolare e servire.

    (Piemonte)
    Da: ProdottitipiciCuneo.it

    giovedì 21 agosto 2014

    Polpettine di riso e carciofi


    Piatto di media esecuzione, apprezzato anche dai bambini.
    Difficoltà: 
     facile
    Dosi: 
     per 4 persone
    Tempo: 
     30 minuti
    Ingredienti: 
    • g. 200  di riso
    • 4/5 carciofi
    • 1/2 cipolla
    • pangrattato
    • prezzemolo
    • 1 bicchiere di vino bianco
    • parmigiano reggiano
    • g. 100  polpa di pomodoro
    • olio extra vergine d'oliva
    • sale e pepe
    Preparazione: 
    Far lessare il riso in acqua salata,nel frattempo lavare e mondare i carciofi. 
    Tagliare a quest'ultimi i gambi,dividere le punte dalle foglie più esterne 
    che sono dure e affettarli.
    Rosolare la cipolla nell'olio non appena sarà appassita unire i carciofi e 
    bagnare con il vino bianco.
    Far assorbire il vino aggiustare di sale. 
    In un recipiente colare  il composto e incorporare il riso lesso, 
    unire il parmigiano e il prezzemolo trito. 
    L'olio del composto trattenuto servirà per la cottura della polpa di pomodoro, 
    che verrà cotta a fiamma vivace per farla addensare. 
    Con il composto di riso lesso e carciofi formare delle polpette e 
    impanarle nel pangrattato. 
    A parte far friggere quest'ultime in un tegame con poco olio, 
    al termine buttare le polpette nella polpa di pomodoro. 
    Idee e varianti: 
    Le polpette con i carciofi sono una delle tante  proposte per questa ricetta, 
    si possono ottenere diverse ricette con la stessa esecuzione variando la 
    tipologia dell'ortaggio secondo la stagione.
    Da: Riso.it