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giovedì 8 ottobre 2020

Moussaka con patate

 Di: Rodica Dragomiristeanu

Moussaka con patate (che assomiglia alla lasagna) Moussaka cu cartofi.

La moussaka è un piatto con origini in Grecia e nel Medio Oriente.
In Oriente e in Turchia la ricetta della moussaka (in traduzione servita fredda) è cucinata in una versione molto diversa da quella che conosciamo, essendo in realtà una specie di insalata con pomodori e melanzane che vengono servite come antipasto.
In Grecia, (mousakas)-sembra già familiare ai rumeni: strati di melanzane si alternano a strati di carne macinata che viene assemblata in una forma e tutto viene cotto al forno.
Uno dei motivi per cui la moussaka è una ricetta vantaggiosa è che consente la preparazione in anticipo, possibilmente il giorno prima.
Si possono preparare in anticipo patate e ragù e anche la besciamella bianca. Possono essere assemblati e refrigerati, e la cottura finale sì farà prima di essere servita.
Così, possiamo avere un pasto consistente e gustoso senza troppi problemi in appena mezz'ora dopo una giornata impegnativa.
La moussaka pronta può essere congelata con successo.
Io oggi vi presento la variante con le patate
Ingredienti;
  • 1kg patate
  • 850-900 gr.carne rossa macinata(io metà maiale e metà vitello)
  • 200gr. cipolla
  • 200ml. Succo di pomodoro
  • un peperone
  • Due spicchio d'aglio
  • una foglia di alloro
  • sale
  • Pepe verde
  • timo
  • prezzemolo
  • 200 ml. olio di semi
  • 200 gr. formaggio grattugiato
  • 2-3 cucchiai di pangrattato per rivestire la teglia
Per la Besciamella
  • 50 gr. Farina
  • 50 gr. burro
  • 500 ml. latte intero
  • sale
  • Pepe
  • una punta di coltello di noce moscata.
Le patate ben lavate vengono lessate intere con la buccia, in acqua bollente, quanto basta per coprirle.
Aggiungere un cucchiaino di sale e cuocere per circa 35-40 min.
Controllate se sono bolliti pungendoli con una forchetta.
Francamente, in questa fase, anche se non sono completamente cotti, verranno comunque cotti in forno.
Quindi toglieteli dal fuoco, scolate l'acqua e, quando si saranno raffreddati, pelateli e tagliateli a fette di mezzo cm. spessore.
Pelate la cipolla e tagliatela a pezzetti, poi mettetela sulla fiamma per circa 2 minuti, in un pentolino, con 4-5 cucchiai d'olio.
Aggiungere il peperone tritato finemente.
Mescolate per altri 3 minuti, a fuoco medio.
Aggiungere la carne macinata, mezzo cucchiaino di sale, un pizzico di pepe macinato, alloro, un cucchiaio di timo essiccato o altre spezie a piacere.
Mescolate e fate soffriggere a fuoco basso fino a quando l'acqua lasciata dalla carne diminuisce.
Raggiunta questa fase, soffriggere per altri due minuti circa nel grasso rimasto, mescolando continuamente in modo che non si bruci.
Spegnete il fuoco e aggiungete la salsa di pomodoro.
Per questa ricetta generalmente usiamo carne di maiale o una miscela di carne di maiale e manzo macinata.
Il maiale può essere mescolato con carne macinata di manzo, questa combinazione è una delle più comuni ma puoi anche usare carne macinata di manzo, agnello, pecora, coniglio o petto di pollame.
Assemblaggio
Ungere la pirofila con un velo d'olio e foderare con il pangrattato.
(Io ho messo carta forno)
Posizionare un terzo delle patate sbucciate e affettate accanto all'altra o anche leggermente impilate l'una sull'altra.
Sopra il primo strato di patate, mettete metà della quantità di ragù, mettete un terzo delle patate, il resto del trito e poi l’ultimo strato di patate.
Distribuire uniformemente uno strato abbondante di besciamella.
Mettete la pirofila in forno a fuoco medio.
Dopo 20 minuti di cottura, cospargere di besciamella e formaggio grattugiato. Cuocere per altri 4-5 minuti, per gratinare.
Sfornato, questo gustoso piatto viene affettato e servito con sottaceti, insalata di crauti o una meravigliosa insalata di barbabietole.
 Di: Rodica Dragomiristeanu

mercoledì 2 settembre 2020

Coniglio alla cacciatora e bucatini (Ischia)

 

Coniglio alla cacciatore  all'Ischitana
 1coniglio da kg 1.100 non troppo grande 

prendere 3 spicchi d'aglio non togliete la buccia, unirlo in un bicchiere d'olio d'oliva extra vergine, iniziare a soffriggere, appena biondo unirvi il coniglio a pezzi far rosolare deve diventare biondo, unire un bicchiere e mezzo di vino evaporare unire 7 /8 pomodori piccantini una manciata di basilico sale. senza coperchio farlo asciugare deve diventare quasi crema .tempo complessivo di cottura 40 minuti.
A chi piace unire un po di timo, erbette di campo .portare a bollore l'acqua e unirvi 1/2kg bucatini, una bontà buon appetito.
Di: Mariangela Costagliola
(Campania)

venerdì 8 maggio 2020

Nizzarda (insalata)

Nizzarda

Ingredienti
  1. Filetto di tonnetto

  2. Insalatina
  3. Fagiolini bolliti
  4. Uova di quaglia
  5. Cipolla Tropea
  6. 2 patate
  7. Basilico
  8. Peperoni gialli
  9. Pomodorini confit
  10. Olio
  11. Sale e pepe

Bollite le uova di quaglia
Arrostite i peperoni, spellateli e frullateli. 
Passate al setaccio e montate a filo con olio.
Affettate le cipolle e mettetele a bagno per ammorbidire il sapore
Frullate il basilico con olio e setacciate.
Cuocete le patate nel latte con le zeste di un limone e frullatele (senza bucce), 
regolate di sale e pepe.
Cuocete alla piastra il tonno.
Mettete sulla base del piatto il lattughino, adagiate il tonno a fettine, 
mettete i fagiolini e le uova tagliate a metà. 
Guarnite con le tre creme, 
i pomodorini e la cipolla.

mercoledì 1 aprile 2020

Khachapuri (Georgia)

Ingredienti:
g. 450  di farina 0 
1/2 bustina di lievito di birra disidratato 
ml. 250 ml di latte tiepido 
g. 30 di burro 
 6 uova 
g. 200  di ricotta 
g. 250  di mozzarella 
g. 100  di formaggio tipo feta 
2 cucchiai di erba cipollina 
2 cucchiai di prezzemolo
Preparazione:
Versate la farina, il lievito e un cucchiaino di sale nella ciotola della planetaria. 
Aggiungete il latte tiepido, un uovo sbattuto e il burro fuso. 
Azionate la planetaria e impastare fino ad ottenere un panetto morbido ed elastico. Trasferite l’impasto così ottenuto in una ciotola leggermente unta, coprite con la pellicola trasparente e fate lievitare almeno per 2 ore. 
Nel frattempo dedicatevi alla preparazione del ripieno. 
Tritate grossolanamente la mozzarella e la feta, mettetele in una terrina, unite la ricotta, le erbe aromatiche tritate, un uovo sbattuto e un pizzico di sale. 
Mescolate bene. 
Riprendete l’impasto ormai ben lievitato, dividetelo in quattro parti uguali e stendete ogni panetto formano un ovale. 
Distribuite i panetti su teglie foderate con carta da forno e lasciate riposare per 15 minuti. Farcite ogni ovale lasciando liberi i bordi che ripiegherete verso l’interno formando un bordo. Spennellate la superficie dei bordi esterni con un po’ di latte o di olio e infornate a 180°C per 15 minuti. 
Trascorso questo tempo, togliete dal forno, sgusciate un uovo all’interno di ogni ovale e infornate nuovamente per 4-5 minuti in modo da far rapprendere l’albume.

Da: Primochef
(Georgia)

mercoledì 20 giugno 2018

Polpette di zucchine

Ingredienti:

  • kg. di zucchine crude
  • g. 250 circa 3 patate lessate 
  • g. 120 di prosciutto cotto
  • 2 uova
  • g, 60 di parmigiano grattugiato
  • g. 60 di pecorino grattugiato
  • 10 foglie di basilico
  • sale e pepe q.b.
  • pane grattugiato  q.b.
  • olio per friggere (opzione)

Preparazione:
Frullare tutti gli ingredienti (meno il pane e l'olio).
Preparare le polpette e passarle nel pane grattugiato.
Ora le opzioni sono 3.
Friggerle in olio.
Cuocerle al forno.
Cuocerle al microonde.


* sostituire il pecorino con ricotta

giovedì 24 maggio 2018

Seppia coi fagioli cannellini

Ingredienti (dosi per 4 persone)
  • kg. 1 di seppie
  • g. 120  di fagioli cannellini
  • 1 spicchio di aglio pestato
  • 1 cucchiaio di cipolla tritata fine
  • 1 mezzo bicchiere di vino bianco secco
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • g. 500  di pomodori pelati
  • prezzemolo, salvia, rosmarino, sedano

Una delle prime operazioni da fare, come insegnano le cuoche dell’Associazione Antichi Sapori di Romagna, è quella di lasciare a bagno per circa 12 ore i fagioli cannellini e poi cuocerli per circa 2 ore in acqua con un rametto di rosmarino, salvia e un gambo di sedano. Successivamente saranno le seppie ad essere lavate e tagliate a listarelle.
Mettete sul fuoco un tegame con olio, soffriggete il pesto di cipolla e aglio. Sfumate con il vino bianco e aggiungete il doppio concentrato di pomodoro e dopo aver mescolato qualche minuto aggiungete i pomodori pelati.
Quando inizia a bollire è il momento di mettere in pentola le seppie con il prezzemolo tritato. Ora il tutto va coperto e lasciato bollire per circa due ore. Infine negli ultimi minuti vanno aggiunti i fagioli con la loro acqua di cottura.

Ricetta presa dal sito: sagradellaseppia.it.

(Romagna)

giovedì 19 febbraio 2015

Polenta alla Valdostana


Da: Fontina Dop

Polenta alla valdostana

Polenta alla valdostana
Ingredienti e dosi per 4 persone:
  • gr. 800 di farina gialla
  • gr. 400 di fontina
  • gr. 200 di burro
  • acqua
  • sale
Preparare una polenta con farina di granturco (1/2 fioretto e 1/2 bramata). 
Verso la fine della cottura aggiungere gr. 50 di burro per persona e mescolare bene.
Aggiungere la fontina tagliata a dadini e continuare a rimettere sul fuoco in modo da amalgamare bene il tutto. 
A fontina sciolta si può servire caldo con carni in umido, spezzatini o coniglio.
(Valle d'Aosta)

venerdì 13 febbraio 2015

Fonduta

Da: Fontina Dop

Fonduta

Fonduta
Ingredienti e dosi per 4 persone:
  • gr. 450 di fontina
  • 4 rossi d'uovo
  • 1 cucchiaio di farina di grano
  • 1 bicchiere di latte
Mettere in una casseruola 450 gr. di fontina a temperatura ambiente tagliata a dadi e un cucchiaio di farina di grano; mescolare bene con un cucchiaio di legno ed aggiungere un bicchiere normale di latte freddo. 
Rimestare bene il tutto e lasciare riposare un po'.
Mettere a cuocere il preparato su fuoco normale, mescolando sempre con un cucchiaio di legno; portare il tutto a cottura, facendo attenzione che la fontina non bolla.
Quando il composto avrà raggiunto la temperatura di 60°, e la fontina si sarà sciolta, togliere la pentola dal fuoco ed aggiungere 4 rossi d'uovo; frullare con un frustino, 
in modo da amalgamare bene le uova con la fontina. 
Rimettere la casseruola sul fuoco e continuare a mescolare sino ad una temperatura di 60/70° in modo che le uova cuociano con la fontina. 
Non appena la fonduta sarà diventata vellutata, servirla in tegamini o piatti da zuppa molto caldi.
(Valle d'Aosta)

lunedì 9 febbraio 2015

Meat Pie (Tortino di carne Melbourne Australia)

Il Meat Pie, il tortino di carne, 
è uno dei piatti tradizionali del continente australiano. 
La ricetta originaria, oggi arricchita da infinite varianti locali, 
si deve ai primi coloni inglesi.
Ingredienti (per 4 persone): 
  • g. 400 di carne di manzo macinata 
  • 1 cipolla tritata 
  • ml. 400  di brodo di carne 
  • g. 260 di salsa di pomodoro 
  • g. 100 di farina 
  • 2 cucchiai di farina di mais 
  • 4 cucchiai di olio d’oliva 
  • 1 cucchiaino di salsa Worcestershire 
  • 1 uovo
Preparazione: 
Far imbiondire la cipolla nell’olio, aggiungere la carne e farla rosolare rimestando con un cucchiaio di legno. 
Dopo cinque minuti aggiungere la salsa Worcestershire, la farina di mais sciolta in un cucchiaio di brodo, la salsa di pomodoro e il restante brodo di carne. Cuocere per 10 minuti, a fuoco lento senza coperchio, finché il sugo non si sarà asciugato. 
Mescolare la farina con del brodo tiepido e una presa di sale, fino a ottenere una pastella elastica.
Imburrare quattro piccoli stampi da dolce, rivestirli all’interno con un sottile strato di pasta e riempirli con la carne. 
Ritagliare altrettanti cerchi di pasta e coprire gli stampi, bagnando i bordi con un po’ d’acqua per meglio farli aderire. 
Spennellare col tuorlo sbattuto e cuocere in forno a 220 gradi per 20 minuti, finché i tortini non avranno assunto un bel colore dorato. 
Servire accompagnandoli con un po’ di salsa di pomodoro.
Da: Viaggiando

Beef Pie

Il tortino di carne, il Beef Pie, è un classico della cucina anglosassone in generale. 
Ogni paese di lingua e cultura inglese ha la sua ricetta. 

Per esempio, è considerato un piatto iconico sia dagli australiani che dai neozelandesi, che se ne contendono la paternità da molto tempo e propendono per la supremazia dell’uno o dell’altro metodo di preparazione. (Che poi ad essere onesti i due metodi non sono poi così diversi!)

Il pie è una torta (dolce o salata) a base di pasta sfoglia (o pasta della pizza), farcita con diversi ripieni, e che viene generalmente cotta al forno. I pie possono essere di due tipi: “riempiti”, il cui ripieno è visibile dalla teglia e “due croste”, dove uno strato di pasta copre anche il sopra della torta, nascondendo così il ripieno. I primi pie fecero la loro comparsa in Inghilterra alla fine del dodicesimo secolo, ma il termine non appare sull’Oxford English Dictionary almeno fino al quattoridicesimo secolo.
I pie possono essere di divere dimensioni e in Oceania sono anche cibo “on the go”: nei centri commerciali neozelandesi o australiani o per strada, infatti, i pie vengono venduti in “bite-size” (monoporzioni), pratiche e comode per essere consummate in piedi e velocemente.
Un cibo talmente famoso e tipico che i Kiwi, ovvero i neozelandesi, tengono ogni anno dal 1997 il New Zeland Pie Awards, un premio per rinoscere I migliori produttori di pie del paese e per incoraggiare ulteriori variazioni sul tema per questa ricetta.
Vediamo la ricetta neozelandese quindi…

Ingredienti:

– 800 gr pasta sfoglia surgelata, da utilizzare a temperatura ambiente
– 30 gr burro, sciolto
– 30 gr ulteriori di burro (per il ripieno)
– 1 cipolla media, tritata finemente
– 750 gr trita di manzo scelta
– 2 cucchiai farina
– 125 gr passata di pomodoro
– 1 cucchiaino concentrato di pomodoro
– 2 cucchiani di salsa Worchester
– 170 ml brodo di carne (si può fare col dado per velocizzare la preparazione)
Sciogliere il burro in un tegame e soffriggere la cipolla per 3-4 minuti. Aggiungere la carne trita e cuocere fino a che diventa dorata. Aggiungere la farina e cucinare ancora per 1 minuto. Mescolare il brodo con la passata, il concentrato e la salsa Worcester e versare sopra la carne. Portare a bollore, sempre rimestando, quindi ridurre il calore e lasciar cuocere senza coperchio per 5 minuti, o fino a che tutto il liquido è evaporato. Mettere da parte e lasciar raffreddare.
Coprire il fondo di una teglia a bordi bassi con 3/4 della pasta, spennellando i bordi con acqua. Distribuire la carne sulla pasta. Coprire con la pasta rimasta, pressando bene i bordi, pizzicandoli con le dita per avere un bordo decorativo. Praticare una fessura al centro del coperchio di pasta, per lasciar fuoriuscire il vapore durante la cottura.
Cuocere per 20 minuti in forno a 190°, o fino a che il tortino sia bene dorato.
fonte: Wikipedia
immagine: Shishberg

Meat Pie (Torta ripiena di carne)

Di: Andrea Mainardi
Da: La prova del cuoco
Meat Pie
(Torta ripiena di carne)
Oggi Andrea ci porta in Australia per farci scoprire una speciale versione della “meat pie”, la torta di carne molto apprezzata nei paesi di cultura anglosassone. Si tratta di una torta a base di pasta sfoglia (o pasta della pizza) che viene farcita con differenti ripieni (carne, cipolle, funghi, formaggio, broccoli…) e generalmente cotta al forno. Un piatto unico semplice ma dal gusto intenso, ideale per un pasto veloce ma anche per un buffet.

In questa ricetta: Profumata con la curcuma e il coriandolo, la pasta lievitata viene stesa sottile e farcita con del macinato di tacchino. 
Una volta cotta, la torta è accompagnata con una salsa Cheddar resa ancora più sfiziosa dai cetriolini sott’aceto.

Ingredienti:
400 g di pasta lievitata
5 g di curcuma
1 mazzetto di coriandolo
un pizzico di sale e pepe
Per il ripieno:
600 g di macinato di tacchino
200 ml di brodo di carne
30 g di burro
1 cipolla media
2 cucchiai di farina
200 g di passata di pomodoro
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
2 cucchiaini di salsa Worcester
sale e pepe q.b.
Per la salsa:
300 g di formaggio Cheddar
panna fresca q.b.
2 cetriolini sott’aceto
Procedimento
Condire la pasta lievitata con la curcuma, il coriandolo tritato finemente e un pizzico di sale e pepe. Formare una palla e tenere da parte.
Sciogliere il burro in un tegame e soffriggere la cipolla per 3-4’. Unire la carne tritata e cuocere fino a completa doratura. Aggiungere la farina e cuocere ancora per 1’. Mescolare il brodo con la passata di pomodoro, il concentrato e la salsa Worcester e versarvi sopra la carne. Portare a bollore, sempre mescolando, quindi ridurre il calore e cuocere senza coperchio fintanto che il liquido non sarà completamente evaporato. Mettere da parte e lasciar raffreddare.
Stendere la pasta tra due fogli di carta da forno ed appiattirla con il mattarello ad uno spessore di circa 3-4 millimetri.
Foderare il fondo di una teglia a bordi bassi con 3/4 della pasta; farcire con il ripieno e ricoprire con un altro strato di pasta pressando bene i bordi.
Praticare una fessura al centro del coperchio di pasta per lasciar fuoriuscire il vapore durante la cottura.
Cuocere per 20’ in forno a 190°.
Servire con la salsa Cheddar preparata facendo sciogliere il formaggio con la panna e condita con i cetriolini tritati.

mercoledì 13 agosto 2014

Risotto con agnello e melanzane


Ricetta dal "sapore "pasquale....
Difficoltà: 
 media
Dosi: 
 4 persone
Tempo: 
 45/60
Ingredienti: 

g. 320  di carnaroli Tenuta Castello
g. 800  di carrè d'agnello
g. 100 di melanzane
1 foglia alloro
g. 20 di scalogno
g. 30 di burro
g. 30 di parmigiano
g. 3 di timo
ml. 50 di olio extravergine
Preparazione: 

Pulite il carrè, tenete da parte le 8 costolette che serviranno per guarnizione. 
Fate imbiondire lo scalogno tritato con una foglia di alloro in una padella dai bordi alti, 
aggiungete il carnaroli, 
fatelo tostare e unite la melanzana tagliata a cubetti, facendo rosolare bene. 
Continuate la cottura aggiungendo brodo per circa 16 minuti. 
A cottura ultimata mantecate con burro e parmigiano e profumate col timo tritato.
Disponete il risotto nel piatto e 
guarnite con le costolette di agnello che avrete fatto rosolare  in 
padella con olio profumandole al timo. 
Una grattata di pepe nero se gradite.

Da: Riso.it

venerdì 8 agosto 2014

Paella (2)


La paella è una preparazione a base di riso,
zafferano e olio d'oliva, tipica della regione di Valencia, in Spagna. 
Il piatto prende il nome dal recipiente di metallo in cui viene cotto (detto in valenciano paella). 
Ne esistono numerose varianti che differiscono per gli ingredienti aggiuntivi, 
ma la ricetta tradizionale, che ha preso il nome di "paella alla valenciana", 
è condita con carne e verdure.
La paella nacque come piatto umile della cucina popolare della campagna della Comunità Valenciana e delle cambuse dei pescherecci. 
Veniva preparato in casa, condito con gli ingredienti a disposizione. 
Alla fine del XIX secolo cominciò ad essere proposto nei menù delle osterie e dei chioschi delle spiagge di Valencia e Alicante.
Difficoltà: 
 Media
Dosi: 
 per 4 persone
Tempo: 
 50/60 minuti
Ingredienti: 
  • g. 350 di riso
  • g. 650  di pesce misto (orata, branzino,4 gamberoni,triglie)
  • g. 300  di frutti di mare (vongole, cozze, datteri)
  • 3 fette di petto di pollo
  • 2 peperoni- rosso e giallo
  • 1 manciata di piselli freschi sgranati
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 dado vegetale
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • sale e pepe
  • zafferano
  • curry in polvere


Preparazione: 
Far pulire e diliscare i pesci dal pescivendolo. 
In una pentola far scaldare l'olio e rosolare il pesce, 
unire i peperoni tagliati a liste e i piselli. 
Aggiungere i frutti di mare, il petto di pollo tagliato,
1 bicchiere d'acqua e 1/2 dado vegetale o di pesce, il vino bianco.
Coprire e far cuocere a fuoco moderato. 
Nel frattempo far rosolare in un tegame la cipolla, l'aglio e unire il riso, far tostare. 
Aggiungere l'acqua in modo da coprire il riso e 1/2 dado vegetale. 
Mescolare il riso e farlo assorbire. 
A 3/4 dalla cottura spegnere la fiamma e 
versare il riso nella pentola dove sono in cottura i pesci e i frutti di mare e il pollo. 
Cuocere a fiamma viva per circa 5 minuti,spolverare con lo zafferano e il curry. 
Spegnere e mantecare per qualche secondo. 
Tenere da parte 4 gamberoni che metterete sui piatti da portata di ogni commensale.

Accorgimenti: 
L'unico accorgimento è nella cottura dei pesci e frutti di mare da seguire nella cottura, 
evitando di cuocerli troppo.
Idee e varianti: 
La paella piatto di origine spagnola, prevede molte varianti a secondo della regione. 
Vi sono alcune ricette che prevedono i carciofi, il maiale, il tacchino o la pancetta. 

Da: Riso.it

domenica 20 luglio 2014

Peperoni ripieni di baldo allo zafferano


Il piatto del riciclo o della cucina degli "avanzi". 
Lo sapevate che in Italia si butta un terzo del cibo? 
Antipasto a base di peperoni e riso passati al forno, 
ottimi per "recuperare il risotto della sera prima"
Difficoltà: 
 facile
Dosi: 
 4 persone
Tempo: 
 30 minuti
Ingredienti: 

  • riso "avanzato" dalla sera precedente
  • 1 uovo
  • pepe q.b.
  • 2 / 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 3 peperoni gialli, verdi e rossi

Preparazione: 
Lavare, pulire e tagliare i peperoni in falde mediamente grandi,
incorporare al riso avanzato dalla sera precedente l'uovo,
il parmigiano e il pepe. 
Amalgamare bene e farcire le falde dei peperoni con il composto.
Adagiarle in una teglia imburrata e ricoperta di pangrattato. 
Infornare per 20 minuti a 180 /200 gradi
Da: Riso.it