giovedì 20 agosto 2015

Gazzosa di Lugano

Prima Ricetta: 
Dosi per 10 litri:
8 limoni,
una manciata di erba di salvia,
kg. 1,200 di zucchero, 

una piccola bottiglia di birra, 
20 gr. di cremortartaro. 
Prendete una pentola contenente 5 litri di acqua, 

quando bolle aggiungete lo zucchero e, 
quando riprende a bollire, unitevi il succo di 7 limoni e la scorza, 
tagliata molto sottilmente, di 8 limoni e un pugno di erba salvia. 
Cuocere a fuoco lento e coperto, rimestando ogni tanto per circa 20 - 30 minuti. 
Lasciar raffreddare. 
In altro recipiente della capacità di 10 litri, 
mettere 5 litri di acqua fredda; 
versare passando allo staccio il contenuto della pentola. 
Infine aggiungere la birra e il cremortartaro rimescolando bene il tutto. 
Imbottigliare e esporre le bottiglie al sole 
per 3 o 4 giorni poi ritirarle in luogo fresco.

Seconda Ricetta 
Dosi per 20 litri:
20 litri d'acqua, 

12 limoni, 
2,500 kg. di zucchero, 
3 o 4 foglie di erba salvia, 
un pizzico di fior di tiglio, 
un pizzico di thé nero, 
una bottiglia grande di birra. 
Far cuocere per mezz'ora, in 2 litri di acqua, 

la scorza gialla dei limoni (senza il bianco) con il tiglio e la salvia, 
poi unire lo zucchero e il thé. 
Filtrare poi aggiungere la birra ed i 18 litri d'acqua. 
Imbottigliare e collocare al sole per 3 o 4 giorni.


Da: "Le ricette della nonna", 
raccolta di ricette ticinesi curate da Noride Beretta-Varenna e 
da Giovanna Sciaroni-Moretti, edizioni Dadò Locarno
Quando la Coca-Cola non aveva ancora fatto la sua apparizione, 

le mamme preparavano per i bambini questa dissetante bevanda estiva... 
e il sole conferiva quel poco di frizzante che la rendeva molto gradevole.