sabato 10 ottobre 2020

Crostata rose di kiwi

 Di: Angela Tata

Crostata rose di kiwi...è un dolce molto semplice da fare che richiede solo pazienza: ma a noi nonne certo non difetta!

Per la pasta frolla fine ( ricetta Montersino per me il top!):

  • g. 250 difarina
  • g. 150 di burro freddo a pezzetti
  • g. 40 di tuorli
  • g. 100 zucchero a velo
  • aroma o bacca vaniglia
  • buccia di limone grattugiata
  • g. 1 di sale

con questa frolla ho preparato il guscio cuocendo alla cieca..inoltre, usando gli stampini, con la frolla residua ho preparato dei fiorellini per il decoro e delle foglioline.

Ho ricoperto il guscio con crema pasticcera:

  • ml. 750 di latte
  • 4 tuorli
  • g. 120 di zucchero
  • g. 60 di farina
  • buccia intera di un limone poi da togliere
  • frutta

E adesso veniamo alla composizione delle rose di kiwi che richiedono quella pazienza( poca in verità) di cui ho parlato.

Sbucciateli e poi con una mandolina affettateli sottilmente( io ne ho usato 4).

Tagliate ogni fetta un po' più in basso della metà e per il verso più largo ( scegliete le fette più larghe) e a questo punto sovrapponete ogni fetta su metà della precedente: questo per diverse volte (dipende dalla grandezza delle rose che vorrete realizzare). Avrete così una striscia di fette di kiwi: usando le 2 mani (perché le fette sono scivolose) cominciate ad arrotolare e quando la vostra rosa sarà pronta adagiatela sulla crema pasticcera (se qualche petalo " scappa" non preoccupatevi: essendo scivoloso lo risistemare con facilità)..completate con chicchi d'uva, i fiorellini e le foglie di pasta frolla sparsi sulla crostata.

*cuocere alla cieca è un modo di dire quando si lascia cucinare il guscio di frolla "in bianco" cioè senza alcuna farcia ma coperto con carta forno e fagioli o sfere di ceramica affinchè la pasta frolla non cresca durante la cottura creando inestetismi al dolce. Una volta freddo il guscio di frolla si farcisce con creme, frutta e tanto altro.

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cuocere alla cieca è un modo di dire quando si lascia cucinare il guscio di frolla "in bianco" cioè senza alcuna farcia ma coperto con carta forno e fagioli o sfere di ceramica affinchè la pasta frolla non cresca durante la cottura creando inestetismi al dolce. Una volta