Prevenire le malattie delle orchidee: dieci regole
Le orchidee sono fiori sensibili a ogni agente esterno. Luce, acqua, temperatura, umidità,batteri, vanno sempre controllati. Ecco tutto quello che dovete fare per prevenire le malattie di questi meravigliosi fiori:
1) Dedicate ogni giorno qualche minuto ad osservare la vostra orchidea per verificare il suo stato di salute e notare piccoli segnali che potrebbero essere sintomo di una malattia;
2) Quando sistemate o spostate la vostra pianta state attenti a non danneggiare foglie fiori o radici; se senza volerlo provocate delle ferite nella pianta, spolverate la ferita con della cannella o con del comune cicatrene;
3) Quando innaffiate le orchidee non lasciate bagnati fiori e foglie durante le ore notturne e eliminate sempre le parti che sembrano marce o morte;
4) La ventilazione deve essere sempre buona, non tenete perciò le vostre orchidee in zone sempre chiuse;
5) Pulite bene le vostre mani e gli attrezzi usati per la cura delle vostre orchidee: i vasi nuovi devono essere lavati con attenzione, usando alcool o varechina mentre le forbici vanno sterilizzate con la fiamma;
6) Evitate di spruzzare la pianta durante le ore più calde della giornata, quando pori sono molto dilatati, perchè l'acqua rappresenta un veicolo per le malattie dei vostri fiori;
7) Scegliete un umidificatore per i vostri termosifoni, in modo da ottenere il giusto grado di umidità ed evitare macchie o al contrario secchezza;
8) Quando eliminate le radici morte prima di effettuare un rinvaso aspettate almeno una settimana prima di annaffiare le vostre orchidee, così che le ferite potranno cicatrizzarsi;
9) Per evitare che le orchidee si trasmettano malattie, tenete lontane l'una dall'altra le diverse piante.
Ogni nuovo orchidea che acquistate andrebbe tenuta lontana dalle altre per un po' di tempo, in modo da essere certe che un'eventuale malattia non contagi le altre sane;
10) Non esponete le vostre orchidee alla luce diretta del sole.
Problemi delle orchidee legati a una cattiva cura
Le orchidee sono fiori abituati a un clima caldo/umido e che possono vivere solo in ambienti protetti e climatizzati; richiedono illuminazione costante (circa 12 ore al giorno) ma non andrebbero mai esposte alla luce diretta del sole. Gli sbalzi frequenti di temperatura o temperature troppo lontane da quelle ottimali possono nuocere in modo irreparabile al fiore. Un ambiente troppo umido più causare la comparsa di macchie sui fiori, mentre poca umidità può rendere le foglie gialle o raggrinzite. E' meglio posizionare le orchidee su un ripiano in alto, tenerela temperatura costante attorno ai 15/18 gradi e vaporizzarle spesso.LE ORCHIDEE IN CASA, COME CURARLE
Le annaffiature devono essere frequenti ma la terra non deve risultare mai zuppa, meglio perciò immergerle in una bacinella con acqua a temperatura ambiente e aspettare che la pianta succhi da sola la giusta quantità di nutrimento. Il concime specifico va aggiunto solo ogni 15/20 giorni, perchè un eccesso può seccare le piante. Non tutte le orchidee possono essere coltivate in appartamento, e sarebbe bene chiedere ad un esperto le caratteristiche specifiche della pianta che abbiamo scelto.Ecco gli errori più comuni che possono provocare danni alle vostre orchidee:
Eccessiva illuminazione, temperature troppo alte o scarsa umidità provocano:
Ingiallimento delle foglie, foglie di color rossastro, decolorazione dei fiori
Illuminazione insufficiente (si può rimediare con quella artificiale) può provocare:
Mancata formazione di germogli o germogli deboli, foglie che si accartocciano
Eccessiva umidità, eccessiva innaffiatura, acqua non a temperatura ambiente o troppo ricca di cloro possono provocare:
Ingiallimento delle foglie e fuoriuscita delle radici dal vaso.
Da: Pianetadonna.it