sabato 1 giugno 2013

I lavori dell'orto del mese di giugno

Giugno è un altro di quei mesi in cui si possono fare un sacco di belle cose nel proprio balcone di casa o nell’orto.
Per cominciare, si piantano le piantine di pomodoro
Vanno disposte in fila, a una distanza non inferiore di 20 cm, e quando saranno più alte dovranno essere attaccate a una canna di legno o di bambù o a qualsiasi supporto. 
Le aiuterà a non cadere durante la fase di crescita. In più bisogna annaffiarle.
Il consiglio è sempre quello di irrigare l’orto nel pomeriggio inoltrato o il mattino presto. Annaffiature abbondanti rischiano di far crescere il frutto con delle spaccature nella buccia. 
Una forte siccità invece ne comprometterebbe l’intera produzione. 
Siate costanti dunque nel dare l’acqua e non esagerate mai. 
Se non avete un fiume nelle vicinanze o un pozzo raccogliete la pioggia. Vi accorgerete di quanto sarà utile nei periodi di secca.
Ci sono diverse varietà di pomodoro. Il più conosciuto è il pomodoro di San Marzano (Dop). 
È prodotto nell’agro nocerino-sarnese, in provincia di Salerno, ed è il più adatto per fare pelati e conserve. Poi abbiamo i pomodori di Pachino, tipici della Sicilia.
 I pomodori sorrentini, rugosi e polposi. 
Quelli a forma di ciliegia o cavi all’interno. 
Esiste anche il pomodoro giallo. Lo producono a Castelfiorentino. In ogni caso, secondo la varietà del pomodoro scelto, la raccolta può avvenire fra i 40 e 50 giorni dal trapianto, fino un massimo di 120 giorni.
giugno si coltivano inoltre le melanzane, i peperoni, i fagiolini, le zucchine, i piselli, e le varietà tardive di carote
Mentre tra la fine del mese e anche le prime settimane di luglio, è possibile seminare il finocchio.
Anche le piante aromatiche, come il basilico e il prezzemolo, vanno piantate in questo mese.
Il basilico, se cimato regolarmente, dura fino a settembre. 
È una delle piante più diffuse nel nostro paese. 
Come per i pomodori, anche per il basilico ci sono diverse varietà. 
La più pregiata è quella genovese (della zona di Prà),mentre la più misteriosa è il basilico rosso
Secondo uno studio del 1991, pubblicato sull’Indian Journal of Pharmacology, il basilico rosso è migliore anche del rinomato ginseng in casi di stress e nervosismo. Ha un profumo misto di fiori, garofano ed anice.
In questo periodo coltivare l’orto è piacevole e rilassante. 
Sia perché le giornate sono molto più lunghe e quindi si può stare fino a tardi. 
Sia perché il caldo non è così massacrante come lo sarà nei mesi successivi. 
La prospettiva cambia se vivete in zone tropicali. In Italia, effetto serra permettendo, il clima è ancora mite: si tratta quindi davvero di un mese in cui è bene approfittare del contatto con il proprio giardino e passare parecchio tempo all’aria aperta.
di: Carmen
Da: TuttoGren.it