mercoledì 10 settembre 2014

Strichetti e panierine

Strichetti è il nome dialettale di un formato di pasta fresca all'uovo a 
forma di farfallina.


Rettangoli o quadrati, pizzicati ''stretti'' al centro.
Originariamente si usavano per minestre in brodo (quelli un pò più piccoli: cm. 1x2) anche a base di verdure.
Oggi si abbinano per lo più a sughi o ragù, per servirli asciutti, quelli più grandi cm. 4x5.
Gli strichetti possono anche essere ricavati  tagliando la pasta a rombi, 
in questa modo si otterrà una forma simile alle mandorle.
Simile agli strichetti, le panierine, 
che vengono pizzicate con le dita sulle quattro punte esterne (2 sotto e 2 sopra), 
per formare come due anellini attaccati insieme.
Somigliano a piccole sportine o cestini, da qui il nome.
Ottimi gli strichetti verdi, colorati col prezzemolo fresco tritato, 

foglie di spinaci, di bietola o di foglie giovani di ortiche.
In questo caso la verdura va lessata, strizzata, tritata e unita all'impasto.


Per condire:
Ragù alla bolognese
Prosciutto e piselli
Ragù di salsiccia
Sugo di pomodoro
Intingolo di fagioli e fegatini di pollo
In brodo di carne
Con zuppa di fagioli o di verdure.