martedì 29 luglio 2014

Moltiplicare l'oleandro

Giugno è il periodo migliore per moltiplicare l’oleandro tramite talea radicata in acqua: un metodo facile, di sicura riuscita.

Talea in acqua per moltiplicare l’oleandro

L’oleandro (Nerium Oleander) è una pianta che si adatta bene al clima caldo torrido, senza patire a 40-50°C, ma preferisce svernare in climi miti o al riparo, perché il gelo può ucciderla. Tra giugno e luglio si può moltiplicare per talea che radica facilmente anche in acqua. Quando si maneggia la pianta bisogna sempre indossare i guanti perché ogni parte è velenosa. E dopo la potatura all’inizio dell’autunno, bisogna non bruciarne i rami perché anche le esalazioni derivanti dai fumi sembrano essere tossiche.
1. Indossare i guanti e munirsi di una lama sterilizzata e molto affilata. Prelevare da una pianta in buona salute e rigogliosa, due o tre segmenti apicali di ramo che misurino dai 15 ai 20 centimetri.
1. Indossare i guanti e munirsi di una lama sterilizzata e molto affilata. Prelevare da una pianta in buona salute e rigogliosa, due o tre segmenti apicali di ramo che misurino dai 15 ai 20 centimetri.
2. Togliere le foglie nella parte inferiore dei rami prelevati.
2. Togliere le foglie nella parte inferiore dei rami prelevati.
3. Inserire ogni ramo in un foro della carta stagnola con cui si avrà avuto cura di ricoprire un bicchiere colmo d’acqua; il bicchiere con le talee andrà sistemato in posizione luminosa e lasciato ad una temperatura costante di 18-20°C.
3. Inserire ogni ramo in un foro della carta stagnola con cui si avrà avuto cura di ricoprire un bicchiere colmo d’acqua; il bicchiere con le talee andrà sistemato in posizione luminosa e lasciato ad una temperatura costante di 18-20°C.
4. Non appena le talee avranno messo le radici si potrà decidere se piantarle in vaso o in piena terra.
4. Non appena le talee avranno messo le radici si potrà decidere se piantarle in vaso o in piena terra.
Da: Cose di casa