Lo Züpfe, secondo quanto riportato,
è un pane antichissimo conosciuto anche come pane della domenica,
viene sempre lavorato intrecciato e ha una controparte dolce che viene chiamata Hefekranz; questo pane viene anche chiamato Zopf,
usando un tedesco più corretto, e questo termine in italiano significa intrecciato.
viene sempre lavorato intrecciato e ha una controparte dolce che viene chiamata Hefekranz; questo pane viene anche chiamato Zopf,
usando un tedesco più corretto, e questo termine in italiano significa intrecciato.
Visto che la mia ultima pagnottina era finita, ho deciso che questo pane era da farsi e così armata di voglia di sperimentare ho tirato fuori l'occorrente e mi sono messa al lavoro.
La particolarità di questo impasto è che viene fatto con burro e uovo,
di quest'ultimo l'albume finisce nell'impasto e il tuorlo serva per spennellare il pane,
ma più in dettaglio ecco la ricetta per una treccia:
Da: Nuvole di farina
La particolarità di questo impasto è che viene fatto con burro e uovo,
di quest'ultimo l'albume finisce nell'impasto e il tuorlo serva per spennellare il pane,
ma più in dettaglio ecco la ricetta per una treccia:
Ingredienti:
- g. 500 di farina 00
- g. 80 di burro
- 1 uovo piccolo
- g. 6 di lievito di birra secco
- g. 250 di latte freddo di frigo
- 1 cucchiaino di zucchero
- 2 cucchiaini di sale
Per prima cosa ho messo a sciogliere a bagnomaria il burro e
ho separato il tuorlo dall'albume mettendoli ognuno in un bicchiere;
l'albume l'ho battuto e l'ho lasciato da parte, il tuorlo l'ho battuto e
l'ho messo in frigo coprendo con pellicola per alimenti il bicchiere.
Ho preso il latte e dai 250 ml ho prelevato un bicchiere di latte,
ho versato lo zucchero all'interno e dopo aver mescolato bene ho unito il lievito;
ho aspettato 10 minuti affinché il lievito si risvegliasse,
nel frattempo ho setacciato la farina in una ciotola e
vi ho versato il rimanente latte e iniziato ad impastare.
Trascorsi i 10 minuti, al lievito ho aggiunto l'albume sbattuto,
ho mescolato bene e l'ho tenuto da parte ancora per un minutino;
ho ripreso quindi il mio impasto e vi ho aggiunto il burro fuso,
quando questo si è incorporato bene ho unito il mio composto di lievito e
albume e infine ho messo il sale.
Ho coperto, quindi, la mia ciotola con della pellicola per alimenti e messo a lievitare;
il mio libricino diceva che bastava un'ora di lievitazione io ho fatto lievitare per 4 ore.
Trascorso questo tempo iniziamo a riscaldare il forno a 220°C,
prendiamo ora il lievitato e lo rovesciamo su un piano da lavoro infarinato,
lo dividiamo in due e lavoriamo ciascun pezzo dandogli la forma di un cilindro;
i due cilindri devono essere uguali.
Formiamo quindi una croce in cui le 4 braccia siano identiche e
iniziamo ad intrecciare partando il braccio di destra verso sinistra e
quello di sinistra verso destra;
adesso prendiamo le altre due braccia e facciamo la stessa cosa;
continuando a intrecciare finché non abbiamo esaurito i nostri cilindri e
facendo in modo che la parte terminale del cilindro finisca sotto la treccia
(per motivi puramente estetici).
Trasferiamo la treccia così formata su una placca su cui è stata
messa carta da forno e spennelliamo con il tuorlo che avevamo messo da parte.
Inforniamo e la sciamo cuocere per circa 35 minuti.
Ne esce un pane buono da mangiare e bello da vedere e
dalla mollica molto compatta per cui adattissimo a spalmarci sopra qualsiasi cosa.
ho separato il tuorlo dall'albume mettendoli ognuno in un bicchiere;
l'albume l'ho battuto e l'ho lasciato da parte, il tuorlo l'ho battuto e
l'ho messo in frigo coprendo con pellicola per alimenti il bicchiere.
Ho preso il latte e dai 250 ml ho prelevato un bicchiere di latte,
ho versato lo zucchero all'interno e dopo aver mescolato bene ho unito il lievito;
ho aspettato 10 minuti affinché il lievito si risvegliasse,
nel frattempo ho setacciato la farina in una ciotola e
vi ho versato il rimanente latte e iniziato ad impastare.
Trascorsi i 10 minuti, al lievito ho aggiunto l'albume sbattuto,
ho mescolato bene e l'ho tenuto da parte ancora per un minutino;
ho ripreso quindi il mio impasto e vi ho aggiunto il burro fuso,
quando questo si è incorporato bene ho unito il mio composto di lievito e
albume e infine ho messo il sale.
Ho coperto, quindi, la mia ciotola con della pellicola per alimenti e messo a lievitare;
il mio libricino diceva che bastava un'ora di lievitazione io ho fatto lievitare per 4 ore.
Trascorso questo tempo iniziamo a riscaldare il forno a 220°C,
prendiamo ora il lievitato e lo rovesciamo su un piano da lavoro infarinato,
lo dividiamo in due e lavoriamo ciascun pezzo dandogli la forma di un cilindro;
i due cilindri devono essere uguali.
Formiamo quindi una croce in cui le 4 braccia siano identiche e
iniziamo ad intrecciare partando il braccio di destra verso sinistra e
quello di sinistra verso destra;
adesso prendiamo le altre due braccia e facciamo la stessa cosa;
continuando a intrecciare finché non abbiamo esaurito i nostri cilindri e
facendo in modo che la parte terminale del cilindro finisca sotto la treccia
(per motivi puramente estetici).
Trasferiamo la treccia così formata su una placca su cui è stata
messa carta da forno e spennelliamo con il tuorlo che avevamo messo da parte.
Inforniamo e la sciamo cuocere per circa 35 minuti.
Ne esce un pane buono da mangiare e bello da vedere e
dalla mollica molto compatta per cui adattissimo a spalmarci sopra qualsiasi cosa.
Da: Nuvole di farina