LA ROSCIALA DEI VINI DELLE SABBIE
Questa è davvero una rarità;
C'è una azienda nella bassa Ferrarese, esattamente a Pomposa, che dispone di poche piante di un uva strana e particolare, La Rosciola, piante plurisecolari, quella zona detta dei Vini di Sabbia, fu risparmiata, unica in Italia, dalla distruzione della filossera.
Sono davvero pochi filari, ad alberello, sufficienti a malapena per mettere assieme appena un 1.500 bottiglie da 0,50 cl.
La rarità di questa uva sta in un sua caratteristica; a seguito di fermentazione alcolica tradizionale, l'uva di colore nerissimo da origine ad un vino rosso scarico, una via di mezzo tra un bitter ed un crodino, potremmo dire un Rosa con riflessi rosso/aranciati.
Bellissimo e straordinariamente unico!!
Al naso ha il caratteristico profumo tenue ed elegante della rosa canina (rosa selvatica di rovo) ed anche il sapore ricorda quello del frutto della rosa canina, La Coccola, molto acidulo e delicato.
Quando ho assaggiato questo vino per la prima volta, ho avuto l'immediata certezza che si trattava di qualche cosa di mai assaggiato prima, assolutamente unico e assomigliante a nessun altro vino.
Il suo sapore estremamente acidulo e sgrassante, rendeva questo vino indicato per essere accompagnato a ricette a base di anguille, specialità di Comacchio e delle zone limitrofe.
Ora questo vino, nella vendemmia 2012, è quasi pronto con delle modifiche volute da me e dal mio enologo, abbiamo lasciato una parte di zuccheri da svolgere e devo dire che l'aspetto olfattivo è molto cresciuto, mentre in bocca si è un po' stemperata la forte acidità, lasciando spazio ad una maggior morbidezza che lo rendono un vino unico anche per dessert di pasticceria, oppure da conversazione e fin anche per certe pietanze di pesce.....
peccato averne cosi poco......
Da: I Nobili Della Massetta
Questa è davvero una rarità;
C'è una azienda nella bassa Ferrarese, esattamente a Pomposa, che dispone di poche piante di un uva strana e particolare, La Rosciola, piante plurisecolari, quella zona detta dei Vini di Sabbia, fu risparmiata, unica in Italia, dalla distruzione della filossera.
Sono davvero pochi filari, ad alberello, sufficienti a malapena per mettere assieme appena un 1.500 bottiglie da 0,50 cl.
La rarità di questa uva sta in un sua caratteristica; a seguito di fermentazione alcolica tradizionale, l'uva di colore nerissimo da origine ad un vino rosso scarico, una via di mezzo tra un bitter ed un crodino, potremmo dire un Rosa con riflessi rosso/aranciati.
Bellissimo e straordinariamente unico!!
Al naso ha il caratteristico profumo tenue ed elegante della rosa canina (rosa selvatica di rovo) ed anche il sapore ricorda quello del frutto della rosa canina, La Coccola, molto acidulo e delicato.
Quando ho assaggiato questo vino per la prima volta, ho avuto l'immediata certezza che si trattava di qualche cosa di mai assaggiato prima, assolutamente unico e assomigliante a nessun altro vino.
Il suo sapore estremamente acidulo e sgrassante, rendeva questo vino indicato per essere accompagnato a ricette a base di anguille, specialità di Comacchio e delle zone limitrofe.
Ora questo vino, nella vendemmia 2012, è quasi pronto con delle modifiche volute da me e dal mio enologo, abbiamo lasciato una parte di zuccheri da svolgere e devo dire che l'aspetto olfattivo è molto cresciuto, mentre in bocca si è un po' stemperata la forte acidità, lasciando spazio ad una maggior morbidezza che lo rendono un vino unico anche per dessert di pasticceria, oppure da conversazione e fin anche per certe pietanze di pesce.....
peccato averne cosi poco......
Da: I Nobili Della Massetta