A dicembre fa freddo. In questo periodo di ‘pausa’ è buona norma curare il terreno e le piante con trattamenti fungicidi ed insetticidi, il più possibile naturali. È utile anche proteggere gli alberi da frutto dai roditori, con della plastica rigida alla base, e dal freddo, con teli-non-teli. La protezione dal freddo è necessaria soprattutto per l’albero di limone e per tutte le piante (come il kiwi, il nespolo o il melograno) molto sensibili a cali di temperature.
La raccolta di dicembre si limita per lo più a carciofi, cardi imbiancati, cavoli, cavolfiori, carote, cime di rapa, indivia,lattughe da taglio, prezzemolo, rape, rucola, valeriana, scarole, sedano e spinaci. Per la frutta avremo: arance, clementine, kiwi, mandarini ed uva da tavola. In pieno campo si trapiantano, invece, asparago, aglio, cipolla, porro e scalogno. Mentre in ambiente protetto si sistemano lattughe, radicchio, ravanello e rucola.
Sempre a dicembre si piantano anche alcune varietà tardive di patata ed i carciofi. Quest’ultimi amano terreni ricchi e profondi, ma si adattano bene anche su terreni argillosi o calcarei. A differenza delle altre coltivazioni i carciofi sono piante perenni ed è bene individuare con esattezza quale porzione del terreno dedicare. Se vivete in una zona soggetta a gelate, ricordatevi di coprire con un telo la pianta, eviterete che si bruci.
In questo periodo è sempre consigliato eseguire la pacciamatura con paglia o torba perché, tra le altre cose, impedisce la crescita delle piante infestanti e mantiene l’umidità nel suolo. È utile distribuire prodotti lumachicidi, così da evitare danni causati dalle lumache, tipiche dopo le abbondanti piogge dicembrine; e trattamenti rameici per evitare l’insorgenza di malattie fungine come i cancri rameali. Nella famiglia delle drupacee, di cui fanno parte il pesco, il susino, l’albicocco, il mandorlo e il ciliegio, è consigliato aggiungere trattamenti contro il corineo e la bolla, due patologie fungine.
Oltre a trattare, vangare ed innaffiare il terreno assicuratevi che non si sia impoverito a causa di tutte le coltivazioni subite durante l’anno. In questo caso, fertilizzare con compost ecologico di buona qualità è quasi un obbligo. Ricordatevi che una buona attività fertilizzante aiuta a ristabilire l’equilibrio biochimico del terreno e lo prepara meglio per le semine ed i trapianti. In poche parole a dicembre la principale attività agricola è cercare di mantenere in buona salute la terra. Attività che richiede un certo impegno e molta pazienza. Ma la pazienza alla fine rende sempre.
Di: Carmen
Da: Tuttogreen.it