Come si beve l‘Armagnac ??
L‘Armagnac si gusta prevalentemente a fine pasto, liscio e a temperatura ambiente.
Su quale bicchiere usare esistono due scuole di pensiero.
Alcuni sostengono che deve essere consumato in un ballon leggermente chiuso,
non troppo grande, in modo da concentrare i profumi senza dare troppa importanza all‘alcol.
Altri insistono, invece, che vada servito in un calice a tulipano.
Noi consigliamo la seconda opzione.
Comunque, per gustare al meglio tutte le sue caratteristiche, consigliamo di farlo roteare nel bicchiere, accostandolo in brevi e frequenti riprese prima al naso e poi alla bocca.
Non mettiamo il naso nel bicchiere, come facciamo con il vino, perchè la forza dell‘alcol sovrasterebbe tutto il resto. Teniamo il bicchiere in mano e annusiamo: troveremo la quintessenza dell‘Armagnac.
Un Armagnac invecchiato ha colore ambrato, bouquet intenso ed etereo,
molto fine, ricco di sentori di fiori di vite e di ciliegio, di vaniglia, prugna essiccata, spezie e legno.
L‘Armagnac va gustato a piccoli e ripetuti sorsi.
Il suo sapore è caldo e sapido, vellutato ed armonico, con un aristocratico fondo di nocciola tostata e frutta essiccata che si sofferma molto a lungo in bocca.
Da: I Nobili della Massetta
L‘Armagnac si gusta prevalentemente a fine pasto, liscio e a temperatura ambiente.
Su quale bicchiere usare esistono due scuole di pensiero.
Alcuni sostengono che deve essere consumato in un ballon leggermente chiuso,
non troppo grande, in modo da concentrare i profumi senza dare troppa importanza all‘alcol.
Altri insistono, invece, che vada servito in un calice a tulipano.
Noi consigliamo la seconda opzione.
Comunque, per gustare al meglio tutte le sue caratteristiche, consigliamo di farlo roteare nel bicchiere, accostandolo in brevi e frequenti riprese prima al naso e poi alla bocca.
Non mettiamo il naso nel bicchiere, come facciamo con il vino, perchè la forza dell‘alcol sovrasterebbe tutto il resto. Teniamo il bicchiere in mano e annusiamo: troveremo la quintessenza dell‘Armagnac.
Un Armagnac invecchiato ha colore ambrato, bouquet intenso ed etereo,
molto fine, ricco di sentori di fiori di vite e di ciliegio, di vaniglia, prugna essiccata, spezie e legno.
L‘Armagnac va gustato a piccoli e ripetuti sorsi.
Il suo sapore è caldo e sapido, vellutato ed armonico, con un aristocratico fondo di nocciola tostata e frutta essiccata che si sofferma molto a lungo in bocca.
Da: I Nobili della Massetta