Accessori per enologia
Come accessori infatti possono essere considerati un gran numero di attrezzature, sia da bar/ristorante che da casa. Molto dipende anche dalla competenza e dalla passione che sia il venditore finale, sia il consumatore, pongono sul vino.
Accessori quindi possono essere considerati non solo i classici cavatappi, versatori, secchielli e altri materiali, ma anche ad esempio le classiche cantinette di conservazione.
Queste, non sempre usate nemmeno nei ristoranti di normale livello, sono invece essenziali sia per i grandi appassionati, che per gli esercenti di alto livello.
Se non si dispone di una adeguata cantina infatti, si pone il problema della conservazione di vini spesso preziosi e costosi, e poi del loro servizio.
Le cantinette sono il primo passo indispensabile per chi intende anche fare buoni affari con il vino, acquistandolo giovane per poi conservarlo in modo che aumenti non solo la sua qualità,
ma anche il suo valore economico.
Gli accessori per il servizio
Per il servizio invece, un appassionato, o un rivenditore di rispetto, avrà necessità di alcuni accessori indispensabili per poter garantire una degustazione ottimale e il più possibile corrispondente al rango del vino da servire.
Se questo sarà un ottimo rosso invecchiato, il decanter è il primo di questi accessori,
indispensabile per garantire al vino la massima espressione delle sue qualità organolettiche.
Poi sicuramente un adeguato cavatappi che consenta l'apertura di tappi in sughero spesso delicati, resi fragili dal tempo.
Per i vini bianchi invece, vanno predisposte delle glacette, che ne mantengano la temperatura,
o dei secchielli per il ghiaccio, anche se questa soluzione raffredda a volte eccessivamente il vino.
Poi si dovrà disporre degli appositi stop wines, nel caso la bottiglia non venga del tutto consumata.
Questi sono degli speciali tappi a valvola per consentire di estrarre l'aria all'interno, in modo che l'ossigenazione non intacchi le qualità del vino.
Da: I Nobili Della Massetta
Come accessori infatti possono essere considerati un gran numero di attrezzature, sia da bar/ristorante che da casa. Molto dipende anche dalla competenza e dalla passione che sia il venditore finale, sia il consumatore, pongono sul vino.
Accessori quindi possono essere considerati non solo i classici cavatappi, versatori, secchielli e altri materiali, ma anche ad esempio le classiche cantinette di conservazione.
Queste, non sempre usate nemmeno nei ristoranti di normale livello, sono invece essenziali sia per i grandi appassionati, che per gli esercenti di alto livello.
Se non si dispone di una adeguata cantina infatti, si pone il problema della conservazione di vini spesso preziosi e costosi, e poi del loro servizio.
Le cantinette sono il primo passo indispensabile per chi intende anche fare buoni affari con il vino, acquistandolo giovane per poi conservarlo in modo che aumenti non solo la sua qualità,
ma anche il suo valore economico.
Gli accessori per il servizio
Per il servizio invece, un appassionato, o un rivenditore di rispetto, avrà necessità di alcuni accessori indispensabili per poter garantire una degustazione ottimale e il più possibile corrispondente al rango del vino da servire.
Se questo sarà un ottimo rosso invecchiato, il decanter è il primo di questi accessori,
indispensabile per garantire al vino la massima espressione delle sue qualità organolettiche.
Poi sicuramente un adeguato cavatappi che consenta l'apertura di tappi in sughero spesso delicati, resi fragili dal tempo.
Per i vini bianchi invece, vanno predisposte delle glacette, che ne mantengano la temperatura,
o dei secchielli per il ghiaccio, anche se questa soluzione raffredda a volte eccessivamente il vino.
Poi si dovrà disporre degli appositi stop wines, nel caso la bottiglia non venga del tutto consumata.
Questi sono degli speciali tappi a valvola per consentire di estrarre l'aria all'interno, in modo che l'ossigenazione non intacchi le qualità del vino.
Da: I Nobili Della Massetta