Ingredienti:
- g. 500 di miele
- g. 550 di noci
Preparazione:
Scaldate il miele a fuoco basso e fatelo bollire fino a che non imbiondisce.
Incorporate al composto le noci sminuzzate e mescolate bene.
Sempre mescolando, continuate la cottura fino a che l'impasto non appare trasparente
(circa mezz'ora).
Poi versate il tutto su una superficie piana, di legno ("tompagno" o "spianatora")
o anche di marmo.
Pareggiatelo con una spatola in modo che abbia uno spessore uniforme di quasi un centimetro.
Aspettate che si sia freddo (ma non troppo) e poi tagliatelo a rombi regolari di circa 5 cm. di lato.
Scaldate il miele a fuoco basso e fatelo bollire fino a che non imbiondisce.
Incorporate al composto le noci sminuzzate e mescolate bene.
Sempre mescolando, continuate la cottura fino a che l'impasto non appare trasparente
(circa mezz'ora).
Poi versate il tutto su una superficie piana, di legno ("tompagno" o "spianatora")
o anche di marmo.
Pareggiatelo con una spatola in modo che abbia uno spessore uniforme di quasi un centimetro.
Aspettate che si sia freddo (ma non troppo) e poi tagliatelo a rombi regolari di circa 5 cm. di lato.
Curiosità:
A Siena un dolce simile è chiamato "copata" o "cupata". La parola deriva dall'arabo "qubbiat", che significa "mandorlato".
A Siena un dolce simile è chiamato "copata" o "cupata". La parola deriva dall'arabo "qubbiat", che significa "mandorlato".
(Lazio)