Per l’impasto:
- 1 litro di latte
- 4 uova
- g. 400 di zucchero
- 1 bustina di vanillina
- mezzo bicchiere di rhum
- 2 cucchiai di alchermes
- un pizzico di sale
- buccia grattugiata di un limone
Per la sfoglia:
- g. 200 di farina
- 1 noce di burro
- latte e acqua q.b.
Castrare i marroni, soprattutto se ancora freschi,
e scottarli su fiamma viva per 2 o 3 minuti utilizzando la padella bucherellata
(oppure passarli al forno a microonde).
e scottarli su fiamma viva per 2 o 3 minuti utilizzando la padella bucherellata
(oppure passarli al forno a microonde).
Quindi procedere alla sbucciatura.
Bollirli in acqua salata per un’ora circa.
Scolarli e passarli al setaccio molto fine.
Mescolare la purea di marroni con lo zucchero, la vanillina,
la buccia di limone, il rhum e l’alchermes.
la buccia di limone, il rhum e l’alchermes.
Sbattere le uova e aggiungerle all’impasto.
Lasciare riposare per circa due ore.
Unire il latte e rimestare bene.
Nel frattempo impastare la farina con una noce di burro,
il latte e acqua quanto basta per ottenere una sfoglia da tirare col matterello.
il latte e acqua quanto basta per ottenere una sfoglia da tirare col matterello.
Rivestire quindi con questa sfoglia, chiamata anche “pasta matta”,
la teglia compresi i bordi.
la teglia compresi i bordi.
Versare quindi il composto di marroni nella teglia non superando l’altezza di 4 cm.
Cuocere in forno già caldo a 120° per circa 3 ore facendo attenzione che il composto non raggiunga mai l’ebollizione.
Controllare la cottura immergendovi uno stecchino da denti che,
a giusta cottura, dovrà uscire completamente pulito.
a giusta cottura, dovrà uscire completamente pulito.
Questa torta deve essere tagliata fredda a losanghe meglio il giorno dopo la cottura.
Una variante della ricetta è quella di far cuocere i marroni in metà latte e metà acqua, oppure solo nel latte.
In quasi tutte le ricette antiche, la cui caratteristica comune è quella della semplicità massima dei prodotti impiegati, i marroni erano bolliti nell'acqua, cottura che li mantiene interi e li rende più digeribili.
Le famiglie ricche cuocevano invece, già in passato,
i marroni nel latte, come si usa fare oggi.
i marroni nel latte, come si usa fare oggi.
Da: MugelloToscana.it
(Toscana)