Prende il nome dalla Valpelline, una valle laterale che si incontra a
destra salendo verso il Gran San Bernardo.
E' il piatto che secondo la tradizione,
veniva suggerito ai malati per riprendere vigore.
E' composta da pane, cavoli lessati, fontina e brodo di carne, il tutto passato al forno.
Ingredienti
Preparazione
Mondate e lavate la verza, togliete le costole alle foglie e tagliatele a strisce.
In una casseruola sciogliete la pancetta tritata con una noce di burro, mettete le verze e fatele appassire.
In una pirofila o in una casseruola di coccio disponete a strati fette di pane, verze e fontina e continuate fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con la fontina.
Versate il brodo a mestoli in modo che il pane l'assorba lentamente e ne rimanga infine coperto.
Distribuite dei fiocchetti di burro e infornate a 160°C per un'oretta.
(Valle D'Aosta)
destra salendo verso il Gran San Bernardo.
E' il piatto che secondo la tradizione,
veniva suggerito ai malati per riprendere vigore.
E' composta da pane, cavoli lessati, fontina e brodo di carne, il tutto passato al forno.
Ingredienti
- fette di pane integrale raffermo leggermente tostato
- g. 500 di cavolo verza
- g. 250 di fontina tagliata a fettine sottilissime
- g. 50 di pancetta tritata
- un litro circa di brodo di carne bollente (anche preparato con i dadi)
- burro
Preparazione
Mondate e lavate la verza, togliete le costole alle foglie e tagliatele a strisce.
In una casseruola sciogliete la pancetta tritata con una noce di burro, mettete le verze e fatele appassire.
In una pirofila o in una casseruola di coccio disponete a strati fette di pane, verze e fontina e continuate fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con la fontina.
Versate il brodo a mestoli in modo che il pane l'assorba lentamente e ne rimanga infine coperto.
Distribuite dei fiocchetti di burro e infornate a 160°C per un'oretta.
(Valle D'Aosta)