Essicazione
Vi proponiamo una delle varie possibilità per essiccare i funghi, esistono altre modalità e sono altrettanto valide.
In ogni caso è necessario pulire i funghi con cura senza ricorrere all'uso di acqua ma utilizzando un coltellino e uno straccetto.
Successivamente i funghi vanno tagliati in sottili fette di circa 5 mm.
A questo punto disponeteli su griglie (di plastica o metalliche) che sistemerete su appositi telai. Alternativamente potete Realizzate delle collane di funghi utilizzando ago e filo di cotone.
In entrambi i casi dovrete scegliere luoghi caldi e ventilati in modo da favorire l'essiccazione.
Potere utilizzate appositi essiccatoi ad uso domestico oppure può essere utile avvalersi della vicinanza di termosifoni o apparecchiature elettriche per il riscaldamento dell'aria.
Aver cura, sempre, che l'essiccamento sia sufficientemente lento, evitando il rischio di una quasi cottura dei funghi e la conseguente grave perdita di aromi.
Congelamento
Il congelamento è senz'altro uno dei modi più comuni e pratici per conservare funghi e altri alimenti. I funghi possono essere congelati freschi anche se i risultati migliori si ottengono scottandoli appena. Come al solito, in ogni caso, pulite con accuratezza i vostri funghi, facendo attenzione che non siano presenti parti invase da larve o in uno stato di maturazione troppo avanzato.
Se si tratta di varietà che verranno consumate alla griglia come porcini, russule, lepiote, ecc. potete congelare i funghi freschi, avendo cura di sistemarli su un vassoio per alimenti per il primo periodo di congelamento.
Questa accortezza impedisce ai funghi di attaccarsi tra loro.
Una volta congelati li potrete trasferire nei tradizionali, più pratici, sacchetti da congelatore.
Tenete presente che i funghi congelati da freschi devono essere cotti da congelati.
Alternativamente lavate i funghi, tagliateli a pezzi e metteteli in un tegame fino a riempirlo.
Fateli andare a fuoco lento e portateli al bollore utilizzando la loro stessa acqua di cottura.
Raggiunto il primo bollore spegnete il fuoco, fateli raffreddare e successivamente sistemateli nei sacchetti per il congelamento mantenendo anche l'acqua di cottura.
Farine di funghi secchi
Questo metodo di conservazione è sicuramente il meno conosciuto, ma rimane un ottimo modo di usare i funghi in cucina.
Per ridurre in polvere dei funghi secchi basta macinarli utilizzando semplicemente un comunissimo macinacaffè.
Il vantaggio di questa preparazione consiste nel poter disporre di un prodotto in polvere,
ideale per la preparazione di creme con cui potrete confezionare gustosi crostoni, condire pasta, ecc. Tenete presente che la polvere di funghi è un ingrediente estremamente aromatico che potrete comodamente dosare in svariate ricette (polpettoni, arrosti, polpette, ecc.).
Dal Web
Vi proponiamo una delle varie possibilità per essiccare i funghi, esistono altre modalità e sono altrettanto valide.
In ogni caso è necessario pulire i funghi con cura senza ricorrere all'uso di acqua ma utilizzando un coltellino e uno straccetto.
Successivamente i funghi vanno tagliati in sottili fette di circa 5 mm.
A questo punto disponeteli su griglie (di plastica o metalliche) che sistemerete su appositi telai. Alternativamente potete Realizzate delle collane di funghi utilizzando ago e filo di cotone.
In entrambi i casi dovrete scegliere luoghi caldi e ventilati in modo da favorire l'essiccazione.
Potere utilizzate appositi essiccatoi ad uso domestico oppure può essere utile avvalersi della vicinanza di termosifoni o apparecchiature elettriche per il riscaldamento dell'aria.
Aver cura, sempre, che l'essiccamento sia sufficientemente lento, evitando il rischio di una quasi cottura dei funghi e la conseguente grave perdita di aromi.
Congelamento
Il congelamento è senz'altro uno dei modi più comuni e pratici per conservare funghi e altri alimenti. I funghi possono essere congelati freschi anche se i risultati migliori si ottengono scottandoli appena. Come al solito, in ogni caso, pulite con accuratezza i vostri funghi, facendo attenzione che non siano presenti parti invase da larve o in uno stato di maturazione troppo avanzato.
Se si tratta di varietà che verranno consumate alla griglia come porcini, russule, lepiote, ecc. potete congelare i funghi freschi, avendo cura di sistemarli su un vassoio per alimenti per il primo periodo di congelamento.
Questa accortezza impedisce ai funghi di attaccarsi tra loro.
Una volta congelati li potrete trasferire nei tradizionali, più pratici, sacchetti da congelatore.
Tenete presente che i funghi congelati da freschi devono essere cotti da congelati.
Alternativamente lavate i funghi, tagliateli a pezzi e metteteli in un tegame fino a riempirlo.
Fateli andare a fuoco lento e portateli al bollore utilizzando la loro stessa acqua di cottura.
Raggiunto il primo bollore spegnete il fuoco, fateli raffreddare e successivamente sistemateli nei sacchetti per il congelamento mantenendo anche l'acqua di cottura.
Farine di funghi secchi
Questo metodo di conservazione è sicuramente il meno conosciuto, ma rimane un ottimo modo di usare i funghi in cucina.
Per ridurre in polvere dei funghi secchi basta macinarli utilizzando semplicemente un comunissimo macinacaffè.
Il vantaggio di questa preparazione consiste nel poter disporre di un prodotto in polvere,
ideale per la preparazione di creme con cui potrete confezionare gustosi crostoni, condire pasta, ecc. Tenete presente che la polvere di funghi è un ingrediente estremamente aromatico che potrete comodamente dosare in svariate ricette (polpettoni, arrosti, polpette, ecc.).
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