Ingredienti:
Quattro o cinque tazze di farro pulito e lavato
(usare preferibilmente farro di Castelnuovo di Gropparo)
Tre fette di pancetta di maiale
Quattro o cinque tazze da te di fagioli con l’occhio
Un mazzetto di erbe odorose
Due spicchi d’aglio
Timo serpillo
Olio extravergine d’oliva
Un poco di brodo di carne
Esecuzione
Fare ammollare i fagioli per ventiquattr’ore; porli poi a bollire a fuoco lento per circa due ore insieme alla metà delle erbe odorose tagliuzzate finemente.
A parte, preparate un soffritto con la pancetta e le restanti erbe;
a rosolatura ultimata, aggiungete un poco di brodo di carne e
fare bollire per un’ora circa.
Unire assieme il contenuto delle due pentole e cuocervi il farro, rimestando spesso perché non si attacchi al fondo del tegame
Servire con una spolverata di cacio secco e un velo di
olio extravergine d’oliva.
Da ''La mia cucina medioevale'' di Tarcisio Raccagni
Quattro o cinque tazze di farro pulito e lavato
(usare preferibilmente farro di Castelnuovo di Gropparo)
Tre fette di pancetta di maiale
Quattro o cinque tazze da te di fagioli con l’occhio
Un mazzetto di erbe odorose
Due spicchi d’aglio
Timo serpillo
Olio extravergine d’oliva
Un poco di brodo di carne
Esecuzione
Fare ammollare i fagioli per ventiquattr’ore; porli poi a bollire a fuoco lento per circa due ore insieme alla metà delle erbe odorose tagliuzzate finemente.
A parte, preparate un soffritto con la pancetta e le restanti erbe;
a rosolatura ultimata, aggiungete un poco di brodo di carne e
fare bollire per un’ora circa.
Unire assieme il contenuto delle due pentole e cuocervi il farro, rimestando spesso perché non si attacchi al fondo del tegame
Servire con una spolverata di cacio secco e un velo di
olio extravergine d’oliva.
Da ''La mia cucina medioevale'' di Tarcisio Raccagni