Servono:
1 tazza da tè di mandorle pulite e sbucciate,
3 tazze da tè di more di rovo (o di gelso) mature e selezionate;
2 fette di mollica di pane bianco;
un pizzico di cannella; un pizzico di zenzero;
mezzo bicchiere di vino marsala secco.
Si procede immettendo nel mixer tutti gli ingredienti di cui sopra a frullare per alcuni minuti,
poi si passa al colino il composto, in modo da ottenere il massimo della salsa.
Per la sua conservazione occorre immetterla in piccoli vasi a chiusura ermetica,
da far bollire nell'acqua almeno 5 minuti.
Poi si lasciano lentamente raffreddare.
La ricetta originalmente proposta dal Maestro Martino si riferiva probabilmente ai moroni,
alle more di gelso, che si possono ugualmente utilizzare.
Occorrerà però considerare che la salsa risulterà decisamente più dolce.
Di Tarcisio Raccagni ''Gigiolè''
1 tazza da tè di mandorle pulite e sbucciate,
3 tazze da tè di more di rovo (o di gelso) mature e selezionate;
2 fette di mollica di pane bianco;
un pizzico di cannella; un pizzico di zenzero;
mezzo bicchiere di vino marsala secco.
Si procede immettendo nel mixer tutti gli ingredienti di cui sopra a frullare per alcuni minuti,
poi si passa al colino il composto, in modo da ottenere il massimo della salsa.
Per la sua conservazione occorre immetterla in piccoli vasi a chiusura ermetica,
da far bollire nell'acqua almeno 5 minuti.
Poi si lasciano lentamente raffreddare.
La ricetta originalmente proposta dal Maestro Martino si riferiva probabilmente ai moroni,
alle more di gelso, che si possono ugualmente utilizzare.
Occorrerà però considerare che la salsa risulterà decisamente più dolce.
Di Tarcisio Raccagni ''Gigiolè''