Le pere broccoline (e lo precisiamo anche per la precedente ricetta)
sono una varietà pregiata e tra le pere selvatiche le meno conosciute.
Negli ultimi anni è stata reimpiantata e viene maggiormente prodotta,
perché più bella e grossa rispetto alle altre, rispetto alle quali matura favorevolmente in anticipo; inoltre offre il vantaggio, se ben matura, di essere mangiata anche a crudo.
Indicativamente per 6 commensali servono 1/2 Kg di broccoline;
1/2 Kg di caciotta bovina di media stagionatura (oltre 1 mese);
200 gr di ricotta fresca ovina (importante che il consumo avvenga entro 1-2 giorni dalla produzione); spezie: cannella, chiodi di garofano in polvere;
2-3 uova.
Le pere vengono lavate e sbucciate e ne viene eliminato il torsolo;
quindi vengono tagliate a fettine piuttosto sottili spolverizzate con le spezie in polvere.
Nel mixer si mettono a frullare il formaggio, unitamente alla ricotta e le uova (o solo la parte chiara di esse) per allentare il composto e agevolare la frollatura.
A parte, al composto ottenuto, si aggiungono le pere affettate e il tutto si mette in uno stampo da torta, rivestito internamente con un foglio di carta da forno.
La cottura avviene nel forno a 180°, per circa 40 minuti, in modo che le pere risultino alla fine ben cotte.
La saporita torta si serve al dessert, fredda o tiepida.
Questa ricetta è stata realizzata e proposta con successo nell'ambito delle Feste Medioevali di Brisighella.
Di Tarcisio Raccagni ''Gigiolè''
sono una varietà pregiata e tra le pere selvatiche le meno conosciute.
Negli ultimi anni è stata reimpiantata e viene maggiormente prodotta,
perché più bella e grossa rispetto alle altre, rispetto alle quali matura favorevolmente in anticipo; inoltre offre il vantaggio, se ben matura, di essere mangiata anche a crudo.
Indicativamente per 6 commensali servono 1/2 Kg di broccoline;
1/2 Kg di caciotta bovina di media stagionatura (oltre 1 mese);
200 gr di ricotta fresca ovina (importante che il consumo avvenga entro 1-2 giorni dalla produzione); spezie: cannella, chiodi di garofano in polvere;
2-3 uova.
Le pere vengono lavate e sbucciate e ne viene eliminato il torsolo;
quindi vengono tagliate a fettine piuttosto sottili spolverizzate con le spezie in polvere.
Nel mixer si mettono a frullare il formaggio, unitamente alla ricotta e le uova (o solo la parte chiara di esse) per allentare il composto e agevolare la frollatura.
A parte, al composto ottenuto, si aggiungono le pere affettate e il tutto si mette in uno stampo da torta, rivestito internamente con un foglio di carta da forno.
La cottura avviene nel forno a 180°, per circa 40 minuti, in modo che le pere risultino alla fine ben cotte.
La saporita torta si serve al dessert, fredda o tiepida.
Questa ricetta è stata realizzata e proposta con successo nell'ambito delle Feste Medioevali di Brisighella.
Di Tarcisio Raccagni ''Gigiolè''