Ingredienti:
per la cottura : olio, op.strutto
procedimento:
Impastare la farina con le cipolle,
il sale e il lievito sciolto in un po' di latte,
aggiungete latte fino ad avere la consistenza desiderata (molle ma elastica e liscia).
Lasciare riposare 30', tirare la sfoglia, tagliare della grandezza desiderata e
tuffarle nell'olio bollente, girarle, a cottura ultimata metterla su carta assorbente.
Questo piatto, in purezza, senza aggiunte di aromi vari,
cambia nome in base alla località
a Bologna è la crescentina, a Modena e Reggio Emilia è il gnocco fritto,
a Parma è la torta fritta,
in Romagna è la piadina fritta.
In Emilia-Romagna la piadina fritta (torta fritta, gnocco sono sempre la stessa cosa, cambia nome in base alla località), si usa in sostituzione del pane, oppure coi salumi.
- kg. 1 di farina
- g. 100 cipolla tritata, meglio frullata
- g. 25 di lievito di birra
- latte q. b.
- sale q.b.
per la cottura : olio, op.strutto
procedimento:
Impastare la farina con le cipolle,
il sale e il lievito sciolto in un po' di latte,
aggiungete latte fino ad avere la consistenza desiderata (molle ma elastica e liscia).
Lasciare riposare 30', tirare la sfoglia, tagliare della grandezza desiderata e
tuffarle nell'olio bollente, girarle, a cottura ultimata metterla su carta assorbente.
Questo piatto, in purezza, senza aggiunte di aromi vari,
cambia nome in base alla località
a Bologna è la crescentina, a Modena e Reggio Emilia è il gnocco fritto,
a Parma è la torta fritta,
in Romagna è la piadina fritta.
In Emilia-Romagna la piadina fritta (torta fritta, gnocco sono sempre la stessa cosa, cambia nome in base alla località), si usa in sostituzione del pane, oppure coi salumi.