lunedì 15 aprile 2019

Agliata Piacentina

Ingredienti


  • Aglio Bianco Piacentino
  • noci
  • pane
  • sale q.b.

 Procedimento


  • Pestate i gherigli di noce e alcuni spicchi di Aglio Bianco Piacentino spellati;
  • aggiungete uno o due pizzichi di sale e successivamente unite al trito un po' di mollica di pane precedentemente bagnata nell'acqua; continuate a pestare fino ad ottenere un composto omogeneo;
  • questa salsa può essere servita su crostini caldi aggiungendo un filo d'olio sul pane, oppure come condimento per la pasta, precedentemente condita con un po' di burro.
  • Da: CO.P.A.P. Soc. Coop. Agricola R.L.

Salsa di carciofi

Ingredienti:
  • 5 carciofi
  • 1 Cipolla dorata CO.P.A.P.
  • 1 spicchio di Aglio Bianco Piacentino
  • 1 limone
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • Parmigiano Reggiano q.b.
  • olio evo q.b.
  • sale e pepe q.b
Preparazione:
Pulite i carciofi; tagliate i cuori a spicchi e metteteli in ammollo in acqua e limone per 20 minuti;
in una padella fate soffriggere la cipolla tritata con lo spicchio d’aglio e un filo d'olio;
aggiungete i carciofi, il prezzemolo, aggiustate di sale e pepe e fate saltare per qualche minuto;
aggiungete un bicchiere d'acqua calda e fate cuocere a fuoco lento;
quando i carciofi iniziano a sfaldarsi, frullate il tutto in un mixer;
rimettete in padella e aggiungete il parmigiano grattugiato. Fate amalgamare e servite la vostra salsa, accompagnandola con pane o crostini.

Da: Cooperativa Produttori aglio bianco Piacentino CO.P.A.P.

mercoledì 10 aprile 2019

Zuppa inglese con 3 creme

Ingredienti:
  • 1 litro di latte
  • g. 170 di zucchero
  • 6 tuorli
    d'uovo + 3 albumi
  • g. 80 di maizena
  • cioccolata fondente, vanillina
  • savoiardi o pan di spagna
  • alchermes
Preparazioni:

x la crema pasticcera:
Montare i tuorli con g. 85 di zucchero, aggiungere g. 40 di maizena.
Nel frattempo scaldare metà latte.
Unire poco per volta al composto precedente, sempre mescolando con una frusta.
Portare a un attimo prima del bollore spegnere.
Dividere la crema.
In una parte aggiungere il cioccolato fondente o le gocce, si scioglieranno con la crema calda,
ora avremo 2 creme, 1 gialla e 1 col cioccolato.
Crema bianca:
La crema bianca è fatta con 3 albumi 1/2 litro di latte, 40 g. di maizena e 85 g. di zucchero, si procede come per la pasticcera.
Foderare uno stampo con la pellicola.
bagnare con l'alchermes i savoiardi, e a strati le varie creme.

Garmugia Lucchese (zuppa)

  • GARMUGIA LUCCHESE
    4 cipolline novelle
  • 100 gr di mezzina o pancetta stesa
  • 100 gr di macinato magro di vitellone
  • 1 tazza di piselli freschi sgranati
  • 1 tazza di carciofi “morelli” mondati e tagliati a fette sottili
  • 1 tazza di asparagi tagliati a piccoli pezzetti
  • 1 tazza di fave fresche sgusciate
  • lt 1 di brodo di carne
  • 150 gr di pane casalingo raffermo
  • 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva delle colline lucchesi 
  • sale e pepe nero
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco delle colline lucchesi



Pulire le cipolline e tagliarle sottilmente. 
Lasciarle imbiondire in un tegame assieme a dell’olio extra vergine di oliva. Aggiungere quindi la pancetta tagliata a dadini e la carne macinata. 
Fare rosolare, bagnando poi col vino bianco. 
Quando è evaporato, mettere tutte le verdure e lasciarle stufare per circa 15 minuti escluso gli asparagi che inserirete a metà cottura. 
Aggiungere un poco di sale, pepe nero e il brodo di carne ben caldo. 
Proseguire la cottura a fuoco lento per circa 30 minuti. 
Tagliare il pane a piccoli cubetti e farli tostare in forno. 
Servire la garmugia in scodelle individuali, accompagnando con i crostini di pane e un giro d’olio delle colline lucchesi.


EZIO LUCCHESI

lunedì 8 aprile 2019

Melograna (innesto e talea)

Si innesta solo su un altro melograno, 

la famiglia delle punicace comprende solo due specie: da fiore e da frutto.
Il melograno si innesta in inverno tra febbraio e marzo a spacco, spacco diametrale o doppio spacco inglese, dipende dal diametro del p
ortainnesto, con marze in fermo vegetativo prelevate a gennaio, altrimenti fatica ad attecchire, proteggendolo dalle gelate notturne con la sola plastica nera per attirare i raggi del sole praticando 3 buchetti nella parte sotto del sacchetto.
Comunque il melograno si può propagare anche con talea visto che attecchisce che è una meraviglia, meglio se semilegnosa da eseguire a fine marzo fino a settembre, sennò puoi prelevare dei polloni che crescono ai piedi dell’albero di melograno con un po’ di radice.
Trasferendoli poi nei vasetti con del terriccio fertile (torba e terra del giardino) e innaffiandoli e quando la piantina riprende a vegetare procedendo con la messa a dimora.

Il frutto può essere aperto e mangiato tale e quale, anche se i singoli chicchi poi hanno all’interno un nocciolo un po’ duro e legnoso. 
I semi delle melegrane contengono vitamina A e vitamina C, e come sali minerali sono ricchi di fosforo e potassio. La melagrana è ottima trasformata in succhi e in cosmetica rientra come ingrediente in creme e detergenti.

Oltre ai melograni commestibili si trovano alcune varietà solo ornamentali chiamate melograni da fiore, come Punica nana, varietà a taglia ridotta e molto adatta ad abbellire i giardini e le terrazze grazie alla fioritura molto prolungata. I frutticini che questa varietà produce non sono commestibili, ma è possibile sfruttare questa specie per la creazione di siepi miste dal valore ecologico, sempre nell’ottica di arricchire di biodiversità i nostri ambienti di coltivazione.

venerdì 29 marzo 2019

Bucatini Cacio e Pepe

Bucatini Cacio e Pepe
Ingredienti per 4 persone:
  • g. 400  bucatini
  • g. 200  pecorino romano grattugiato
  • g. 12 pepe nero macinato fresco
Preparazione:
Grattugiare il pecorino romano in una ciotola di vetro o ceramica
Aggiungere il pepe macinato fresco
Cuocere la pasta in abbondante acqua leggermente salata
Aggiungere un paio di cucchiai di acqua di cottura al pecorino e mescolare bene creando una crema morbida e densa
Scolare la pasta lasciandola sgocciolante e aggiungerla nella ciotola insieme alla cremina
Amalgamare bene e servire subito ben caldo.
La crema non va mai sul fuoco, ma amalgamata a parte con l'acqua di cottura e il pepe macinato al momento.
Se la crema risultasse troppo densa aggiungere altra acqua di cottura, che avremo tenuto da parte.
Nel caso fosse troppo liquida aggiungere altro pecorino.
Anche il pepe può essere dosato secondo i gusti personali.

Attenzione a non salare troppo l'acqua di cottura della pasta, 
in quanto il pecorino è già di per sé molto saporito.
(Lazio, Roma)

giovedì 21 marzo 2019

Bouillabaisse (zuppa di pesce di Marsiglia)

Bouillabaisse (zuppa di pesce di Marsiglia)


  • Ingredienti per 6 persone
  • 800 gr circa di piccoli pesci da zuppa, 1 kg di pesci pregiati (orata, branzino, grosse triglie, coda di rospo, ecc), 1 porro, 2 cipolle medie, 3 spicchi d'aglio, 1 costa di sedano, 1 pomodori maturi, un piccolo mazzetto di prezzemolo, 1 foglia di alloro, qualche rametto di finocchietto oppure qualche semi di finocchietto, 1 bustina di zafferano, 1 pezzetto di scorzetta di arancia, sale, pepe, 6 cucchiai d'olio d'oliva, 1 baguette.
  • Scaldate l'olio in una casseruola e fatevi stufare la parte bianca del porro, le cipolle, il sedano e l'aglio affettati. Unite i pomodori tagliato a pezzetti e la scorzetta e lasciate cuocere a fuoco moderato per 10 minuti. Unite quindi i piccoli pesci da zuppa puliti.
  • Versate 1,5 L di acqua bollente nella quale avete diluito lo zafferano. Unite l'alloro, il prezzemolo, il finocchietto, sale e pepe e coprite la casseruola. Al bollore, coprite la casseruola e lasciate cuocere per 15 minuti.
  • Prelevate i pesciolini con un cucchiaio forato e passateli attraverso un passaverdure con disco a fori grandi. Rimettete il puré ottenuto nella casseruola. Pulite i pesci grandi e tagliateli a tranci.
  • Riportate la zuppa a ebollizione e fatevi cuocere i tranci di pesce per 10 minuti circa. Affettate la baguette e fate tostare le fette. Potete servire la zuppa così com'è con i crostini e le due salsine (ved. box). Tradizionalmente, però, si serve prima il brodo con le fettine di pane e successivamente il pesce.
Le salse: 
  • La rouille : schiacciate 4 spicchi d'aglio in un mortaio assieme alla polpa di 2 peperoncini freschi ai quali avrete tolto i semi. Unitevi la mollica di un panino bagnata con 4 cucchiai di latte e 2 o 3 cucchiai d'olio d'oliva. Unite infine sale, pepe e un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Diluite infine con qualche cucchiaio di brodo di pesce (anche quello della stessa bouillabaisse). 
    • L'aioli : preparate una maionese con 2 tuorli e 2 dl d'olio d'oliva. Sul fondo assieme ai tuorli, prima di versare l'olio, unite 1/2 cucchiaino di senape forte e 4 spicchi d'aglio ridotti in puré. Quando avete montato la maionese, unitevi sale, pepe e succo di limone
    Da: CucinaConMe