10 fondamentali per la carbonara
1. Usa sempre er guanciale. Si volevamo er bacon annavamo in America.
2. Niente parmigiano, solo pecorino. Chi dice metà e metà c’ha quarcosa da nasconne.
4. Niente ajo e niente cipolla, nun stai a fa er ragù.
5. Nè ojo, nè buro, nè strutto. Hai da fa’ spurgá er guanciale.
6. Niente peperoncino. In Calabria ce vai st’estate.
7. Non usare altre spezie al di fuori der pepe. Si nun te sta bene vai a cena dall’indiano.
8. Chi mette ‘a panna dovrebbe annà in galera.
9. Nun dì mai ‘carbonara’ e ‘vegana’ nella stessa frase.
10. Tonnarelli, spaghetti, bucatini, rigatoni. Va bene tutto, basta che non fai scoce ‘a pasta.
Quantità per 2 persone
- g.160 di Spaghetti o tonnarelli
- g. 60 di guanciale tagliato spesso
- 2 tuorli grandi freschi (1 tuorlo grande a persona) oppure 3 tuorli medio – piccoli
- 25 gr di pecorino romano
- 1 cucchiaio circa di acqua di cottura della pasta
- pepe nero
- sale
Preparazione:
Tagliate il guanciale a quadretti e mettetelo in padella.
Poi ponete su fuoco una pentola capiente con acqua e sale grosso per bollire gli spaghetti. Quando bolle, buttateli.
Contemporaneamente scaldate su fuoco dolce il guanciale in padella.
il guanciale non deve indurirsi friggendosi troppo, ma deve ammorbidirsi dolcemente, rilasciando tutto il “grasso” servirà per saltare gli spaghetti in padella.
Ci vorranno circa 2 minuti:
nel frattempo l’acqua sarà arrivata a bollore, cuocete gli spaghetti.
Mescolate i tuorli con la maggior parte del pecorino (lasciatene 1 cucchiaino per il condimento) e pepe. Aggiungete 1 cucchiaio di acqua di cottura della pasta per evitare l’effetto frittata.
La cremina dev’essere morbida, ma allo stesso tempo corposa e vellutata. Dal colore intenso quindi non troppo pallido.
Scolate gli spaghetti super al dente direttamente nella padella calda del guanciale (tenendo da parte acqua di cottura)
Poi aggiungete 2 – 3 cucchiai di acqua di cottura della pasta. Saltate tutto insieme per 1 minuto su fuoco vivo.
Infine spegnete il fuoco e allontanate la padella dai fornelli e versate la cremina di tuorli sugli spaghetti a fuoco spento. Amalgamate qualche secondo, mantecate con pecorino, con 1 – 2 cucchiai di acqua di cottura bollente per favorire la cremosità e pepe!
Serviteli con una spolverata leggera di pecorino e un pizzico di pepe!
P.S. Per chi, giustamente, considera pochi ed inadeguati 80 g. di pasta a persona, ricordo che è sufficiente raddoppiare le dosi