Ingredienti per la sfoglia:
1 kg di farina di grano tenero, acqua, sale.
Per il ripieno (detto “compenso”):
Col mattarello fate pressione sulla sfoglia ripiena per ricavare un reticolato più o meno regolare con quadrati di circa 10-12 cm di lato.
Passate la rotella sulle impronte lasciate dal mattarello, premendo con le punte unite delle dita, per chiudere e tagliare ogni singolo “tortello”, che andrà poi posto in cottura su di una lastra di pietra ben calda, messa sulla brace del camino, per circa 3-4 minuti, fino a quando il tortello non si presenta leggermente bruciacchiato sulle superfici.
Oggi è di uso comune e più pratico cuocere i tortelli sul testo di cotto (lo stesso usato per la piadina romagnola), posto sul fuoco della cucina a gas o sulla piastra della stufa.
Varianti: a seconda delle stagioni e delle zone, il “compenso” può essere ottenuto con patate e zucca in parti uguali o con aggiunta di cavoli o addirittura di ottime “carline” (i cardi selvatici che crescono sui prati in altura), oppure formaggi.
(appennino Romagnolo)
1 kg di farina di grano tenero, acqua, sale.
Per il ripieno (detto “compenso”):
1 kg di patate
200 g di lardo
2 uova, 2-3
spicchi di aglio
sale e pepe q.b.
Preparazione:
Preparate il “compenso” (il ripieno) con le patate lessate e passate allo “schiacciapatate”, unite le uova e condite con un battuto di lardo precedentemente fatto soffriggere con l'aglio.
Tirate col mattarello una sfoglia tonda e fine, preparata impastando la farina con acqua e sale.
Stendete in modo uniforme il ripieno su metà della sfoglia e ripiegate su di essa l'altra metà, sigillando i bordi della “mezzaluna” con la rotella.Col mattarello fate pressione sulla sfoglia ripiena per ricavare un reticolato più o meno regolare con quadrati di circa 10-12 cm di lato.
Passate la rotella sulle impronte lasciate dal mattarello, premendo con le punte unite delle dita, per chiudere e tagliare ogni singolo “tortello”, che andrà poi posto in cottura su di una lastra di pietra ben calda, messa sulla brace del camino, per circa 3-4 minuti, fino a quando il tortello non si presenta leggermente bruciacchiato sulle superfici.
Oggi è di uso comune e più pratico cuocere i tortelli sul testo di cotto (lo stesso usato per la piadina romagnola), posto sul fuoco della cucina a gas o sulla piastra della stufa.
Varianti: a seconda delle stagioni e delle zone, il “compenso” può essere ottenuto con patate e zucca in parti uguali o con aggiunta di cavoli o addirittura di ottime “carline” (i cardi selvatici che crescono sui prati in altura), oppure formaggi.
(appennino Romagnolo)