Di: Frate Indovino
Le pettole sono delle frittelle dolci o salate che si preparano nel tarantino per Santa Cecilia e durante le festività natalizie.
Ingredienti:
500 gr di farina 00
400 gr di acqua tiepida
½ cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiaini di sale fino
1 cucchiaio di olio d’oliva
olio per friggere
500 gr di farina 00
400 gr di acqua tiepida
½ cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
2 cucchiaini di sale fino
1 cucchiaio di olio d’oliva
olio per friggere
Preparazione:
Fate sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida; in una ciotola capiente versate la farina, il lievito sciolto, lo zucchero e l’olio. Iniziate a impastare e dopo un po’ aggiungete il sale. Continuate a impastare, finché la pasta non risulti omogenea. La sua consistenza deve essere piuttosto molle. Coprite la ciotola con della pellicola trasparente e mettete a lievitare in un luogo caldo per circa due ore o almeno finché la pasta non abbia raddoppiato il suo volume. Mettete l’olio nella padella per la frittura e, quando arriva a temperatura, prelevate con un cucchiaio delle piccole quantità di pasta e tuffatele nell’olio. Quando le frittelle dalla forma tondeggiante avranno assunto un colore dorato, estraetele dalla padella e tamponatele con della carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso. Nella versione dolce, le pettole si cospargono di zucchero; nella versione salata, possono essere arricchite con altri elementi, eventualmente aggiunti già nell’impasto, come pomodori, capperi, acciughe ecc…
Fate sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida; in una ciotola capiente versate la farina, il lievito sciolto, lo zucchero e l’olio. Iniziate a impastare e dopo un po’ aggiungete il sale. Continuate a impastare, finché la pasta non risulti omogenea. La sua consistenza deve essere piuttosto molle. Coprite la ciotola con della pellicola trasparente e mettete a lievitare in un luogo caldo per circa due ore o almeno finché la pasta non abbia raddoppiato il suo volume. Mettete l’olio nella padella per la frittura e, quando arriva a temperatura, prelevate con un cucchiaio delle piccole quantità di pasta e tuffatele nell’olio. Quando le frittelle dalla forma tondeggiante avranno assunto un colore dorato, estraetele dalla padella e tamponatele con della carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso. Nella versione dolce, le pettole si cospargono di zucchero; nella versione salata, possono essere arricchite con altri elementi, eventualmente aggiunti già nell’impasto, come pomodori, capperi, acciughe ecc…
Tisana: con questi dolci sorseggiate l’ottima Tisana Snellente di Frate Indovino.