Staccare da una grossa verza chiara le foglie più grandi
avendo cura di non romperle.
Sbollentarle per non più di due minuti in acqua salata e
stenderle ad asciugare su un canovaccio.
Adesso guardiamo nel frigo: un avanzo di arrosto o di lesso,
una carota, un gambo di sedano o un ciuffetto di prezzemolo,
mezza cipolla..
Sono quelle cose che tutti abbiamo in un angolo e che a volte finiscono nel secchio..
Tritare finemente il tutto nel mixer.
Se non basta la carne cotta aggiungere un po' di prosciutto o di mortadella
( io uso i fondi che trovo al super) un uovo per amalgamare,
un cucchiaio di pane pesto e due di parmigiano.
Una bella spolverata di pepe o noce moscata se vi piace.
Con questo impasto formare dei cilindretti e
avvolgerli con la foglia di verza a cui si sarà tolta la parte più dura della costa.
Bisogna formare dei pacchettini che si pongono in una teglia imburrata con la parte liscia verso l'alto.
Cospargerli di pangrattato e parmigiano con generosita' .
Bagnare con vino bianco e olio senza inzuppare troppo la panatura e mettere in forno a 180* finché non si forma una crosticina dorata.
Non so a voi, ma a casa mia spariscono..
Grazie alla mia amica Giovanna Malvacino
avendo cura di non romperle.
Sbollentarle per non più di due minuti in acqua salata e
stenderle ad asciugare su un canovaccio.
Adesso guardiamo nel frigo: un avanzo di arrosto o di lesso,
una carota, un gambo di sedano o un ciuffetto di prezzemolo,
mezza cipolla..
Sono quelle cose che tutti abbiamo in un angolo e che a volte finiscono nel secchio..
Tritare finemente il tutto nel mixer.
Se non basta la carne cotta aggiungere un po' di prosciutto o di mortadella
( io uso i fondi che trovo al super) un uovo per amalgamare,
un cucchiaio di pane pesto e due di parmigiano.
Una bella spolverata di pepe o noce moscata se vi piace.
Con questo impasto formare dei cilindretti e
avvolgerli con la foglia di verza a cui si sarà tolta la parte più dura della costa.
Bisogna formare dei pacchettini che si pongono in una teglia imburrata con la parte liscia verso l'alto.
Cospargerli di pangrattato e parmigiano con generosita' .
Bagnare con vino bianco e olio senza inzuppare troppo la panatura e mettere in forno a 180* finché non si forma una crosticina dorata.
Non so a voi, ma a casa mia spariscono..
Grazie alla mia amica Giovanna Malvacino