Ricetta dal sapore autunnale per i suoi ingredienti, il carciofo e il tartufo nero.
Difficoltà:
media
Dosi:
per 4 persone
Tempo:
40 minuti
Ingredienti:
- g. 280 di riso
- 4 cucchiai d'olio d'oliva
- 1 dado di carne per il brodo
- 3 carciofi
- 1 cipolla
- 1 manciata di prezzemolo prezzemolo
- 1 bustina di zafferano
Preparazione:
Tagliare finemente la cipolla e farla rosolare nel'olio in un tegame.
A parte in un pentolino preparare il brodo con il dado.
Unire il riso alla cipolla imbiondita, farlo tostare per alcuni minuti,
successivamente aggiungere il brodo (1 mestolo) e
mescolare per far assorbire quest'ultimo al riso.
Nel corso della cottura aggiungere man mano il brodo al riso e
sempre mescolando farlo consumare.
Intanto friggere i carciofi dopo averli mondati,
lavati e tagliati a listarelle in un poco d'olio.
A 3/4 della cottura del riso, unire i carciofi fritti,
lo zafferano e se necessario ancora brodo.
Mescolare per far consumare il brodo, attenti però alla cottura del riso
che dovrà essere al dente.
Spegnere la fiamma, mantecare e spolverare con il prezzemolo trito
(con la mezzaluna) e
affettare il tartufo nero con il tagliatartufi o il pelapatate.
Impiattare e decorare con qualche carciofo fritto tenuto da parte precedentemente.
A parte in un pentolino preparare il brodo con il dado.
Unire il riso alla cipolla imbiondita, farlo tostare per alcuni minuti,
successivamente aggiungere il brodo (1 mestolo) e
mescolare per far assorbire quest'ultimo al riso.
Nel corso della cottura aggiungere man mano il brodo al riso e
sempre mescolando farlo consumare.
Intanto friggere i carciofi dopo averli mondati,
lavati e tagliati a listarelle in un poco d'olio.
A 3/4 della cottura del riso, unire i carciofi fritti,
lo zafferano e se necessario ancora brodo.
Mescolare per far consumare il brodo, attenti però alla cottura del riso
che dovrà essere al dente.
Spegnere la fiamma, mantecare e spolverare con il prezzemolo trito
(con la mezzaluna) e
affettare il tartufo nero con il tagliatartufi o il pelapatate.
Impiattare e decorare con qualche carciofo fritto tenuto da parte precedentemente.
Accorgimenti:
Il tartufo nero a differenza di quello bianco (pregiato) può essere unito in
alcune ricette a fine cottura degli ingredienti.
Il tartufo bianco si consuma fresco e mai cotto.
alcune ricette a fine cottura degli ingredienti.
Il tartufo bianco si consuma fresco e mai cotto.
Idee e varianti:
La ricetta con una variante è indicata come piatto vegetariano.
Si potrà sostituire il dado di carne con quello vegetale,
rimangono invariati gli altri ingredienti.
Mentre la stessa ricetta per i non vegetariani potranno unire la
salsiccia durante la cottura al posto del tartufo nero,
fare attenzione alla dose d'olio utilizzata nel friggere i carciofi in quanto
la salsiccia nella cottura rilascia un pò di grasso di maiale.
Da: Riso.it
Si potrà sostituire il dado di carne con quello vegetale,
rimangono invariati gli altri ingredienti.
Mentre la stessa ricetta per i non vegetariani potranno unire la
salsiccia durante la cottura al posto del tartufo nero,
fare attenzione alla dose d'olio utilizzata nel friggere i carciofi in quanto
la salsiccia nella cottura rilascia un pò di grasso di maiale.
Da: Riso.it