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Ricetta tratta da L'arte Cucinaria in Italia di Dott. Cav. Alberto Cougnet 1910
Basi nutritive ed aromi.
Ricetta tratta da L'arte Cucinaria in Italia di Dott. Cav. Alberto Cougnet 1910
Basi nutritive ed aromi.
- Riso del Polesine 350 gr.
- gamberi fluviali 4 dozzine
- foladi o arselle 2 kg.
- burro fresco di Milano 200 gr.
- formaggio di grana reggiano grattato 150 gr.
- vino bianco secco dei colli Euganei mezzo litro
- una cipolla
- mezza cucchiaiatina di zafferano
- pepe e sale come di regola
- fronde di prezzemolo
- un pizzico di pepe di Cajenna
Operazioni-
Nettate e mondate il riso a secco col soffregamento fra due panni.
Fate cuocere dentro casseruola di pirofila o di alluminio i gamberi vivi al naturale, cioè con solo sale e prezzemolo per condimento e mezzo decil. di vino bianco secco, oltre un decil. d'acqua per la cottura.
Appena cotti togliete il mazzetto di prezzemolo e lasciateli nel loro liquido di cozione.
Scegliete le arselle che siano ben chiuse e pesanti, indizio di sanità; nettatele e lavatele in più acque e lasciatele scolare.
Deponete quindi le arselle dentro una casseruola con un bicchiere d'acqua filtrata, su fuoco vivo.
Ritirate i molluschi appena s'aprono le valve delle conchiglie, salvo due dozzine che serberete col loro guscio a parte per servirvene in seguito.
Lasciate depositare l'acqua marina che le arselle hanno reso cocendo.
Sgusciate i gamberi; mettete da parte le code, serbandone intatte (cioè non sgusciati) diciotto.
Pestate, nel mortaio, i busti; bagnateli con la cozione e passateli per staccio.
Fate fondere il burro ed appena dorato, gettate il riso dentro la casseruola e lasciatelo rosolare, durante 10 minuti, rimestando con un cucchiaio di legno.
Versategli, poco a poco, mezzo bicchiere dell'acqua delle arselle ed altrettanto della cozione dei gamberi; continuando poscia a irrorarlo con vino bianco secco, fino a che sia cotto, ma un po' al dente.
Regolatelo di sale e coloritelo collo zafferano che avrete diluito a parte nell'acqua delle arselle; accentuate con pepe di recente macinato e con un pizzico di Cajenna.
Incorporate nel risotto le due dozzine e mezza di code di gamberi ed i molluschi sgusciati delle foladi o arselle, qualche manciata di formaggio reggiano e ritirate la casseruola dal fuoco.
Versate il pilao di riso in uno stampo foggiato a tiara e lasciatevelo dentro qualche istante, collocandolo alla bocca del forno tiepido, onde rassodi alquanto.
Sformatelo delicatamente, su d'un piatto di servizio ben decorato, e passate alla guarnizione della tiara, formando i tre giri del triregno, colle arselle aperte, alternate coi gamberetti interi, e culminate la cupola con un'asticciuola recante tre code di gamberi formanti una croce.
Servite caldo.
Da: Premiaty.it
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Risotto mantecato ai gamberi di fiume e zafferano, tartare di arselle e prezzemolo (di Matteo Bersellini)
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Da...Ieri a...Oggi
Risotto mantecato ai gamberi di fiume e zafferano, tartare di arselle e prezzemolo (di Matteo Bersellini)
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- 50 gamberi di fiume
- 1,5 kg di arselle
- 450 g di riso Vialone Nano
- 1 scalogno
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 2 spicchi d’aglio
- 1 pomodoro
- 1 rametto di rosmarino
- zafferano in stimmi
- 1 mazzo di prezzemolo
- 400 ml di vino bianco secco
- olio d’oliva extravergine
- 70 g di parmigiano
- 50 g di pangrattato
- burro
- sale e pepe
Difficoltà difficile
Preparazione 1 ora
Cottura 1 ora
Preparazione 1 ora
Cottura 1 ora
Iniziate sgusciando i gamberi, conservate separatamente il carapace dalle code e tagliate
le code a tocchetti.
Scaldate una pentola capiente con un filo di olio d’oliva extravergine, mettetevi 1 spicchio d’aglio in camicia, il rametto di rosmarino e aggiungete le arselle precedentemente spurgate.
Sfumate con 200 ml di vino bianco secco e coprite, cuocendo a fuoco dolce.
Quando le arselle saranno aperte, separatele dal liquido, che andrà filtrato e conservato, e mettetele da parte.
Preparate il brodo di pesce pestando in una pentola i carapaci dei gamberi e unendo a freddo 2 litri d’acqua, la cipolla, il sedano, la carota, il pomodoro, lo spicchio d’aglio rimasto, gli stimmi di zafferano e il liquido delle arselle. Fate bollire dolcemente fino a ridurlo leggermente e verso
la fine aggiungete un pizzico di sale e di pepe.
Nel frattempo, sgusciate le arselle e tritatele
al coltello.
Mondate le foglie del prezzemolo, asciugatele bene e tritatele finemente col coltello.
Mescolatene metà con il pangrattato e conservate la restante parte. Iniziate a tostare il riso dolcemente a secco in pentola, senza grassi o soffritto. Quando sarà ben caldo, sfumate con il vino bianco secco rimasto e proseguite aggiungendo il brodo di gamberi.
Saltate velocemente le code dei gamberi in padella con un filo di olio d’oliva e lo scalogno tritato finemente, senza cuocerli troppo, e disponeteli in uno stampo precedentemente imburrato e cosparso di pangrattato al prezzemolo.
Quando il riso sarà ancora al dente, mantecate col parmigiano grattugiato e versatelo nello stampo.
Passate il riso in forno a 140°C per
4 minuti. Sformatelo nel piatto, cospargete con la tartare di arselle e il prezzemolo tritato fresco rimasto.
4 minuti. Sformatelo nel piatto, cospargete con la tartare di arselle e il prezzemolo tritato fresco rimasto.
Terminate con un filo di olio d’oliva.
Da: Premiaty.it