giovedì 20 febbraio 2014

La tofeja

La tofeja


Piatto unico tipico del Canavese che di solito viene realizzato nel periodo di Carnevale, quando si uccide il maiale. 

È forse il corrispondente piemontese dei fagioli con le cotiche ma è molto più ricco e complesso. 
Il nome viene direttamente dall'utensile di cottura, una pentola di coccio molto bombata, quasi una sfera, con quattro manici ed una bocca piccola, dotata di coperchio.

  • Ingredienti:
  • 300 g di fagioli bianchi secchi
  • 250 g di cotenna di maiale
  • 300 g di costine di maiale
  • 1 piccolo cotechino
  • mix di erbe fresche (rosmarino, alloro, maggiorana)
  • mix di spezie (cannella, chiodi di garofano, pepe)
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano


Procedimento
Preparare una dadolata di carota, sedano e cipolla. 

Unire dei pezzetti di grasso di maiale ricavato dalla cotenna. 
Rosolare per qualche minuto in un tegame.
Cospargere la cotenna con il mix di erbe fresche sminuzzate e il mix di spezie.
Legare conferendo la forma di un piccolo salame.
In un tegame di coccio (tofeja) porre le verdure rosolate, i fagioli (precedentemente messi in ammollo per 12 ore) la cotenna legata, le costine e il cotechino.
Coprire con acqua e cuocere in forno a 160° per circa 4 ore, (oppure sul fornello utilizzando lo spargi fiamma).
Servire ben caldo.


Di: Andrea Ribaldone
Da: La prova del cuoco
(Piemonte)