mercoledì 22 gennaio 2014

Una storia per riflettere


Nell'antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza. 
Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:

- Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?

- Un momento - rispose Socrate. - 

Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.

- I tre setacci?

- Ma sì, - continuò Socrate. - 

Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, 
è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. 
Lo chiamo il test dei tre setacci. 
Il primo setaccio è la verità. 
Hai verificato se quello che mi dirai è vero?

- No... ne ho solo sentito parlare...

- Molto bene. Quindi non sai se è la verità. 

Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. 
Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono?

- Ah no! Al contrario

- Dunque, - continuò Socrate, - 

vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. 
Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell'utilità. 
E' utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto questo amico?

- No, davvero.

- Allora, - concluse Socrate, - quello che volevi raccontarmi non è né vero, 

né buono, né utile; 
perché volevi dirmelo?

Se ciascuno di noi potesse meditare e metter in pratica questo piccolo test... 

forse il mondo sarebbe migliore.