Dosi per 4 persone:
Per la pasta
- g. 400 di farina
- acqua q.b.
Per il sugo
- 1 cipolla
- 2 pomodori maturi
- peperoncino q.b.
- alcune foglie di basilico fresco
Preparazione:
Per la pasta
Impastare acqua e farina e stendere sul tagliere una sfoglia
non troppo sottile e tagliarla a strisce larghe circa 1 cm e ½.
non troppo sottile e tagliarla a strisce larghe circa 1 cm e ½.
Prendere le strisce una per volta, arrotolarle sfregando nel
palmo delle mani e strapparle con le dita in modo da ottenere
“strozzapreti” lunghi circa 7-8 cm.
palmo delle mani e strapparle con le dita in modo da ottenere
“strozzapreti” lunghi circa 7-8 cm.
Per il sugo
A parte in un tegame, fare soffriggere la cipolla tritata e quando questa è imbiondita, aggiungere il pomodoro tagliato a cubetti, sale e un po’ di peperoncino.
Fare restringere il sugo.
Cuocere gli strozzapreti in abbondante acqua salata e saltarli assieme al sugo.
Servire nei piatti aggiungendo alcune foglie di basilico fresco.
Cuocere gli strozzapreti in abbondante acqua salata e saltarli assieme al sugo.
Servire nei piatti aggiungendo alcune foglie di basilico fresco.
Descrizione:
CURIOSITA’
“Il nome degli strozzapreti deriva dal fatto che in Romagna è
sempre esistito un anticlericalismo dovuto al dominio secolare dello
Stato Pontificio che qui da noi, essendo zona di confine,
era anche più accentuato e, quindi,
quando le “azdore” preparavano questa pasta per i preti,
oltre ad essa, vi era anche l’augurio che si potessero strozzare.”
“Il nome degli strozzapreti deriva dal fatto che in Romagna è
sempre esistito un anticlericalismo dovuto al dominio secolare dello
Stato Pontificio che qui da noi, essendo zona di confine,
era anche più accentuato e, quindi,
quando le “azdore” preparavano questa pasta per i preti,
oltre ad essa, vi era anche l’augurio che si potessero strozzare.”
di: Trattoria Albergo Mingaren (Bertinoro Forlì Cesena)
Da: Tipicoatavola.it
(Emilia/Romagna)