Dosi per 6 persone
- Due fette a testa per persona di: prosciutto di Parma, mortadella di Bologna, pancetta arrotolata, salame
- g. 250 di ciccioli freschi
- g. 250 di caciotta fresca
Per le tigelle
- g. 500 di farina
- 1 dado di lievito di birra
- ½ litro di latte
- ½ bicchiere di olio extravergine
- sale q.b.
Per le crescentine
- 1 kg farina
- 1 lievito di birra
- strutto
- ½ litro di panna
- cl. 20 latte caldo
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
Preparazione:
Per le tigelle Setacciare la farina e disporla a forma di fontana sul piano di lavoro e
al centro versare il latte, nel quale avrete precedentemente sciolto il lievito,
e l’olio d’oliva.
Impastare bene e lasciare riposare almeno un’ora.
Suddividere l’impasto in tante palline grandi circa un mandarino e
lasciarle riposare per un'altra ora.
Stendere con il mattarello le palline fino ad uno spessore di pochi millimetri.
Stendere con il mattarello le palline fino ad uno spessore di pochi millimetri.
Scaldare l’apposito stampo e cuocere i cerchi di pasta, avendo cura di rigirali.
Per le crescentine Sciogliere e stemperare il lievito nel latte caldo.
Disporre la farina a fontana, quindi aggiugervi il lievito sciolto nel latte,
lo strutto, la panna, lo zucchero e il sale.
Impastare energicamente fino ad ottenere un panetto omogeneo e liscio.
Fare lievitare il panetto per circa due ore.
Con il mattarello stendere l’impasto di uno spessore di circa ½ cm e
tagliarlo a quadratoni e friggerli, pochi alla volta, nello strutto bollente.
Le crescentine sono cotte quando assumono un colore dorato.
Servirle ben calde con i salumi e formaggi.
Di: Trattoria Casa Buia (Bologna)
Da: Tipicoatavola.it
(Emilia/Romagna)