giovedì 15 agosto 2013

Semi di chia

semi di chia sono semi di una pianta chiamata Salvia Hispanica, della famiglia delle Labiatae. 
semi di chia
La pianta è originaria del Messico ma quando il botanico Linneo nel ’700 le diede il nome, il fatto che i semi fossero presenti in Spagna, trapiantati dai conquistadores oramai dal 1500, trasse lo studioso in inganno.
La pianta era uno degli elementi base della cucina azteca e maya e si credeva che desse la forza necessaria per affrontare le battaglie, in effetti ‘Chia’ significava ‘forza’. 
Veniva usata anche come offerta propiziatoria alle divinità.
I semi di chia fioriscono tra luglio e agosto e la pianta arriva a toccare anche 1 metro di altezza. 
Di colore grigio, hanno dimensioni molto piccole. 
Salvia  Hispanica
Tuttavia sono ricchi di numerosi nutrienti: proteine, lipidi, carboidrati, fibre vegetali eantiossidanti.
In ogni seme ci sono tutti gli amminoacidi essenziali, cioè quelli che il nostro corpo non riesce a sintetizzare. 
Questo li rende ottimi alleati degli sportivi che hanno bisogno di aumentare la massa magra. 
Sono utili anche per le diete dei diabetici grazie al loro basso indice glicemico.
Sono ricchi per il 34% di acidi grassi essenziali come omega-3, grassi ritenuti efficaci nell’abbassare la quantità di colesterolo cattivo e aumentare quello buono. 
Pochi lo sanno ma ne possiedono quantità superiori 8 volte a quelle del salmone.
Ogni seme è capace di assorbire un quantitativo di acqua 9 volte in più rispetto al proprio peso per cui può essere particolarmente indicato per tutti coloro che soffrono di colon irritabile o stitichezza. 
Una volta assunto difatti si viene a creare una sorta di gel che raccoglie tutte le scorie e le tossine dell’intestino e facilita il transito intestinale.
Sono presenti anche molti antiossidanti, utili contro la formazione dei radicali liberi. 
Pensate che 100 g di semi hanno un ORAC (unità di misura della capacità antiossidanti) pari a 8.200, ci vorrebbero poco meno di 400 gr di mirtilli per avere lo stesso quantitativo!
Non dimentichiamo infine i minerali di cui è ricco: dal calcio al ferro
lo zinco, il magnesio e il fosforo.
Si trovano sotto forma di semi o di farina. 
Si possono aggiungere a piatti salati ma anche ai dolci mescolati ad una macedonia o nei biscotti e nelle torte, a fine cottura. 
Possono anche essere usati per condire l’insalata e una zuppa, come pure le verdure grigliate o sulla carne.
Insomma nonostante l’apparenza, questi semi sono davvero un toccasana per la nostra salute e se li aggiungiamo sia al naturale che tostati anche al latte, ai frullati o a ciò che più preferiamo, possiamo davvero dare una mano al nostro organismo per stare meglio!
Da: Tuttogreen.it
scritto da: Alessia