sabato 13 aprile 2013

Vino e Mitologia

CURIOSITA' ENOLOGICHE

Vino e Mitologia

Tre coppe
Nella commedia greca, curiosa è, tra l’altro, la trama di un’opera di Eubulo, commediografo greco antico del IV sec. a.C., intitolata “Tre coppe di vino”, in cui Dioniso, Dio greco del vino, raccomanda di non berne più di tre coppe.
Difatti, stabiliva che il 1° calice fosse per la salute di chi beveva, 

il 2° potesse risvegliare la pulsione sessual
ed il 3° potesse, infine, indurre al sonno.
Affermava, inoltre, che il saggio era colui che riusciva ad arrestarsi in tempo.
Infatti, 

il 4° calice era decisamente fuori misura, 
il 5° urlava, 
il 6° era sinonimo di schiamazzi, 
il 7° era uguale ad occhi pesti, 
l’8° faceva giungere di soprassalto gli sbirri, 
il 9° faceva salire irrimediabilmente il tasso di bile ed infine 
col 10° si perdeva il lume della ragione e si crollava violentemente a terra, privi di sensi.

Da: I Nobili Della Massetta