lunedì 18 febbraio 2013

Mostarda Veneta

È un alimento nato dalla necessità di conservare la frutta fuori stagione, attraverso la canditura e l’uso di senape, tradizionalmente viene mangiata a Natale per accompagnare il mascarpone (dato i due sapori contrastanti) oppure sulla carne per insaporirla e per conservarla meglio.
Oppure io ho provato a spalmarla sul radicchio ai ferri a metà cottura con ottimi risultati ottenuti dall'unione dell'amaro del radicchio col dolce-piccante della mostarda.

Ingedienti:

  • g. 250 di mele cotogne
  • g. 250 di mele golden
  • g. 250 di pere
  • g. 40 di cedro candito
  • g. 40 di arance candite
  • zucchero
  • 1 litro di vino bianco secco
  • qualche goccia di essenza di senape

Preparazione:

Pelare ed affettare e cuocere la frutta separatamente nel vino bianco, 

finché le polpe si sfanno. 
Passate a passaverdura, poi unite la frutta e continuate la cottura 
finché il vino si è assorbito.
Aggiungete lo stesso peso in zucchero ed i canditi tritati finemente. 

Cuocete finché lo zucchero sia sciolto e ben amalgamato.
A questo punto potete invasare e avete una marmellata insolita oppure lasciate raffreddare completamente prima di aggiungere l'essenza di senape

(attenzione, anche i vapori bruciano...è tremendo...fatelo fuori è meglio). 
Invasate e chiudete.

La mostarda dura 1 anno.
Lasciatela riposare almeno 1 mese prima di gustarla. 

Da:Venetoedintorni.it  pubblicato da Gian