È un alimento nato dalla necessità di conservare la frutta fuori stagione, attraverso la canditura e l’uso di senape, tradizionalmente viene mangiata a Natale per accompagnare il mascarpone (dato i due sapori contrastanti) oppure sulla carne per insaporirla e per conservarla meglio.
Oppure io ho provato a spalmarla sul radicchio ai ferri a metà cottura con ottimi risultati ottenuti dall'unione dell'amaro del radicchio col dolce-piccante della mostarda.
Ingedienti:
Preparazione:
Pelare ed affettare e cuocere la frutta separatamente nel vino bianco,
finché le polpe si sfanno.
Passate a passaverdura, poi unite la frutta e continuate la cottura
finché il vino si è assorbito.
Aggiungete lo stesso peso in zucchero ed i canditi tritati finemente.
Cuocete finché lo zucchero sia sciolto e ben amalgamato.
A questo punto potete invasare e avete una marmellata insolita oppure lasciate raffreddare completamente prima di aggiungere l'essenza di senape
(attenzione, anche i vapori bruciano...è tremendo...fatelo fuori è meglio).
Invasate e chiudete.
La mostarda dura 1 anno.
Lasciatela riposare almeno 1 mese prima di gustarla.
Da:Venetoedintorni.it pubblicato da Gian
Oppure io ho provato a spalmarla sul radicchio ai ferri a metà cottura con ottimi risultati ottenuti dall'unione dell'amaro del radicchio col dolce-piccante della mostarda.
Ingedienti:
- g. 250 di mele cotogne
- g. 250 di mele golden
- g. 250 di pere
- g. 40 di cedro candito
- g. 40 di arance candite
- zucchero
- 1 litro di vino bianco secco
- qualche goccia di essenza di senape
Preparazione:
Pelare ed affettare e cuocere la frutta separatamente nel vino bianco,
finché le polpe si sfanno.
Passate a passaverdura, poi unite la frutta e continuate la cottura
finché il vino si è assorbito.
Aggiungete lo stesso peso in zucchero ed i canditi tritati finemente.
Cuocete finché lo zucchero sia sciolto e ben amalgamato.
A questo punto potete invasare e avete una marmellata insolita oppure lasciate raffreddare completamente prima di aggiungere l'essenza di senape
(attenzione, anche i vapori bruciano...è tremendo...fatelo fuori è meglio).
Invasate e chiudete.
La mostarda dura 1 anno.
Lasciatela riposare almeno 1 mese prima di gustarla.
Da:Venetoedintorni.it pubblicato da Gian