di Tarcisio Raccagnidel ristorante Gigiolè di Brisighella
Di solito i primi carciofi moretti sono i più grossi, tenerli pertanto per questa ricetta.
Mondate i carciofi dalle foglie più dure e tagliateli circa a metà cercando di pareggiare anche il fondo per permettere al carciofo di stare ritto.
Con uno scavino apposito svuotateli del centro (che terrete per altre preparazioni).
Pulite i gamberetti, tritateli da crudi con poco prezzemolo, mezzo spicchio di aglio, sale, pepe e senza aggiungere altro mescolare questo composto e farcire i carciofi che andranno sistemati con cura in teglia o casseruola con aggiunta di olio, sale, pepe, poca acqua o vino bianco.
Fateli cuocere a fuoco lento con un coperchio e di tanto in tanto se il liquido dovesse restringersi troppo, aggiungerne altro.
Non devono cuocere molto poiché i primi carciofi sono sempre molto teneri.
Servirli caldi con poco liquido di cottura.
Di solito i primi carciofi moretti sono i più grossi, tenerli pertanto per questa ricetta.
Mondate i carciofi dalle foglie più dure e tagliateli circa a metà cercando di pareggiare anche il fondo per permettere al carciofo di stare ritto.
Con uno scavino apposito svuotateli del centro (che terrete per altre preparazioni).
Pulite i gamberetti, tritateli da crudi con poco prezzemolo, mezzo spicchio di aglio, sale, pepe e senza aggiungere altro mescolare questo composto e farcire i carciofi che andranno sistemati con cura in teglia o casseruola con aggiunta di olio, sale, pepe, poca acqua o vino bianco.
Fateli cuocere a fuoco lento con un coperchio e di tanto in tanto se il liquido dovesse restringersi troppo, aggiungerne altro.
Non devono cuocere molto poiché i primi carciofi sono sempre molto teneri.
Servirli caldi con poco liquido di cottura.