mercoledì 11 luglio 2012

Sapone fai da te


Il rispetto per l’ambiente spesso passa anche attraverso i semplici gesti che quotidianamente ognuno di noi compie; questa consapevolezza può spingerci ad avvertire un senso di maggiore responsabilità personale riguardo alle sorti del pianeta e di conseguenza a fare scelte che vanno nella direzione della promozione di un modo di vivere il più possibile eco-friendly.
Un esempio di ciò può essere fornito dall’auto-produzione di sapone con l’utilizzo di ingredienti semplici e naturali, in sostituzione di quelli prodotti, invece, in ambito industriale e contenenti coloranti e agenti chimici, che possono talvolta anche essere alla base di irritazioni cutanee e allergie.
Tra i metodi per auto-produrre il sapone, quello a freddo risulta essere più semplice e immediato da seguire rispetto alla tecnica a caldo.
I tre ingredienti fondamentali, occorrenti per la produzione del sapone in entrambi i tipi di procedimenti, 
sono olio (di vari tipi: oliva, girasole, cocco, ricino, cera d’api), soda caustica e acqua. In dettaglio le quantità:
1 kg di olio (se si utilizza quello d’oliva)
128 gr di soda caustica
300 gr di acqua
Bisogna seguire alcune regole per evitare spiacevoli incidenti: tenere la soda caustica al di fuori della portata di bambini o animali domestici e per chiunque evitarne il contatto con occhi, pelle e mucose, poichè si tratta di un materiale altamente corrosivo e ustionante.
E’opportuno, quindi, indossare guanti di gomma e occhialini da piscina (oppure occhiali trasparenti da lavoro) durante l’utilizzo della soda caustica e delle miscele di quest’ultima con acqua e olio. Inoltre è meglio impiegare contenitori usa e getta e utensili che siano adoperati solo per la produzione del sapone.
Ecco, passaggio per passaggio, 
la “ricetta” per il sapone fai-da-te.
Pesa l’olio prescelto e metti in una pentola di metallo non antiaderente. 
Riscalda a fuoco lento fino a raggiungere circa 60° 
(ti può essere d’aiuto un termometro da pasticceria). 
Pesa separatamente la soda e l’acqua distillata e versa lentamente la soda nell’acqua (mai il contrario). 
Mescola bene e controlla la temperatura dell’acqua, perché tende rapidamente a salire a 80-90°C.
Fai raffreddare fino al raggiungimento di una temperatura di 45-50° e versa la miscela di acqua e soda nella pentola che contiene l’olio, mescolando per facilitare la formazione di un unico impasto omogeneo. 
Versa nel bicchiere di un frullatore. Il movimento circolare dovrebbe scatenare la reazione di saponificazione, che si verifica in genere dopo 3-4 minuti.
Quando il sapone ha raggiunto il “nastro” 
(cioè la miscela ha cambiato colore e consistenza e, se fatta colare un po’ nella pentola, rimane per qualche secondo in superficie), è possibile aggiungere le essenze e amalgamarle bene con il mestolo di legno.
Versa la miscela così ottenuta nello stampo (di legno, cartone o plastica), coprendo bene con materiale termo-isolante poiché la soda continuerà a reagire con l’olio. Infine, trascorse 24 ore, 
si può estrarre dagli stampi la miscela di sapone indurita, avendo cura di utilizzare dei guanti per le mani, per tagliarla secondo la misura desiderata.
Lscia il sapone in un luogo fresco e asciutto prima di utilizzarlo (possibilmente dopo 4-5 settimane, quando cioè il potenziale caustico della soda si sarà ormai esaurito).
Da:tuttogreen.it