Per 6 persone
g. 300 di riso originario (quello per minestre o per dolci)
g. 150 di piselli novelli
g. 100 di regaglie di pollo
g. 100 di polpa di vitello
g. 70 di burro
3 uova
pane e formaggi grattugiati
1/2 cipolla-prezzemolo-sedano
basilico- zafferano-brodo
salsa di pomodoro-olio di oliva
olio per friggere (o strutto)
farina bianca-sale-pepe
Ingredienti:
Preparazione:
Versare in una casseruola tre cucchiaiate di olio d'oliva e g. 20 di burro,porre il recipiente sul fuoco e farvi rosolare la mezza cipolla sottilmente affettata.
Unire poi le regaglie di pollo,pulite e tagliate a piccoli pezzetti, la carne di vitello ed i piselli sgranati.
Mescolare e dopo qualche minuto aggiungere un pò di salsa di pomodoro diluita in un bicchiere di brodo caldo e alla quale si sarà aggiunto un trito di prezzemolo, sedano e basilico.
Salare,pepare la cottura sino a quando la salsa si sarà molto addensata.
Rassodare un uovo.
Cuocere il riso in mezzo litro di acqua in ebollizione: tenere presente che il riso deve essere ritirato leggermente al dente e che alla fine della cottura dovrà avere assorbito tutta l' acqua; per questo è bene far cuocere il riso inizialmente in poca acqua e qualora occorresse aggiungerne altra bollente.
Levare il recipiente dal fuoco e incorporare al riso g. 50 di burro,un pizzico di zafferano, tre cucchiaiate di formaggio e un uovo: mescolare bene e ricavare dall'impasto delle polpette grosse circa come un arancino
(nel catanese e nel messinese sono a forma di pera).
(nel catanese e nel messinese sono a forma di pera).
Al centro di ognuna formare una cavità e
riempirla con un poco del ragù preparato e l' uovo sodo tagliuzzato,
richiudendola con del riso.
riempirla con un poco del ragù preparato e l' uovo sodo tagliuzzato,
richiudendola con del riso.
Passare le arancine così ottenute prima nella farina,
poi in un uovo sbattuto e quindi nel pane grattugiato.
poi in un uovo sbattuto e quindi nel pane grattugiato.
Friggerle in abbondante olio (o strutto bollente);
scolarle e posarle su carta di tipo assorbente.
scolarle e posarle su carta di tipo assorbente.
Sistemarle in un piatto di portata e servire.
(Sicilia)
(Sicilia)