lunedì 30 gennaio 2012

Anguilla in umido (Artusi n. 493)

Meglio è che per questo piatto le anguille siano grosse anzi che no, e, senza spellarle, tagliatele a pezzetti corti. 
Tritate un battuto piuttosto generoso di cipolla e prezzemolo, mettetelo al fuoco con poco olio, pepe e sale e quando la cipolla avrà preso colore gettateci l'anguilla. 
Aspettate che abbia succhiato il sapore del soffritto per tirarla a cottura con sugo di pomodoro o conserva sciolta nell'acqua. 
Procurate che vi rimanga dell'intinto in abbondanza se volete servirla in tavola sopra a crostini di pane arrostito appena. 
Sentirete un manicaretto delicato, ma non confacente a tutti gli stomachi.