Ingredienti :
- g. 500 di farina
- g. 200 di zucchero
- g. 100 di burro
- 2 uova
- buccia di limone grattugiata
Preparazione:
Impastare il tutto e fare delle formine a piacere,
poi sbattere un uovo e con un pennello passarli tutti e mettere le codine (bilini) colorate.
Sono i biscotti della mia infanzia solo in inverno, ricordo mia madre che faceva il burro in casa col latte munto nella stalla e il forno era un edificio staccato da casa.
Per capodanno si andava in giro per le case ad augurare buon anno,
Nel tempo antico in cui ci stiamo calando,
si augura ai presenti ogni bene per l' anno che va a iniziare ,
per averne in cambio qualche soldino, o un biscotto (i zucaren ):
Bondè, bon an, bòna furtòna par tot l'an....
(Buon giorno, buon anno, buona fortuna per tutto l' anno )
S' usa anche dire :
Bondè, bon an, bòna furtòna int la stala, int è stalet, int la bisaca de' curpet.....
(Buon giorno, buon anno, buona fortuna nella stalla, nel porcile,
nella tasca del corpetto ''dove si tiene il denaro''),
e a chi non apre la porta per scarso senso di ospitalità,
si può lanciare qualche malaugurio scherzoso:
bon dè, bon an, ch'uv mura la sumara int e capan.....
(buongiorno, buon anno e che vi muoia la somara nel capanno.....).