giovedì 7 giugno 2018

Crema al caffè (fredda)

Ingredienti:
  • ml. 80 di caffè
  • 1 cucchiaio di nutella
  • g. 80 di zucchero a velo
  • ml. 500 di panna vegetale o normale
    1 bottiglia da l. 1 1/2
Preparazione:
Sciogliete nel caffè lo zucchero e la nutella, lasciate raffreddare.
Unite la panna montata e miscelate il tutto nella bottiglia per qualche minuto.
Mettete a riposare in frigorifero o in freezer per 1 ora prima di servirla, agitando la bottiglia prima di servirla.
Pronta versare nei bicchieri.


Variante col caffè solubile:
Fate sciogliere 100 g. di zucchero a velo in un bicchiere di latte e aggiungete 2/3 cucchiai di caffè solubile. 
Unite il tutto a 500 ml. di panna e 1 cucchiaio di nutella o altra crema di nocciole, proseguite come da ricetta.

domenica 3 giugno 2018

Cozze al sidro (Mussels in Irish Cider)

Cozze cotte in sidro, panna e scalogno. Che bontà! Questo piatto, chiamato "Mussels in Irish Cider", riunisce due grandi specialità irlandesi: le cozze e il sidro.

x 2 persone
Preparazione : 10' Cottura : 20 '

Ingredienti:

  • g. 900  di cozze 

  • 1 tuorlo d'uovo
  • 2 scalogni 

  • ml. 250 di sidro
  • ml. 85 di panna acida (panna + succo di limone)
  • pepe q.b.
  • prezzemolo 1 cucchiaio
Preparazione:
Pulire accuratamente le cozze utilizzando una spazzola per togliere la sabbia. Sgocciolare e gettare quelle che rimangono aperte dopo aver delicatamente dato un colpetto sul guscio: queste cozze, infatti, non sono più commestibili.
Tritare finemente lo scalogno e trasferirlo in un tegame col sidro. Far cuocere per 7-8 minuti. Aggiungere le cozze e mescolare.
Coprire e cuocere a fuoco medio per 5-7 minuti fino a quando le cozze si saranno aperte. Rimescolare una volta durante la cottura. Tirar fuori le cozze dal tegame con una schiumarola e metterle in una ciotola capiente. Buttar via le cozze ancora chiuse. Coprire la ciotola e tenere al caldo.
Rimettere il tegame sul fuoco, aggiungere metà della panna e far rosolare per 5 minuti a fiamma medio-alta. Filtrare il liquido con un setaccio per eliminare eventuali granelli di sabbia e rimettere nel tegame. Aggiungere i tuorli e la parte rimanente di panna. Rosolare nuovamente a fiamma bassa rimescolare fino a ottenere una consistenza spessa della salsa. Pepare e aggiungere del prezzemolo tritato, se è di gradimento. Versare sulle cozze e servire. 
Da: Sos cuisine
(Irlanda)



Tabella di conversione dei gradi

Come vi avevo annunciato nel post con la tabella delle conversioni delle unità di misura, un altro problema rompiscatole che ci si trova di fronte quando si cucina prendendo spunto dai libri o dai programmi americani o inglesi è la temperatura del forno. Di solito è espressa in Farenheit mentre noi usiamo i Celsius e la conversione è spaventosamente approssimativa nonostante per la cottura al forno sia necessario avere le tempistiche giuste per evitare disastri.
Riassumo di seguito la tabella di conversione dei gradi, ovviamente invitandovi ad integrare qualora ce ne fosse bisogno 🙂
Gradi Fahrenheit 225 = Celsius 110
Gradi Fahrenheit 270 = Celsius 120
Gradi Fahrenheit 275 = Celsius 140
Gradi Fahrenheit 300 = Celsius 150
Gradi Fahrenheit 325 = Celsius 160
Gradi Fahrenheit 350 = Celsius 175
Gradi Fahrenheit 375 = Celsius 190
Gradi Fahrenheit 400 = Celsius 200
Gradi Fahrenheit 425 = Celsius 220
Gradi Fahrenheit 450 = Celsius 230
Gradi Fahrenheit 475 = Celsius 240
Gradi Fahrenheit 505 = Celsius 260
Se fate attenzione, noterete che i Celsius sono più o meno la metà dei Fahrenheit quindi basterebbe in teoria prenderci la mano per evitare problemi; ma esiste anche una formuletta matematica che funziona e che potreste annotare sul muro della vostra cucina per cui
Da Fahrenheit a Celsius calcolate
Gradi Fahrenheit – 32 x 5 : 9 = Gradi Celsius
Da Celsius a Fahrenheit calcolate
Celsius x 9 : 5 + 32 = Gradi Fahrenheit
Se dovete invece convertire i gradi Celsius in uno dei numeri presenti nei forni a gas come la sottoscritta ultimamente 🙁 ) sappiate che non esiste alcuna tabella di conversione e fatevene una ragione! L’unica cosa è considerare queste “proporzioni”:
Numero del gas: 1 = Grado di riscaldamento 160 gradi Celsius
Numero del gas: 2 = Grado di riscaldamento 180 gradi Celsius
Numero del gas: 3 = Grado di riscaldamento 200 gradi Celsius
Numero del gas: 4 = Grado di riscaldamento 200 gradi Celsius
Il mio consiglio, che tutti sanno ma che vi ripropongo qua, è di acquistare un termometro da cucina e misurare i gradi raggiunti dal vostro forno a gas.
Se invece avete un forno ventilato, la comparazione è la seguente:
Gradi forno elettrico: 160 = Gradi forno ventilato 150
Gradi forno elettrico: 180 = Gradi forno ventilato 160
Gradi forno elettrico: 160 = Gradi forno ventilato 170
Gradi forno elettrico: 160 = Gradi forno ventilato 180
Gradi forno elettrico: 160 = Gradi forno ventilato 150
Ovviamente si tratta di numeri indicativi perchè poi molto, in tutti i casi, dipende dalla marca, dalla “vecchiaia” del forno e da cosa dovete cuocere: imperativo d’obbligo è fare le prove, rischiando di bruciare o lasciare i vostri piatti crudi e annotandovi tutto su un quadernettoFunziona, ve lo assicuro 😀
Da: Lacuocasopraffina

Crostata di mirtilli (antica)



Ricetta
3 tazze di more fresche
1 tazza di zucchero granulato

g. 100 di burro
1 cucchiaio di cannella
1 cucchiaio di vaniglia
2 tazze di succo di ananas o succo di mela (il succo conserva il sapore naturale della frutta)
2 cucchiai di amido di mais

Combinare tutti gli ingredienti (tranne l'amido di mais) in una casseruola e portare a ebollizione
Aggiungi l'amido di mais 
E lasciare cuocere fino a addensare
Versare in teglia con impasto di frolla sotto
Aggiungi crosta superiore e spennellate con burro fuso e zucchero alla cannella
Cuocere in forno a 175° per 45 minuti o fino al marrone dorato


Old school blackberry cobbler
Recipe
3 cups of fresh blackberries
1 cup granulated sugar

4 oz butter
1 tablespoons cinnamon
1 tablespoons vanilla
2 cups pineapple juice or apple juice (juice preserves the natural fruit flavor)
2 tablespoons cornstarch
Combine all ingredients( except cornstarch)in a boiler and bring to a boil
Add cornstarch ( slurry)
To pot and cook until thicken
Pour into baking dish with raw bottom pie dough
Add top crust and brush with melted butter and cinnamon sugar
Cook in 350 degree oven for 45 minutes or until golden brown


Dal: Web

martedì 29 maggio 2018

Panini al formaggio

Ingredienti:


  • g. 600 di semola
  • ml. 300 di acqua
  • g. 6 di lievito 
  • g. 10 di zucchero
  • 1 uovo intero
  • 60 di olio di mais
  • g. 6 di sale
  •  g. 25  di parmigiano grattugiato
  • 1/2 cucchiaio di origano


Per la copertura: 

  • 1 albume
  • 2 cucchiai di parmigiano miscelato con mezzo cucchiaio di origano

Procedimento: 
Dal totale prendete  50 ml. di acqua, sciolgliete il lievito e aggiungete 50 g. di farina, lasciate lievitare per qualche ora. 
Setacciate la semola in un contenitore, aggiungete il parmigiano con l' origano, l'uovo, l'olio, il lievitino, lo zucchero, metà dell'acqua e incominciare ad impastare, aggiungete il sale e il resto dell'acqua.
Amalgamate bene tutti gli ingredienti,  versate l'impasto sull'asse e lavorarlo finché risulta una pasta bella liscia, mettete in una ciotola infarinata, coprite e lasciate raddoppiare. 
Riprendete il panetto, pesarlo e dividerlo in 12 o più pezzi dello stesso peso, formate dei panetti, lasciare riposare 15'. 
Riprendete ogni panetto, schiacciarlo con le mani, avvolgerlo su se stesso, chiudendolo bene, mettere in teglia con carta forno, spennellare con l'albune e ricoprire di formaggio miscelato con l'origano, fate dei tagli, coprite e lasciate riposare per un'ora . 
Portate la temperatura del forno a 200°, arrivata a temperatura, abbassate a 180* e cuocere per 20'-25'.

giovedì 24 maggio 2018

Seppia coi fagioli cannellini

Ingredienti (dosi per 4 persone)
  • kg. 1 di seppie
  • g. 120  di fagioli cannellini
  • 1 spicchio di aglio pestato
  • 1 cucchiaio di cipolla tritata fine
  • 1 mezzo bicchiere di vino bianco secco
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • g. 500  di pomodori pelati
  • prezzemolo, salvia, rosmarino, sedano

Una delle prime operazioni da fare, come insegnano le cuoche dell’Associazione Antichi Sapori di Romagna, è quella di lasciare a bagno per circa 12 ore i fagioli cannellini e poi cuocerli per circa 2 ore in acqua con un rametto di rosmarino, salvia e un gambo di sedano. Successivamente saranno le seppie ad essere lavate e tagliate a listarelle.
Mettete sul fuoco un tegame con olio, soffriggete il pesto di cipolla e aglio. Sfumate con il vino bianco e aggiungete il doppio concentrato di pomodoro e dopo aver mescolato qualche minuto aggiungete i pomodori pelati.
Quando inizia a bollire è il momento di mettere in pentola le seppie con il prezzemolo tritato. Ora il tutto va coperto e lasciato bollire per circa due ore. Infine negli ultimi minuti vanno aggiunti i fagioli con la loro acqua di cottura.

Ricetta presa dal sito: sagradellaseppia.it.

(Romagna)

Tagliatelle ai porcini

Ingredienti:
Pasta all’uovo (per 4 persone)


• 3 uova
• 300 gr farina 00
Sugo ai porcini:

 • 500 gr di funghi porcini freschi 
• 2 spicchi di aglio 
• olio e sale q.b. 
• prezzemolo tritato 
• ½ bicchiere di vino bianco 
• 1 bicchiere di polpa di pomodoro 
Per la pasta: 
Disponete la farina a fontana e unite le uova al centro. 
Impastate per circa 10 minuti. 
Se la pasta dovesse risultare troppo morbida aggiungete un po’ di farina; 
se troppo soda un po’ d’acqua. 
Fate una grossa palla e lasciatela riposare coperta per almeno un quarto d’ora. 
Poi tirate la pasta a sfoglia sottile e, a seconda delle necessità, ricavate tagliatelle, pappardelle, quadrucci, ecc. 
Per il sugo: 
Tagliate i porcini a pezzi e metteteli a rosolare in una padella con olio, sale, due spicchi di aglio e un po’ di prezzemolo tritato. 
Aggiungete il mezzo bicchiere di vino bianco e il bicchiere di polpa di pomodoro lasciando cuocere i porcini finché il sugo non si ritira. 
In una pentola a parte fate cuocere la pasta al dente e poi saltatela in padella con il sugo ai porcini per qualche minuto.
Spolverate il tutto con un trito finissimo di prezzemolo e servite caldo.


Da: Autunnoslow.net
Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Appennino romagnolo